Calcio
Il Corato rischia di sparire. Corrado Uva: «Una tifoseria che non merita questo»
L'ex attaccante di Molfetta ha un lungo trascorso in maglia neroverde
Molfetta - lunedì 1 luglio 2024
15.31
Il futuro non è mai stato così incerto per il Corato: dopo la clamorosa salvezza ottenuta all'ultima giornata dello scorso campionato di Eccellenza pugliese, la società è attualmente senza una dirigenza.
Il presidente uscente Gabriele Palermo ha preso atto fin da fine aprile della dimissione dei dirigenti Mazzillo, Roselli, Bruno e Petrone, aprendo contestualmente alla cessione del titolo. Al momento non ci sono state manifestazioni d'interesse: i tifosi, già orfani da tempo del proprio stadio di casa, chiedono alla classe imprenditoriale cittadina un gesto concreto per salvare la storia calcistica cittadina.
Agli appelli dei giocatori si è aggiunto anche il molfettese Corrado Uva, bandiera del Corato per più stagioni e sempre affezionato alla società neroverde: «Questa gente e questi tifosi che tengono più di chiunque altro a quella maglia, non meritano di non poter tifare più per la propria città, squadra e maglia! Salvate il Corato Calcio» ha scritto sul suo profilo social.
Il presidente uscente Gabriele Palermo ha preso atto fin da fine aprile della dimissione dei dirigenti Mazzillo, Roselli, Bruno e Petrone, aprendo contestualmente alla cessione del titolo. Al momento non ci sono state manifestazioni d'interesse: i tifosi, già orfani da tempo del proprio stadio di casa, chiedono alla classe imprenditoriale cittadina un gesto concreto per salvare la storia calcistica cittadina.
Agli appelli dei giocatori si è aggiunto anche il molfettese Corrado Uva, bandiera del Corato per più stagioni e sempre affezionato alla società neroverde: «Questa gente e questi tifosi che tengono più di chiunque altro a quella maglia, non meritano di non poter tifare più per la propria città, squadra e maglia! Salvate il Corato Calcio» ha scritto sul suo profilo social.