Basket
Il Corato è troppo forte. La Virtus lotta ma va ko
Virtus Basket Molfetta sempre costretta a rincorrere: finisce 64-74 per i neroverdi di coach Verile
Molfetta - lunedì 31 ottobre 2016
20.55
La quarta giornata di Serie D regionale sorride al Basket Corato di coach Verile che sbanca il PalaPoli battendo la Virtus Basket Molfetta 64-74. Davanti al pubblico amico, i biancoblù di Ragno sono costretti a rincorrere gli ospiti fin dai primi minuti. Molfetta prova a rimontare prima di crollare sotto i colpi di Di Salvia, Castoro, Leoncavallo e Grimaldi.
Manca ancora qualcosa alla Virtus Molfetta per diventare grande in Serie D. Sicuramente un po' di difesa e cattiveria in più, perchè fare strada in D regionale subendo 74 punti in casa è impensabile anche se a metterli a segno sono i candidati numero uno al salto di categoria del A.S. Basket Corato. Non molto, in realtà, perchè bene o male la Virtus resta in gara fino a 5' dalla fine, rientrandoci con una rimonta a fine terzo quarto che metterebbe i brividi a chiunque con un PalaPoli diventato improvvisamente incandescente soprattutto dopo l'espulsione (ingiusta) di coach Ragno che può recriminare qualche svista arbitrale di troppo. E invece Di Salvia non si scompone mai, Castoro e Leoncavallo sono due certezze e Grimaldi un cecchino nei momenti che servono per decidere la partita.
Quello che Molfetta cerca di contenere in ogni modo fin dall'inizio, con Grimaldi immarcabile dall'arco e Liso a metterci le pezze, è un Basket Corato prima della classe con quattro vittorie su quattro match disputati. Finisce 74-64 (dopo i parziali di 16-17, 37-38, 53-59) per il Corato, con la sensazione però che la Virtus Molfetta possa migliorare ancora.
Manca ancora qualcosa alla Virtus Molfetta per diventare grande in Serie D. Sicuramente un po' di difesa e cattiveria in più, perchè fare strada in D regionale subendo 74 punti in casa è impensabile anche se a metterli a segno sono i candidati numero uno al salto di categoria del A.S. Basket Corato. Non molto, in realtà, perchè bene o male la Virtus resta in gara fino a 5' dalla fine, rientrandoci con una rimonta a fine terzo quarto che metterebbe i brividi a chiunque con un PalaPoli diventato improvvisamente incandescente soprattutto dopo l'espulsione (ingiusta) di coach Ragno che può recriminare qualche svista arbitrale di troppo. E invece Di Salvia non si scompone mai, Castoro e Leoncavallo sono due certezze e Grimaldi un cecchino nei momenti che servono per decidere la partita.
Quello che Molfetta cerca di contenere in ogni modo fin dall'inizio, con Grimaldi immarcabile dall'arco e Liso a metterci le pezze, è un Basket Corato prima della classe con quattro vittorie su quattro match disputati. Finisce 74-64 (dopo i parziali di 16-17, 37-38, 53-59) per il Corato, con la sensazione però che la Virtus Molfetta possa migliorare ancora.