Calcio
Il Bari a Noordin: Giancaspro in società almeno fino a maggio
L'imprenditore molfettese è socio di minoranza con il 5% delle quote.
Molfetta - lunedì 18 aprile 2016
13.08
Si è svolto il secondo e ultimo step del Consiglio di Amministrazione volto all'approvazione della semestrale sul bilancio gennaio-dicembre 2015. Tre gli interlutori: il presidente Gianluca Paparesta, il consigliere Antonio De Feo e il socio di minoranza Cosmo Giancaspro.
A destare particolare attenzione, specialmente nel passato recente, è stata proprio la posizione dell'imprenditore molfettese. In tanti, con l'arrivo del neo azionista Noordin, avevano infatti ipotizzato un'uscita di scena del businessman locale, che avrebbe così rilasciato il suo 5% previa liquidazione da parte di Paparesta. Nulla di tutto questo però avverrà, almeno per il momento. La riqualificazione dell'asset societario si realizzerà soltanto dopo la ratifica del contratto di vendita, prevista entro fine maggio. Sino ad allora la fisionomia del club non verrà alterata in alcun modo.
Il progetto malese, dal canto suo, inizia a muovere i primi passi. Ieri Noordin si è infatti recato nella sede di Confindustria per dialogare con il presidente Domenico De Bartolomeo. Stando a quanto raccolto da La Gazzetta del Mezzogiorno, il tycoon sarebbe stato profondamente colpito dal tessuto industriale barese tanto da voler realizzare una sorta di collaborazione col Paese d'origine.
Novità importanti sono emerse anche sul fronte economico: per ribadire la serietà dei propri intenti il magnate asiatico verserà una caparra confirmatoria sul contratto prelimare d'acquisto pari a 2,5 milioni di euro. Sarebbero inoltre stati avviati i primi contatti con la Petronas: l'azienda petrolifera malese potrebbe legarsi al club di Contrada Torrebella con un contratto di sponsorizzazione a cifre onerose (oltre cinque milioni di euro all'anno per le prossime cinque stagioni).
Prioritaria, per i due detentori maggioritari, resta la questione legata alla costruzione di un centro sportivo all'avanguardia. Nei prossimi giorni il Comune potrebbe di fatto individuare le aree metropolitane che più delle altre incentiverebbero tale progetto.
A destare particolare attenzione, specialmente nel passato recente, è stata proprio la posizione dell'imprenditore molfettese. In tanti, con l'arrivo del neo azionista Noordin, avevano infatti ipotizzato un'uscita di scena del businessman locale, che avrebbe così rilasciato il suo 5% previa liquidazione da parte di Paparesta. Nulla di tutto questo però avverrà, almeno per il momento. La riqualificazione dell'asset societario si realizzerà soltanto dopo la ratifica del contratto di vendita, prevista entro fine maggio. Sino ad allora la fisionomia del club non verrà alterata in alcun modo.
Il progetto malese, dal canto suo, inizia a muovere i primi passi. Ieri Noordin si è infatti recato nella sede di Confindustria per dialogare con il presidente Domenico De Bartolomeo. Stando a quanto raccolto da La Gazzetta del Mezzogiorno, il tycoon sarebbe stato profondamente colpito dal tessuto industriale barese tanto da voler realizzare una sorta di collaborazione col Paese d'origine.
Novità importanti sono emerse anche sul fronte economico: per ribadire la serietà dei propri intenti il magnate asiatico verserà una caparra confirmatoria sul contratto prelimare d'acquisto pari a 2,5 milioni di euro. Sarebbero inoltre stati avviati i primi contatti con la Petronas: l'azienda petrolifera malese potrebbe legarsi al club di Contrada Torrebella con un contratto di sponsorizzazione a cifre onerose (oltre cinque milioni di euro all'anno per le prossime cinque stagioni).
Prioritaria, per i due detentori maggioritari, resta la questione legata alla costruzione di un centro sportivo all'avanguardia. Nei prossimi giorni il Comune potrebbe di fatto individuare le aree metropolitane che più delle altre incentiverebbero tale progetto.