Running e Atletica
Grande successo per la Corri Molfetta 2021: la città riparte di corsa
Oltre milleduecento partecipanti tra atleti Fidal e liberi
Molfetta - lunedì 18 ottobre 2021
9.48
Ripartenza doveva essere e ripartenza è stata: la 15^ edizione della Corri Molfetta ha portato in città corridori da tutta la Puglia (ma anche da fuori regione) per vivere una mattinata di sport come non si vedeva da tempo. L'anno scorso la pandemia aveva fermato l'ormai tradizionale corsa molfettese ma quest'anno è stato possibile tornare in strada come i vecchi tempi, seppur nel rispetto delle regole stabilite dalla Fidal per la ripresa delle attività sportive.
La competizione podistica era infatti valida anche come gara nazionale sulla distanza omologata di 10 km e si è svolta su un percorso interamente urbano con partenza e arrivo su Corso Dante Alighieri. L'evento anche quest'anno è stato corso come Memorial "Giulio Minervini". La partecipazione è stata massiccia, ben oltre le più rosee aspettative: 1.207 corridori tra gli atleti della 10 km e i liberi della "Molfetta Run" da 5 km (ma molti di loro hanno scelto di correre il percorso integrale), un dato tra i più alti registrati in tutta Italia negli ultimi mesi.
A vincere la gara è stato il giovane Vincenzo Grieco dell'Atletica Castello (Firenze) con il tempo di 31 minuti e 30 secondi, seguito sul podio da Gabriele Cangiulli dell'Atletica Don Milani con il tempo di 32 minuti e 1 secondo e da Antonio Bonvino dell'Atletica Fiamma Giovinazzo con il tempo di 32 minuti e 19 secondi. A vincere tra le donne, invece, è stata Mariangela Ceglia della Futurathletic Team Puglia con 36 minuti e 16 secondi.
La Free Runners Molfetta ha avuto massimo rispetto delle regole imposte sia dalle normative statali che da quelle federali in materia di Covid: è stato infatti necessario indossare la mascherina prima della partenza e fino a 500m dopo lo start. Il giorno prima, sabato 16 ottobre, si è tenuto un evento per i più piccoli: alla "Corsa in gioco", riservata ai bambini in età scolare, hanno partecipato ben 205 piccoli atleti che si sono misurati amichevolmente sulla nuova pista di atletica del "Mario Saverio Cozzoli" in un percorso da 800 metri che ha emozionato sia loro che i rispettivi genitori presenti sugli spalti.
In soli due giorni Molfetta ha potuto recuperare una fetta importante di nuova normalità, con due momenti di sport e collettività che mancavano da troppo.
La competizione podistica era infatti valida anche come gara nazionale sulla distanza omologata di 10 km e si è svolta su un percorso interamente urbano con partenza e arrivo su Corso Dante Alighieri. L'evento anche quest'anno è stato corso come Memorial "Giulio Minervini". La partecipazione è stata massiccia, ben oltre le più rosee aspettative: 1.207 corridori tra gli atleti della 10 km e i liberi della "Molfetta Run" da 5 km (ma molti di loro hanno scelto di correre il percorso integrale), un dato tra i più alti registrati in tutta Italia negli ultimi mesi.
A vincere la gara è stato il giovane Vincenzo Grieco dell'Atletica Castello (Firenze) con il tempo di 31 minuti e 30 secondi, seguito sul podio da Gabriele Cangiulli dell'Atletica Don Milani con il tempo di 32 minuti e 1 secondo e da Antonio Bonvino dell'Atletica Fiamma Giovinazzo con il tempo di 32 minuti e 19 secondi. A vincere tra le donne, invece, è stata Mariangela Ceglia della Futurathletic Team Puglia con 36 minuti e 16 secondi.
La Free Runners Molfetta ha avuto massimo rispetto delle regole imposte sia dalle normative statali che da quelle federali in materia di Covid: è stato infatti necessario indossare la mascherina prima della partenza e fino a 500m dopo lo start. Il giorno prima, sabato 16 ottobre, si è tenuto un evento per i più piccoli: alla "Corsa in gioco", riservata ai bambini in età scolare, hanno partecipato ben 205 piccoli atleti che si sono misurati amichevolmente sulla nuova pista di atletica del "Mario Saverio Cozzoli" in un percorso da 800 metri che ha emozionato sia loro che i rispettivi genitori presenti sugli spalti.
In soli due giorni Molfetta ha potuto recuperare una fetta importante di nuova normalità, con due momenti di sport e collettività che mancavano da troppo.