
Calcio
Gli avversari del Molfetta U15 non si presentano al campo. Il club: «Mancanza di rispetto»
La nota della società biancorossa: «Gesto grave rispetto all'etica dello sport»
Molfetta - domenica 27 aprile 2025
La Molfetta Calcio ha voluto condannare un evento accaduto alla propria selezione Under 15: un gesto diseducativo ed irrispettoso di cui si è resa protagonista la società avversaria per il match in programma per la categoria U15: non presentarsi allo stadio, senza fornire una valida motivazione, senza un tentativo di rinviare la data dal match.
"Specifichiamo che la gravità del gesto è dovuta al fatto che tale incontro è stato programmato dalla F.I.G.C. per la categoria Under15, non quindi una partita tra bambini di scuola calcio, bensì un match ufficiale regolarmente programmato, anche di fronte alla presenza di un arbitro effettivo F.I.G.C.. La nostra società da sempre cerca di inculcare, in tutti i suoi tesserati, sani valori e principi morali fortemente legati non solo all'ambiti sportivo ma soprattutto alla vita di tutti i giorni. Evidentemente non tutti condividono tale mentalità".
"I nostri ragazzi si sono regolarmente presentati presso il nostro stadio, pronti ed entusiasti di fare ciò che amano: giocare a calcio. Purtroppo però la loro gioia si è dovuta interrompere alla notizia che, la società avversaria, ha deciso di non aderire all'incontro, rimediando di fatto una sconfitta a tavolino. Consideriamo questo evento, senza precedenti, un gravissimo e vile gesto nei confronti del movimento sportivo Nazionale in quanto si distacca fortemente da valori quali il 'fair play' ed il rispetto verso i propri giocatori, il proprio staff, la società avversaria e i tifosi".
"Concludiamo informando che oggi i nostri ragazzi hanno matematicamente vinto il campionato ma non è è stato un momento di gioia, bensì un momento di profonda delusione per questa triste pagina di calcio, non solo per i nostri ragazzi, ma anche per lo staff ed i genitori desiderosi di tifare per la vittoria del Campionato e quindi accedere alle fasi finali del Torneo".
"Specifichiamo che la gravità del gesto è dovuta al fatto che tale incontro è stato programmato dalla F.I.G.C. per la categoria Under15, non quindi una partita tra bambini di scuola calcio, bensì un match ufficiale regolarmente programmato, anche di fronte alla presenza di un arbitro effettivo F.I.G.C.. La nostra società da sempre cerca di inculcare, in tutti i suoi tesserati, sani valori e principi morali fortemente legati non solo all'ambiti sportivo ma soprattutto alla vita di tutti i giorni. Evidentemente non tutti condividono tale mentalità".
"I nostri ragazzi si sono regolarmente presentati presso il nostro stadio, pronti ed entusiasti di fare ciò che amano: giocare a calcio. Purtroppo però la loro gioia si è dovuta interrompere alla notizia che, la società avversaria, ha deciso di non aderire all'incontro, rimediando di fatto una sconfitta a tavolino. Consideriamo questo evento, senza precedenti, un gravissimo e vile gesto nei confronti del movimento sportivo Nazionale in quanto si distacca fortemente da valori quali il 'fair play' ed il rispetto verso i propri giocatori, il proprio staff, la società avversaria e i tifosi".
"Concludiamo informando che oggi i nostri ragazzi hanno matematicamente vinto il campionato ma non è è stato un momento di gioia, bensì un momento di profonda delusione per questa triste pagina di calcio, non solo per i nostri ragazzi, ma anche per lo staff ed i genitori desiderosi di tifare per la vittoria del Campionato e quindi accedere alle fasi finali del Torneo".