Calcio
Giuseppe Rutigliani lascia la panchina delle Aquile Molfetta
Il tecnico, tra gli autori del capolavoro di vittorie dalla Serie C alla Serie A2, saluta la piazza
Molfetta - martedì 28 giugno 2022
12.03
Giuseppe Rutigliani non è più l'allenatore delle Aquile Molfetta: il tecnico ruvese non siederà in panchina nella prossima stagione che dovrebbe vedere la società ancora in A2 nonostante alcuni rumors circolati nelle passate settimane.
Il rapporto con il mister si è interrotto consensualmente, come da lui stesso dichiarato in un lungo post apparso sui social.
Termina così "Un quinquennio di esperienza sportiva-umano-sociale nel cui arco temporale si sono susseguite emozioni talmente forti da farci commuovere, gioire, festeggiare, piangere, abbracciare e rimanere col fiato sospeso vedi Tombesi Ortona -Aquile Molfetta - scrive Rutigliani - Grazie alla città di Molfetta che mi ha adottato in questi anni, Grazie Presidente, grazie Gigi Metta grazie Leo grazie Francesco Rapicavoli grazie Michele Cuocci Domenico Introna Francesco Provino Gianluca De Simone Isa Ornella e grazie a tutti coloro che hanno creduto in me come uomo ancor prima che come tecnico e gestore di un gruppo sportivo di uomini e calcioa5ttisti".
Da parte di Rutigliani un lungo ringraziamento a tutti coloro con i quali ha trascorso le ultime annate sportive.
"Uomini e calcioa5ttisti che mi hanno reso l'uomo ed il tecnico che sono oggi e a cui andrà sempre la mia riconoscenza. Uomini e calcioa5ttisti guidati negli anni da uomini come Francesco Acquaviva persona eccezionale fantastica, Nico Pedone il capitano per eccellenza e Cristian Ortiz un leader carismatico che ogni allenatore vorrebbe con se, che hanno reso il mio lavoro più semplice nella costruzione del gruppo e soprattutto della sua anima. Grazie quindi a tutti i calcioa5ttisti che hanno fatto parte di questo percorso sportivo e non e che ha portato le Aquile Molfetta a disputare campionati nazionali importanti come la serie A2. Grazie ai ragazzi del sestoincampo senza i quali non sarebbe venuta fuori l'anima delle Aquile che ci ha permesso di raggiungere traguardi di un certo spessore come l'ultima partita di questa stagione. Grazie al mio staff Francesco , Claudio, Marco, Filippo ,Mauro, Giovanni De Candia e Petruzzella, che mi ha permesso di crescere tecnicamente e umanamente e con cui crediamo di aver fatto un discreto lavoro".
Con alla guida l'allenatore, le Aquile Molfetta hanno vinto tutto in Serie C e in Puglia, dominato la Serie B e ottenuto la promozione in A2 lo scorso anno, categoria mantenuta con una prova di grandissimo cuore e carattere nella sfida decisiva a Ortona a maggio.
Il rapporto con il mister si è interrotto consensualmente, come da lui stesso dichiarato in un lungo post apparso sui social.
Termina così "Un quinquennio di esperienza sportiva-umano-sociale nel cui arco temporale si sono susseguite emozioni talmente forti da farci commuovere, gioire, festeggiare, piangere, abbracciare e rimanere col fiato sospeso vedi Tombesi Ortona -Aquile Molfetta - scrive Rutigliani - Grazie alla città di Molfetta che mi ha adottato in questi anni, Grazie Presidente, grazie Gigi Metta grazie Leo grazie Francesco Rapicavoli grazie Michele Cuocci Domenico Introna Francesco Provino Gianluca De Simone Isa Ornella e grazie a tutti coloro che hanno creduto in me come uomo ancor prima che come tecnico e gestore di un gruppo sportivo di uomini e calcioa5ttisti".
Da parte di Rutigliani un lungo ringraziamento a tutti coloro con i quali ha trascorso le ultime annate sportive.
"Uomini e calcioa5ttisti che mi hanno reso l'uomo ed il tecnico che sono oggi e a cui andrà sempre la mia riconoscenza. Uomini e calcioa5ttisti guidati negli anni da uomini come Francesco Acquaviva persona eccezionale fantastica, Nico Pedone il capitano per eccellenza e Cristian Ortiz un leader carismatico che ogni allenatore vorrebbe con se, che hanno reso il mio lavoro più semplice nella costruzione del gruppo e soprattutto della sua anima. Grazie quindi a tutti i calcioa5ttisti che hanno fatto parte di questo percorso sportivo e non e che ha portato le Aquile Molfetta a disputare campionati nazionali importanti come la serie A2. Grazie ai ragazzi del sestoincampo senza i quali non sarebbe venuta fuori l'anima delle Aquile che ci ha permesso di raggiungere traguardi di un certo spessore come l'ultima partita di questa stagione. Grazie al mio staff Francesco , Claudio, Marco, Filippo ,Mauro, Giovanni De Candia e Petruzzella, che mi ha permesso di crescere tecnicamente e umanamente e con cui crediamo di aver fatto un discreto lavoro".
Con alla guida l'allenatore, le Aquile Molfetta hanno vinto tutto in Serie C e in Puglia, dominato la Serie B e ottenuto la promozione in A2 lo scorso anno, categoria mantenuta con una prova di grandissimo cuore e carattere nella sfida decisiva a Ortona a maggio.