Calcio
Giacò: «A Molfetta con voglia di fare ancora meglio»
La laterale mancina ancora nella Makula Molfetta
Molfetta - venerdì 3 agosto 2018
10.01
Il futuro di Anna Giacò e dell'ASD Makula Molfetta resteranno uniti anche nella stagione che sta per iniziare.
La conferma della giocatrice è arrivata ufficialmente nelle scorse ore ma non c'è mai stato alcun dubbio sulla sua permanenza a Molfetta, in maglia biancorossa. La sua tecnica e il suo piede mancino, nonchè il miglioramento sotto porta con le 24 reti segnate lo scorso anno fanno della laterale una pedina fondamentale a disposizione della squadra.
E' stata la stessa Giacò a spiegare le ragioni per cui ha scelto ancora una volta il progetto Makula.
«E' diventata ormai una sfida: con lo staff tecnico lavoriamo da tre anni e in ognuno siamo sempre cresciute. Adesso bisogna fare il salto di qualità», commenta.
«Per due anni consecutivi siamo arrivate ai playoff promozione. Ecco, quest'anno dobbiamo almeno ritornare a giocarli e possibilmente fare meglio. Siamo ormai diventata una squadra ben collaudata ed è arrivato il momento di toglierci qualche soddisfazione. Lo scorso anno ci siamo andate parecchio vicine e la rabbia per come è andata a finire è ancora tanta», continua.
«Dobbiamo puntare su tre elementi: unione, forza e riscatto», conclude.
La conferma della giocatrice è arrivata ufficialmente nelle scorse ore ma non c'è mai stato alcun dubbio sulla sua permanenza a Molfetta, in maglia biancorossa. La sua tecnica e il suo piede mancino, nonchè il miglioramento sotto porta con le 24 reti segnate lo scorso anno fanno della laterale una pedina fondamentale a disposizione della squadra.
E' stata la stessa Giacò a spiegare le ragioni per cui ha scelto ancora una volta il progetto Makula.
«E' diventata ormai una sfida: con lo staff tecnico lavoriamo da tre anni e in ognuno siamo sempre cresciute. Adesso bisogna fare il salto di qualità», commenta.
«Per due anni consecutivi siamo arrivate ai playoff promozione. Ecco, quest'anno dobbiamo almeno ritornare a giocarli e possibilmente fare meglio. Siamo ormai diventata una squadra ben collaudata ed è arrivato il momento di toglierci qualche soddisfazione. Lo scorso anno ci siamo andate parecchio vicine e la rabbia per come è andata a finire è ancora tanta», continua.
«Dobbiamo puntare su tre elementi: unione, forza e riscatto», conclude.