Futsal Molfetta: sfuma il pareggio contro il Martina/Monopoli

Il punteggio finale è il resoconto di ogni match e scinde tra vincitori e vinti. Ma ci sono partite perse che si avvicinano al pareggio o alla vittoria più di quanto il risultato possa indicare.

L'incontro tenutosi al PalaFiorentini per la settima giornata di campionato nazionale contro il Martina/Monopoli è stato visibilmente sostenuto e pressante; non ci sono stati momenti statici e si è giocato ogni singolo minuto con maggiore consapevolezza nelle proprie potenzialità.
Mister Iessi dispone in campo l'estremo difenore Dicuonzo, Borraccino, Volpicella, De Filippis e Mazzuoccolo: nel primo tempo le titolari hanno tentato sia di centrare la porta avversaria, senza alcun esito, sia di difendere quella locale, riuscendoci perfettamente grazie anche alle ottime parate di Dicuonzo.
All'inizio del secondo tempo è subito doppietta dell'avversaria Intini, ma le molfettesi non si lasciano prendere in alcun modo dallo sconforto e incassano così bene il colpo da segnare due goal nell'arco di dieci secondi effettivi: una bravissima Mazzuoccolo sigla la prima rete e offre l'assist a Dicorato nell'azione successiva. Ma non è ancora scritta la parola fine in quanto le ospiti vanno a segno per la terza volta. A cinque minuti dal fischio arbitrale, la rosa molfettese gioca con il portiere di movimento Di Bisceglie e sarebbe riuscita ad ottenere il pareggio negli ultimi cinque secondi se l'avversaria non avesse deviato la sfera dalla porta ospite.

«È mancata un po' di continuità», dichiara la laterale Mazzuoccolo.
«Bisogna imparare a mantenere la concentrazione per tutti i 40 minuti. Inoltre ritengo che il nostro problema sia la demotivazione su ogni errore: dobbiamo essere più clementi con noi stesse e più cattive sotto porta». Conclude con la sua considerazione sull'incontro: «Non sono completamente soddisfatta: ritengo che si potesse fare qualcosa in più. Dobbiamo metabolizzare subito la sconfitta e pensare alla prossima sfida, nella quale i tre punti saranno fondamentali».