Calcio
Futsal, Michele Mongelli out dal Giovinazzo di Serie A2 causa infortunio: «Tornerò più forte»
Il laterale di Molfetta: «Grazie di cuore a tutti coloro con cui ho vissuto questo viaggio»
Molfetta - sabato 7 dicembre 2024
16.31
Il molfettese Michele Mongelli dovrà essere out dal parquet per un infortunio che quindi lo costringe a mandare momentaneamente in archivio la sua esperienza con il GS Giovinazzo di Serie A2 di futsal. Il laterale ha salutato via social i suoi compagni di viaggio, dando appuntamento per il prossimo futuro quando tornerà in campo:
"La passione, la dedizione, l'adrenalina, il lavoro di squadra e il divertimento di questo sport sono state la mia motivazione fin da bambino. Ho vissuto il viaggio più bello, imprevedibile e stimolante. Una "montagna russa" di eventi, fatto di tante vittorie ma altrettante cadute".
"Non so nemmeno da dove cominciare a comunicare la mia gratitudine e il mio ringraziamento che va a tutte le persone che hanno fatto parte della mia carriera, presidenti, allenatori, tifosi senza dimenticare tutte le persone che lavorano "dietro le quinte" come i medici , fisioterapisti ecc., Nei giocatori con cui ho avuto l'onore di lavorare, sia come compagni di squadra sia come avversari, ho trovato amici autentici, alcuni li considero fratelli sicuramente ognuno mi ha insegnato qualcosa e ciascuno è stato per me motivo di crescita. Grazie di cuore".
"È stata un'esperienza e un viaggio incredibile che ora devo abbandonare per un infortunio ma sono ottimista nei confronti di un nuovo capitolo della mia vita".
"La passione, la dedizione, l'adrenalina, il lavoro di squadra e il divertimento di questo sport sono state la mia motivazione fin da bambino. Ho vissuto il viaggio più bello, imprevedibile e stimolante. Una "montagna russa" di eventi, fatto di tante vittorie ma altrettante cadute".
"Non so nemmeno da dove cominciare a comunicare la mia gratitudine e il mio ringraziamento che va a tutte le persone che hanno fatto parte della mia carriera, presidenti, allenatori, tifosi senza dimenticare tutte le persone che lavorano "dietro le quinte" come i medici , fisioterapisti ecc., Nei giocatori con cui ho avuto l'onore di lavorare, sia come compagni di squadra sia come avversari, ho trovato amici autentici, alcuni li considero fratelli sicuramente ognuno mi ha insegnato qualcosa e ciascuno è stato per me motivo di crescita. Grazie di cuore".
"È stata un'esperienza e un viaggio incredibile che ora devo abbandonare per un infortunio ma sono ottimista nei confronti di un nuovo capitolo della mia vita".