Calcio
Fulgor Molfetta, la panchina a Pino Lo Polito
Designato anche il nuovo ds: è Simone Pietroforte. Primi colpi: Petitti, Lenoci e Donvito
Molfetta - sabato 22 luglio 2017
6.06
È Pino Lo Polito il nuovo allenatore dello Sporting Fulgor Molfetta, il club del vulcanico presidente Mauro Lanza che si è arrampicato fino alla serie D con un colpo a sorpresa. Il gancio in mezzo al cielo è stata la Madrepietra Daunia.
Il nuovo tecnico biancorosso, che lo scorso anno, sostituendo a torneo in corso l'allenatore Severo De Felice proprio sulla panchina della Madrepietra Daunia, ha conquistato una insperata salvezza in serie D, ha portato due anni prima la società foggiana (ai tempi Gioventù Calcio Dauna, poi diventata Madrepietra Daunia) a conquistare la promozione in serie D vincendo il campionato di Eccellenza molisana.
Ma non è tutto. Lo Polito vanta una carriera da centrocampista centrale di assoluto rispetto: dopo aver militato nel Foggia di Zdenek Zeman (erano i tempi di Zemanlandia, ndr) che vinse il campionato cadetto nel 1990/91 (3 presenze per lui), esordì l'anno successivo nella massima serie a San Siro contro il Milan e fece una seconda apparizione in serie A da titolare nella gara contro la Roma.
Poi, dalla stagione successiva, iniziò una lunga militanza in serie C partendo dalla Salernitana di un altro grande allenatore, Delio Rossi, e continuando con Barletta, Matera, Maceratese, Casarano, Nardò, Rutigliano, Rende. Appese le scarpette al chiodo, sempre prediligendo il 3-5-2, ha finora occupato le panchine di diverse società molisane e pugliesi che militano in Eccellenza in serie D.
Lo Polito, infatti, vanta esperienze con il Foggia (Berretti), il Termoli, il San Severo, l'Atletico Vieste e come vice di Pasquale Padalino al Grosseto. Definito il nome del comandante della nave, è tempo di organizzare l'equipaggio. A questo penserà Simone Pietroforte, nuovo direttore sportivo dei biancorossi, un professore innamorato dello sport ed in particolare del calcio, già ds di Matera, Taranto e Martina.
Occhi puntati su giovani di belle speranze, come Antonio Petitti, ala sinistra classe '97, primo acquisto dello Sporting Fulgor Molfetta. Proviene dalla Beretti del Matera e lo scorso anno ha vinto il campionato di serie D con il Bisceglie. Assieme a lui Nicolas Lenoci, difensore classe '96 lo scorso anno al Gozzano in serie D, dopo aver militano nel Campobasso e nella Primavera del Bari.
Il terzo volto nuovo, al momento, si chiama Francesco Donvito, terzino destro classe '98, tra i migliori difensori under della scorsa stagione. Arriva dal Barletta dove ha disputato il campionato di Eccellenza, dopo aver militato nel Mola, sempre in Eccellenza.
Il nuovo tecnico biancorosso, che lo scorso anno, sostituendo a torneo in corso l'allenatore Severo De Felice proprio sulla panchina della Madrepietra Daunia, ha conquistato una insperata salvezza in serie D, ha portato due anni prima la società foggiana (ai tempi Gioventù Calcio Dauna, poi diventata Madrepietra Daunia) a conquistare la promozione in serie D vincendo il campionato di Eccellenza molisana.
Ma non è tutto. Lo Polito vanta una carriera da centrocampista centrale di assoluto rispetto: dopo aver militato nel Foggia di Zdenek Zeman (erano i tempi di Zemanlandia, ndr) che vinse il campionato cadetto nel 1990/91 (3 presenze per lui), esordì l'anno successivo nella massima serie a San Siro contro il Milan e fece una seconda apparizione in serie A da titolare nella gara contro la Roma.
Poi, dalla stagione successiva, iniziò una lunga militanza in serie C partendo dalla Salernitana di un altro grande allenatore, Delio Rossi, e continuando con Barletta, Matera, Maceratese, Casarano, Nardò, Rutigliano, Rende. Appese le scarpette al chiodo, sempre prediligendo il 3-5-2, ha finora occupato le panchine di diverse società molisane e pugliesi che militano in Eccellenza in serie D.
Lo Polito, infatti, vanta esperienze con il Foggia (Berretti), il Termoli, il San Severo, l'Atletico Vieste e come vice di Pasquale Padalino al Grosseto. Definito il nome del comandante della nave, è tempo di organizzare l'equipaggio. A questo penserà Simone Pietroforte, nuovo direttore sportivo dei biancorossi, un professore innamorato dello sport ed in particolare del calcio, già ds di Matera, Taranto e Martina.
Occhi puntati su giovani di belle speranze, come Antonio Petitti, ala sinistra classe '97, primo acquisto dello Sporting Fulgor Molfetta. Proviene dalla Beretti del Matera e lo scorso anno ha vinto il campionato di serie D con il Bisceglie. Assieme a lui Nicolas Lenoci, difensore classe '96 lo scorso anno al Gozzano in serie D, dopo aver militano nel Campobasso e nella Primavera del Bari.
Il terzo volto nuovo, al momento, si chiama Francesco Donvito, terzino destro classe '98, tra i migliori difensori under della scorsa stagione. Arriva dal Barletta dove ha disputato il campionato di Eccellenza, dopo aver militato nel Mola, sempre in Eccellenza.