Running e Atletica
Free Runners Molfetta presente alla maratona di Roma
La società ha partecipato alla gara con 4 atleti
Molfetta - lunedì 20 settembre 2021
11.04
Roma, 19 settembre 2021: la prima maratona dopo il buio. È la gara della rinascita, con l'alba che illumina un nuovo giorno e il nostro nuovo cammino verso un futuro che ci appartiene. Una corsa di 42,195 km che segna la ripartenza, di tutto e di tutti. Sotto i piedi i sampietrini, negli occhi i monumenti dell'Eterna Roma abbagliati dal sole appena nato, nelle orecchie il silenzio di una città che ancora dorme, tutta da conquistare.
Si è tenuta ieri la 26^ edizione di "Acea Run Rome The Marathon": la gara internazionale è stata vinta dal keniano Clement Langat Kiprono in 2h08'23". Secondo il tanzaniano Emmanuel Naibei in 2h08'28". Chiude il podio l'etiope Deresa Ulfata Geleta in 2h08'42". Festeggia il compleanno tagliando il traguardo in 2h22'47" come primo italiano Michele Palamini. L'attesissimo ultramaratoneta Giorgio Calcaterra ha concluso in 2h42'05". Bandiera keniana sul gradino più alto anche nella gara femminile, vinta da Peris Lagat Cherono in 2h29'29". Sempre keniana la seconda classificata, Judith Jurubet in 2h30'50". Terzo posto per l'etiope Jifar Fantu Zewude in 2h32'02".
Tra i 7.500 partecipanti ci sono stati anche 4 tesserati della Free Runners Molfetta: Valerio Rapanaro, Daria Carnicella, Jonathan Pucinischi e Pasquale Campi. Correre nella capitale ha sempre un sapore unico e, soprattutto dopo mesi di privazioni anche dal punto di vista sportiva, era impossibile non rispondere presente alle emozioni che solo una maratona sa regalare. Perché da qualche mese il mondo della corsa è ripartito, con la speranza che non si fermi mai più.
Quello nella Città Eterna è un viaggio che ti fa innamorare della corsa, per sempre, perché i battiti del cuore vanno a ritmo con quelli degli altri partecipanti alla gara: collettivamente si condivide infatti l'intero percorso, partendo dai Fori Imperiali, passando davanti al Vittoriano, a piazza Venezia, al Circo Massimo. Con uno sguardo puntato poi al Lungotevere, e poi ancora davanti Castel Sant'Angelo e lungo Viale della Conciliazione con la basilica di San Pietro.
Insomma, a Roma è stato ancora una volta un viaggio bellissimo e la società molfettese ha preso parte, con una piccola delegazione, a questa gara della rinascita per lo sport e per il podismo italiano.
Si è tenuta ieri la 26^ edizione di "Acea Run Rome The Marathon": la gara internazionale è stata vinta dal keniano Clement Langat Kiprono in 2h08'23". Secondo il tanzaniano Emmanuel Naibei in 2h08'28". Chiude il podio l'etiope Deresa Ulfata Geleta in 2h08'42". Festeggia il compleanno tagliando il traguardo in 2h22'47" come primo italiano Michele Palamini. L'attesissimo ultramaratoneta Giorgio Calcaterra ha concluso in 2h42'05". Bandiera keniana sul gradino più alto anche nella gara femminile, vinta da Peris Lagat Cherono in 2h29'29". Sempre keniana la seconda classificata, Judith Jurubet in 2h30'50". Terzo posto per l'etiope Jifar Fantu Zewude in 2h32'02".
Tra i 7.500 partecipanti ci sono stati anche 4 tesserati della Free Runners Molfetta: Valerio Rapanaro, Daria Carnicella, Jonathan Pucinischi e Pasquale Campi. Correre nella capitale ha sempre un sapore unico e, soprattutto dopo mesi di privazioni anche dal punto di vista sportiva, era impossibile non rispondere presente alle emozioni che solo una maratona sa regalare. Perché da qualche mese il mondo della corsa è ripartito, con la speranza che non si fermi mai più.
Quello nella Città Eterna è un viaggio che ti fa innamorare della corsa, per sempre, perché i battiti del cuore vanno a ritmo con quelli degli altri partecipanti alla gara: collettivamente si condivide infatti l'intero percorso, partendo dai Fori Imperiali, passando davanti al Vittoriano, a piazza Venezia, al Circo Massimo. Con uno sguardo puntato poi al Lungotevere, e poi ancora davanti Castel Sant'Angelo e lungo Viale della Conciliazione con la basilica di San Pietro.
Insomma, a Roma è stato ancora una volta un viaggio bellissimo e la società molfettese ha preso parte, con una piccola delegazione, a questa gara della rinascita per lo sport e per il podismo italiano.