Coppa Italia futsal
Coppa Italia futsal
Calcio

Finale di Coppa Italia vinta a tavolino, il Real Molfetta: «Lo sport è rispetto delle regole»

La nota della società: «Schierare un giocatore squalificato non è accettabile»

Il Real Molfetta si è espresso per la prima volta dopo la decisione del Giudice sportivo di assegnare la vittoria a tavolino per la finale di Coppa Italia regionale di futsal giocata il 6 gennaio contro la Grimal Barletta a Mola di Bari.

A seguire, la nota della società:

«Lo sport è rispetto delle regole. Iniziamo così questa nota che, se da un lato ci rende felici e orgogliosi di questa vittoria, dall'altro lato ci lascia un grande vuoto. Il vuoto di chi si è battuto con le proprie forze rispettando le regole, facendo a meno di giocatori importanti per la partita che valeva l'assegnazione del trofeo. Quel vuoto non è dato dalla sconfitta, che ci può stare nello sport, ma dal fatto che questa non sia avvenuta rispettando le regole. Noi, come i nostri tesserati, abbiamo sogni da realizzare e obiettivi da raggiungere, presentandoci sul campo ad ogni allenamento e ad ogni partita consapevoli che ci sono delle regole che legittimano una vittoria».

«Crediamo che quello che sia avvenuto in queste ore sia la morte dello sport e della società in senso generale. Avere una parte di opinione pubblica sportiva e non contro, da parte lesa, equivale a dire che da domani dovremmo trovare lecito schierare giocatori non tesserati, avere doppi tesseramenti e tanto altro ancora. Cambiamo le regole, anzi leviamole del tutto, tanto non siamo tenuti a rispettarle. Dopotutto, così facendo, quale sarebbe il problema se un giocatore risultasse squalificato o se ci si vendesse una partita? Secondo la prospettiva emersa erroneamente dopo la decisione del Giudice sportivo, conta solo quello che si vede in campo a prescindere da tutto il resto. Ecco, questo ci fa male».

«Tutto ciò fa male ai nostri giocatori che sono rimasti con l'amaro in bocca dopo una sconfitta che è maturata affrontata con regole diverse per le due compagini. A livello emotivo, naturalmente, siamo vicini alla parte della società avversaria che non sapeva di questa situazione. D'altro canto, però, siamo ostili con chi ha voluto o avrebbe voluto farci uno "sgambetto". E ci teniamo a precisarlo: se avessimo premeditato tutto, sapendo prima della partita tutto quello che sarebbe accaduto dopo, non avremmo avuto due espulsi e una marea di ammoniti durante la finale perché non sarebbe stato necessario».

«Questo lo diciamo per dovere di cronaca: il ricorso è stato presentato subito dopo la partita perché quella è la regola dopo la finale, che impone tempi strettissimi per far emergere eventuali irregolarità, altrimenti saremmo stati condannati a perdere nonostante una grave trasgressione delle regole. Chiunque ritenga di aver subito un torto, pur essendo in errore, dovrebbe solo farsi un esame di coscienza e magari prestare più attenzione in futuro alla situazione dei propri tesserati. Altrimenti avremmo potuto giocare anche noi la partita con i nostri calcettisti squalificati e magari sarebbe finita diversamente».

«Ci teniamo a puntualizzare, per giunta, che il ricorso non sia stato fatto nei confronti di un calciatore che non ha preso parte alla gare bensì verso un calcettista, Joel Silva, nominato migliore in campo ma che non doveva essere della partita in quanto squalificato. Il risultato della finale, sotto questo aspetto, non può essere considerato legittimo. Un'ultima precisazione è dovuta: la cena tra società di cui si parla sui social è avvenuta prima del torneo ed è stata organizzata dagli organizzatori della Final Four quando nessuno del Real Molfetta sapeva né di arrivare in finale, né di affrontare la Grimal Barletta e nientemeno si conosceva la posizione dei tesserati del club barlettano».

«Nello scorso campionato abbiamo commesso noi lo stesso errore e abbiamo perso una partita a tavolino. Abbiamo reagito soltanto facendo mea culpa e non abbiamo mai pensato di essere parte lesa perché è davvero un'assurdità. Se le regole ci sono, vanno accettate, questo è lo sport. In conclusione, siamo comunque felici per una vittoria che crediamo di meritare perché certi che, a parità di regole, sul campo ci sarebbe stato un epilogo diverso».
  • Real Molfetta
Altri contenuti a tema
Coppa Italia regionale di futsal: oggi Real Molfetta in campo negli ottavi Coppa Italia regionale di futsal: oggi Real Molfetta in campo negli ottavi Calcio d'inizio alle 15:30 al PalaPoli contro il FutSalento
Serie C1, il Real Molfetta C5 batte il Futsal Ostuni: finisce 7-4 Serie C1, il Real Molfetta C5 batte il Futsal Ostuni: finisce 7-4 I biancorossi chiudono il girone d'andata con 26 punti in 13 partite
Terza Categoria, il Liberty Bari supera 4-2 il Real Molfetta C11 Terza Categoria, il Liberty Bari supera 4-2 il Real Molfetta C11 Non bastano le reti molfettesi di Cormio e Bushataj
Terza Categoria, il Real Molfetta C11 affronta in trasferta la Liberty Bari Terza Categoria, il Real Molfetta C11 affronta in trasferta la Liberty Bari I biancorossi vogliono dare continuità al bel successo contro la capolista
Serie C1, il Real Molfetta ospita il Futsal Ostuni Serie C1, il Real Molfetta ospita il Futsal Ostuni Sfida in programma alle 15:30 al PalaPoli
Terza Categoria, il Real Molfetta C11 batte la capolista Terza Categoria, il Real Molfetta C11 batte la capolista Decide una doppietta di Pisani nel secondo tempo al "Petrone"
Terza Categoria, il Real Molfetta C11 ospita la capolista ASD Pugliese Terza Categoria, il Real Molfetta C11 ospita la capolista ASD Pugliese Calcio d'inizio alle 18:00 al campo sportivo "Petrone"
Serie C1, il Real Molfetta vince il big match contro il CUS Bari e torna in zona play-off Serie C1, il Real Molfetta vince il big match contro il CUS Bari e torna in zona play-off Importantissimo successo esterno per i biancorossi che si avvicinano al terzo posto
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.