Volley
Fedelissimi, la resa dei conti: «Siamo sicuri che ci sia la volontà di proseguire?»
Il tifo biancorosso si è tolto tutti i sassolini dalle scarpe
Molfetta - lunedì 22 maggio 2017
7.59
Nel clima di incertezza che si respira in casa Exprivia Molfetta sono arrivate le dichiarazioni dei Fedelissimi Pallavolo Molfetta a scompigliare ancora di più un ambiente in cui, sovrano, sembra regnare soltanto il caos. Parole arrivate dopo le dichiarazioni rese su la Gazzetta dello Sport, dal patron Antonio Antonaci, e che in sostanza hanno fatto da eco all'ormai segreto di Pulcinella, inerente il rebus PalaPoli.
«Abbiamo aspettato, abbiamo letto, siamo stati ad ascoltare come sempre, ma ora è giunto il momento di far sentire la nostra opinione senza troppi preamboli. Diciamolo chiaramente: quest'anno il rischio di non iscriverci al campionato di SuperLega è più che concreto. Come appreso dall'unica dichiarazione ufficiale rilasciata dal presidente Antonaci alla stampa, le motivazioni potrebbero essere legate all'applicazione del nuovo regolamento di Superlega relativo alla capienza minima di 3000 posti richiesta per i palasport. Non possiamo che condividere».
«Tutti sanno - si legge nella nota - come la pensiamo sulla questione palasport e che avremmo preferito che la Lega applicasse il concetto di affluenza piuttosto che di capienza. Ma al netto di questa problematica, siamo proprio sicuri che la nostra società sia in grado di potersi iscrivere al prossimo campionato? Siamo sicuri che ci sia la volontà di proseguire questa splendida avventura in serie A nel caso in cui la Lega ci conceda una deroga?».
«Siamo sinceri: alla fine di ogni campionato passato, abbiamo sempre temuto di poter scomparire ma, allo stesso tempo, eravamo sicuri che i nostri dirigenti stessero lavorando dietro le quinte alla ricerca di sponsor e risorse economiche necessarie per mantenere la squadra nell'Olimpo del volley. Quest'anno invece non ci sembra stia accadendo la stessa cosa».
«L'impressione che stiamo avendo è che si stia lentamente, inesorabilmente e volutamente scomparendo, nel disinteresse generale di società, media, sponsors e istituzioni, senza cercare di invertire la rotta. In questi anni noi Fedelissimi siamo stati uno degli elementi fondamentali nell'ascesa della realtà molfettese nel panorama del volley nazionale, veicolando non solo il valore del tifo, ma anche promuovendo il turismo, il territorio e le tradizioni locali».
«Nessuno come noi sta vivendo con sofferenza le difficoltà di questa incertezza. Per cui ora pretendiamo rispetto e chiediamo di essere il più possibile chiari e sinceri, senza nascondersi dietro mezze verità e false scuse. Tale mancanza di chiarezza, infatti, non ci permette di seguire una linea chiara nella nostra battaglia: dobbiamo lottare al fianco delle altre tifoserie implicate nella vicenda palasport per difendere il nostro PalaPoli o dobbiamo impegnarci solamente nella ricerca di supporto politico ed economico affinché la realtà del volley a Molfetta non abbia fine?».
Poi concludono: «Noi siamo pronti a lottare! Ma pretendiamo che ci venga detta al più presto la verità, perché, come abbiamo sempre dimostrato in questi anni, con parole e fatti…Che si vinca o che si perda, noi siamo sempre qua!».
«Abbiamo aspettato, abbiamo letto, siamo stati ad ascoltare come sempre, ma ora è giunto il momento di far sentire la nostra opinione senza troppi preamboli. Diciamolo chiaramente: quest'anno il rischio di non iscriverci al campionato di SuperLega è più che concreto. Come appreso dall'unica dichiarazione ufficiale rilasciata dal presidente Antonaci alla stampa, le motivazioni potrebbero essere legate all'applicazione del nuovo regolamento di Superlega relativo alla capienza minima di 3000 posti richiesta per i palasport. Non possiamo che condividere».
«Tutti sanno - si legge nella nota - come la pensiamo sulla questione palasport e che avremmo preferito che la Lega applicasse il concetto di affluenza piuttosto che di capienza. Ma al netto di questa problematica, siamo proprio sicuri che la nostra società sia in grado di potersi iscrivere al prossimo campionato? Siamo sicuri che ci sia la volontà di proseguire questa splendida avventura in serie A nel caso in cui la Lega ci conceda una deroga?».
«Siamo sinceri: alla fine di ogni campionato passato, abbiamo sempre temuto di poter scomparire ma, allo stesso tempo, eravamo sicuri che i nostri dirigenti stessero lavorando dietro le quinte alla ricerca di sponsor e risorse economiche necessarie per mantenere la squadra nell'Olimpo del volley. Quest'anno invece non ci sembra stia accadendo la stessa cosa».
«L'impressione che stiamo avendo è che si stia lentamente, inesorabilmente e volutamente scomparendo, nel disinteresse generale di società, media, sponsors e istituzioni, senza cercare di invertire la rotta. In questi anni noi Fedelissimi siamo stati uno degli elementi fondamentali nell'ascesa della realtà molfettese nel panorama del volley nazionale, veicolando non solo il valore del tifo, ma anche promuovendo il turismo, il territorio e le tradizioni locali».
«Nessuno come noi sta vivendo con sofferenza le difficoltà di questa incertezza. Per cui ora pretendiamo rispetto e chiediamo di essere il più possibile chiari e sinceri, senza nascondersi dietro mezze verità e false scuse. Tale mancanza di chiarezza, infatti, non ci permette di seguire una linea chiara nella nostra battaglia: dobbiamo lottare al fianco delle altre tifoserie implicate nella vicenda palasport per difendere il nostro PalaPoli o dobbiamo impegnarci solamente nella ricerca di supporto politico ed economico affinché la realtà del volley a Molfetta non abbia fine?».
Poi concludono: «Noi siamo pronti a lottare! Ma pretendiamo che ci venga detta al più presto la verità, perché, come abbiamo sempre dimostrato in questi anni, con parole e fatti…Che si vinca o che si perda, noi siamo sempre qua!».