Calcio
Eccellenza, Molfetta Sportiva 1917-Bitonto: l’ostacolo in terra bitontina
Al comunale di Bitonto (ore 15.30) la squadra di Lanza a caccia dei 3 punti
Molfetta - domenica 25 ottobre 2015
Dopo la sbornia dello Stadio Paolo Poli, la Molfetta Sportiva torna in campo nel campionato di Eccellenza. Il tentativo di remontada verso le prime posizioni riprende dal campo del Bitonto.
Al Comunale l'ostacolo sarà di quelli da non sottovalutare. Aldilà della discreta qualità della formazione bitontina, sarà importante restare sul pezzo e concentrati, evitando cali di tensione dopo l'altalena di risultati del mese in corso. Là davanti le prime stanno tenendo un ritmo alto e occorre tenere il passo.
Quella trascorsa sarà ricordata come la settimana degli addii per la Molfetta Sportiva 1917, che nel giro di pochi giorni ha visto i saluti (definitivi) di Saverio Bufi e del gruppo dirigente appartenente alla ex Nuova Molfetta. Storia vecchia ormai. Storia che mette in evidenza tutti i limiti di Lanza e della sua gestione societaria. Storia vecchia anche questa.
La storia recente dice invece Bitonto. Sarà questo il prossimo avversario della Molfetta Sportiva 1917. Bitonto che è reduce dalla vittoria in trasferta, nel settimo turno del campionato di Eccellenza. Molfetta, al momento, resta una squadra dal rendimento (troppo) altalenante, che può contare su un organico valido a disposizione e sulla conferma a tempo pieno del calciatore Iennaco, nelle funzioni di Allenatore/calciatore.
Ma se sette giorni fa il diktat era ripartire adesso è confermarsi. Contro l'Hellas Taranto la risposta alle critiche è arrivata. Un 3-0 netto che però non ha spazzato via il malumore del tifo organizzato. Ma adesso serve confermarsi per sé stessi, per il gruppo, ma soprattutto per i tifosi e per l'intera piazza molfettese legittimamente stufa della gestione di società e spogliatoio del presidente Lanza.
Serve un filotto di vittorie e di risultati utili e non l'altalena già vista dopo la vittoria nel derby con il Trani, con la Molfetta Sportiva stoppata sette giorni più tardi contro il Team Altamura prima della vittoria interna contro Taranto. Serve dunque confermarsi per non ritrovarsi a dover ripartire nuovamente.
Al Comunale l'ostacolo sarà di quelli da non sottovalutare. Aldilà della discreta qualità della formazione bitontina, sarà importante restare sul pezzo e concentrati, evitando cali di tensione dopo l'altalena di risultati del mese in corso. Là davanti le prime stanno tenendo un ritmo alto e occorre tenere il passo.
Quella trascorsa sarà ricordata come la settimana degli addii per la Molfetta Sportiva 1917, che nel giro di pochi giorni ha visto i saluti (definitivi) di Saverio Bufi e del gruppo dirigente appartenente alla ex Nuova Molfetta. Storia vecchia ormai. Storia che mette in evidenza tutti i limiti di Lanza e della sua gestione societaria. Storia vecchia anche questa.
La storia recente dice invece Bitonto. Sarà questo il prossimo avversario della Molfetta Sportiva 1917. Bitonto che è reduce dalla vittoria in trasferta, nel settimo turno del campionato di Eccellenza. Molfetta, al momento, resta una squadra dal rendimento (troppo) altalenante, che può contare su un organico valido a disposizione e sulla conferma a tempo pieno del calciatore Iennaco, nelle funzioni di Allenatore/calciatore.
Ma se sette giorni fa il diktat era ripartire adesso è confermarsi. Contro l'Hellas Taranto la risposta alle critiche è arrivata. Un 3-0 netto che però non ha spazzato via il malumore del tifo organizzato. Ma adesso serve confermarsi per sé stessi, per il gruppo, ma soprattutto per i tifosi e per l'intera piazza molfettese legittimamente stufa della gestione di società e spogliatoio del presidente Lanza.
Serve un filotto di vittorie e di risultati utili e non l'altalena già vista dopo la vittoria nel derby con il Trani, con la Molfetta Sportiva stoppata sette giorni più tardi contro il Team Altamura prima della vittoria interna contro Taranto. Serve dunque confermarsi per non ritrovarsi a dover ripartire nuovamente.