Calcio
Eccellenza: Andria-Molfetta 1-0, Di Rito regala la finale playoff
Nuova Molfetta-Audace Barletta finisce 2-0
Molfetta - domenica 4 maggio 2014
20.38
Decisivo il gol di Di Rito nel primo tempo. In Prima Categoria i marinai consolidano il terzo posto vincendo per 2-0 con le reti di Campanale e Guadagno.
La Fidelis Andria torna alla vittoria, battendo 1-0 la Libertas Molfetta e mette a segno il passo decisivo verso la conquista della finale playoff (ora sfiderà il Mola in finale). La squadra di mister Ragno schiera il classico 4-4-2 con il duo Moscelli e Di Rito in attacco. Molfetta risponde con Vitale e Manzari. Parte subito forte l'Andria che passa in vantaggio con Di Rito che lascia partire una rasoiata da fuori area che si insacca alla sinistra di Di Candia. La Libertas cerca di reagire ma spreca un paio di occasioni con Manzari. La partita si incattivisce nella ripresa con tanti cartellini gialli e con la squadra molfettese che sfiora al 66' il pari col giovane Messina che vede negarsi la gioia del gol da uno splendido intervento di Leo. La Libertas ci prova fino alla fine con una conclusione di Bartoli R. non riuscendo a cambiare le sorti dell'incontro. Finisce 1-0 dopo 6 minuti di recupero per la Fidelis Andria che adesso in finale sfiderà Mola domenica prossima al "Degli Ulivi".
Il filo era sottile e si poteva spezzare facilmente, dipendeva da dove lo si tirava. Se guardiamo a cosa la Libertas Molfetta ha fatto da quando De Nichilo ha preso in meno le redini della banda biancorossa, non puoi che applaudirlo. D'altronde 9 vittorie, nelle ultime 11 gare sono senza dubbio risultati da non tralasciare. L'obiettivo playoff centrato contro Massafra grazie alla rete di Cantatore solo 7 giorni fa a metà stagione pareva quasi una chimera. Ma la squadra ci ha creduto, ha lottato ed ha scalato la classifica fino a raggiungere quel quinto posto fondamentale per continuare a sognare. La stagione si stava mettendo per il secondo anno di fila sui binari sbagliati ma la gestione tecnica De Nichilo ha portato o meglio riportato serenità in un ambiente che cominciava ad essere frastornato dai repentini cambi di allenatore e da qualche mormorio di troppo del tifo. Già, ma il raggiungimento del pass playoff è comunque da ricordare in quanto paragonabile ad una vera e propria impresa che non capita tutti i giorni. Nella scorsa stagione la marcia dei biancorossi si concluse sul neutro di Noicattaro dove Terlizzi sconfisse la Libertas Molfetta meglio piazzata al termine della regular season. Finì 2-3 il risultato finale tra tante polemiche. Dopo aver perso il campionato al 93' di San Severo – Mola, la squadra di Lanza vide sgretolarsi come neve al sole il sogno della finale valevole per la promozione in Serie D. Il calcio è strano, si sa, e molto spesso è facile nell'arco di un intera stagione sbagliare alcuni cambi, alcune scelte. Chi avrebbe potuto, al posto del subentrante De Nichilo su quella panchina, far meglio di così? O ancora, la rosa a sua disposizione, pur egregia, è tale da essere paragonata a colossi come l'Andria, il Gallipoli e via dicendo?
In Prima Categoria nel giorno del 500esima presenza del capitano Vincenzo Abbatantuono nei campionati dilettantistici la Nuova Molfetta di mister Nicola Catalano batte per 2-0 l'Audace Barletta che fino a quel momento era staccata di soli tre punti in classifica proprio dalla squadra molfettese. Nel primo tempo, i marinai vanno a segno con Campanale e chiudono la gara nella ripresa con la marcatura di Guadagno. L'Audace Barletta ha fallito un calcio di rigore neutralizzato dal portiere della squadra di casa Castagno. La Nuova Molfetta con questa vittoria controlla e blinda il sesto posto portando il proprio vantaggio sull'Audace Barletta sul +6.
La Fidelis Andria torna alla vittoria, battendo 1-0 la Libertas Molfetta e mette a segno il passo decisivo verso la conquista della finale playoff (ora sfiderà il Mola in finale). La squadra di mister Ragno schiera il classico 4-4-2 con il duo Moscelli e Di Rito in attacco. Molfetta risponde con Vitale e Manzari. Parte subito forte l'Andria che passa in vantaggio con Di Rito che lascia partire una rasoiata da fuori area che si insacca alla sinistra di Di Candia. La Libertas cerca di reagire ma spreca un paio di occasioni con Manzari. La partita si incattivisce nella ripresa con tanti cartellini gialli e con la squadra molfettese che sfiora al 66' il pari col giovane Messina che vede negarsi la gioia del gol da uno splendido intervento di Leo. La Libertas ci prova fino alla fine con una conclusione di Bartoli R. non riuscendo a cambiare le sorti dell'incontro. Finisce 1-0 dopo 6 minuti di recupero per la Fidelis Andria che adesso in finale sfiderà Mola domenica prossima al "Degli Ulivi".
Il filo era sottile e si poteva spezzare facilmente, dipendeva da dove lo si tirava. Se guardiamo a cosa la Libertas Molfetta ha fatto da quando De Nichilo ha preso in meno le redini della banda biancorossa, non puoi che applaudirlo. D'altronde 9 vittorie, nelle ultime 11 gare sono senza dubbio risultati da non tralasciare. L'obiettivo playoff centrato contro Massafra grazie alla rete di Cantatore solo 7 giorni fa a metà stagione pareva quasi una chimera. Ma la squadra ci ha creduto, ha lottato ed ha scalato la classifica fino a raggiungere quel quinto posto fondamentale per continuare a sognare. La stagione si stava mettendo per il secondo anno di fila sui binari sbagliati ma la gestione tecnica De Nichilo ha portato o meglio riportato serenità in un ambiente che cominciava ad essere frastornato dai repentini cambi di allenatore e da qualche mormorio di troppo del tifo. Già, ma il raggiungimento del pass playoff è comunque da ricordare in quanto paragonabile ad una vera e propria impresa che non capita tutti i giorni. Nella scorsa stagione la marcia dei biancorossi si concluse sul neutro di Noicattaro dove Terlizzi sconfisse la Libertas Molfetta meglio piazzata al termine della regular season. Finì 2-3 il risultato finale tra tante polemiche. Dopo aver perso il campionato al 93' di San Severo – Mola, la squadra di Lanza vide sgretolarsi come neve al sole il sogno della finale valevole per la promozione in Serie D. Il calcio è strano, si sa, e molto spesso è facile nell'arco di un intera stagione sbagliare alcuni cambi, alcune scelte. Chi avrebbe potuto, al posto del subentrante De Nichilo su quella panchina, far meglio di così? O ancora, la rosa a sua disposizione, pur egregia, è tale da essere paragonata a colossi come l'Andria, il Gallipoli e via dicendo?
In Prima Categoria nel giorno del 500esima presenza del capitano Vincenzo Abbatantuono nei campionati dilettantistici la Nuova Molfetta di mister Nicola Catalano batte per 2-0 l'Audace Barletta che fino a quel momento era staccata di soli tre punti in classifica proprio dalla squadra molfettese. Nel primo tempo, i marinai vanno a segno con Campanale e chiudono la gara nella ripresa con la marcatura di Guadagno. L'Audace Barletta ha fallito un calcio di rigore neutralizzato dal portiere della squadra di casa Castagno. La Nuova Molfetta con questa vittoria controlla e blinda il sesto posto portando il proprio vantaggio sull'Audace Barletta sul +6.