Basket
Dai Optical Virtus, Scorrano: «Il nostro obiettivo? Vincere il derby»
Intervista al giocatore trascinatore dei biancoazzuri
Molfetta - venerdì 2 febbraio 2018
16.50
Il derby molfettese di serie D regionale si avvicina.
La Dai Optical Virtus Molfetta ieri è tornata in palestra per preparare al meglio la sfida tra le due compagini molfettesi.
Abbiamo scambiato due parole con Marco Scorrano, passato e presente del sodalizio biancoazzurro, mai banale nelle sue lucide risposte.
Ciao Marco. Iniziamo dal campionato. Sette vittorie consecutive, la squadra convince in campo e fa divertire sugli spalti. Che ne pensi?
Verissimo. Da quando c'è stato il cambio di panchina, unitamente all'arrivo di Macernis, la squadra si è compattata, giochiamo molto meglio insieme soprattutto in difesa. In attacco riusciamo finalmente a sviluppare tutto il nostro potenziale visto che abbiamo giocatori quasi tutti con 15-20 punti nelle mani. Domenica ad esempio abbiamo superato i 100 punti facendo divertire il pubblico.
A livello personale migliori di partita in partita
Il pubblico torna ad esaltarsi ad ogni tuo canestro.
Te lo aspettavi?
Sono molto contento. Anche perchè ripartire dopo 4 anni e mezzo, (quasi 5) completamente fermo, senza toccare il pallone è stata veramente dura. Ce la sto mettendo tutta. Ho dato la mia parola e sto provando a dare tutto me stesso. Naturalmente non sono più quello di una volta nè qualcuno poteva sperare ciò. Però sono molto soddisfatto e contento dell'affetto del pubblico che naturalmente ricorda quei tempi. Io sinceramente sono tornato soprattutto per fare gruppo e dare una mano a livello di esperienza.
Qual è il tuo rapporto con società e compagni e dove può arrivare, secondo te, questa squadra?
Il mio rapporto con società e compagni è fantastico.
Ho ritrovatoBellifemine, presidente e referente di quando ero in B2. Sono tornato esclusivamente perchè c'era lui e in una piazza dove comunque sono stato bene.
La società ha basi solide, un gruppo dirigenziale competente. I compagni sono tutti super. Abbiamo creato veramente un bel gruppo. E non parlo solo di questo periodo vittorioso in cui le cose vanno alla grande. Anche quando abbiamo avuto qualche passo falso nessuno ha mai alzato la voce, ci siamo sempre aiutati l'uno con l'altro. Naturalmente ora che le cose vanno per il verso giusto il gruppo è più sereno e soprattutto sta prendendo coscienza di quello che dicevo (assieme adOrlando, altro esperto del gruppo) sin dall'inizio a tutti i miei compagni e cioè che la nostra è una squadra veramente importante per la categoria. Poi con l'arrivo diOsvaldas(Macernis) lo è ancora di più. Dove possiamo arrivare? Non lo sappiamo o meglio lo sappiamo e non lo diciamo per scaramanzia. E'comunque un obiettivo importante che poi è quello per cui la società ha deciso di puntare fortemente su questi giocatori.
Domenica il derby contro la Pallacanestro Molfetta. Tu hai giocato tantissimi derby, alcuni molto "caldi". Sai come si affrontano queste partite. Pronostici?
Domenica sarà per forza di cose una partita particolare. Certo è strano avere due squadre di Molfetta in serie D. Io però ne ho giocati in serie C, in serie B, in serie A con Osimo e Ancona, tanti derby in tante città. Sono partite che fanno parlare, discutere, litigare, amare. Sarà una bella partita per chi sta fuori. Per noi che andiamo in campo vale sempre due punti. Il nostro obiettivo è continuare a vincere visto che mancano poche partite alla fine e non vogliamo vanificare tutto quello fatto fino ad ora. Pronostici non ne abbiamo se non quello che daremo tutto come abbiamo sempre fatto. La cosa che dico sempre ai miei compagni è che dipende sempre da noi stessi. A me non interessano le altre squadre, se facciamo quello che sappiamo fare ci sono veramente poche compagini in questa categoria che possono tenerci testa. Il pubblico sarà sicuramente numeroso, tiferà per chi vorrà. Noi tiferemo per noi stessi. Quindi forza Dai Optical Virtus Molfetta
La Dai Optical Virtus Molfetta ieri è tornata in palestra per preparare al meglio la sfida tra le due compagini molfettesi.
Abbiamo scambiato due parole con Marco Scorrano, passato e presente del sodalizio biancoazzurro, mai banale nelle sue lucide risposte.
Ciao Marco. Iniziamo dal campionato. Sette vittorie consecutive, la squadra convince in campo e fa divertire sugli spalti. Che ne pensi?
Verissimo. Da quando c'è stato il cambio di panchina, unitamente all'arrivo di Macernis, la squadra si è compattata, giochiamo molto meglio insieme soprattutto in difesa. In attacco riusciamo finalmente a sviluppare tutto il nostro potenziale visto che abbiamo giocatori quasi tutti con 15-20 punti nelle mani. Domenica ad esempio abbiamo superato i 100 punti facendo divertire il pubblico.
A livello personale migliori di partita in partita
Il pubblico torna ad esaltarsi ad ogni tuo canestro.
Te lo aspettavi?
Sono molto contento. Anche perchè ripartire dopo 4 anni e mezzo, (quasi 5) completamente fermo, senza toccare il pallone è stata veramente dura. Ce la sto mettendo tutta. Ho dato la mia parola e sto provando a dare tutto me stesso. Naturalmente non sono più quello di una volta nè qualcuno poteva sperare ciò. Però sono molto soddisfatto e contento dell'affetto del pubblico che naturalmente ricorda quei tempi. Io sinceramente sono tornato soprattutto per fare gruppo e dare una mano a livello di esperienza.
Qual è il tuo rapporto con società e compagni e dove può arrivare, secondo te, questa squadra?
Il mio rapporto con società e compagni è fantastico.
Ho ritrovatoBellifemine, presidente e referente di quando ero in B2. Sono tornato esclusivamente perchè c'era lui e in una piazza dove comunque sono stato bene.
La società ha basi solide, un gruppo dirigenziale competente. I compagni sono tutti super. Abbiamo creato veramente un bel gruppo. E non parlo solo di questo periodo vittorioso in cui le cose vanno alla grande. Anche quando abbiamo avuto qualche passo falso nessuno ha mai alzato la voce, ci siamo sempre aiutati l'uno con l'altro. Naturalmente ora che le cose vanno per il verso giusto il gruppo è più sereno e soprattutto sta prendendo coscienza di quello che dicevo (assieme adOrlando, altro esperto del gruppo) sin dall'inizio a tutti i miei compagni e cioè che la nostra è una squadra veramente importante per la categoria. Poi con l'arrivo diOsvaldas(Macernis) lo è ancora di più. Dove possiamo arrivare? Non lo sappiamo o meglio lo sappiamo e non lo diciamo per scaramanzia. E'comunque un obiettivo importante che poi è quello per cui la società ha deciso di puntare fortemente su questi giocatori.
Domenica il derby contro la Pallacanestro Molfetta. Tu hai giocato tantissimi derby, alcuni molto "caldi". Sai come si affrontano queste partite. Pronostici?
Domenica sarà per forza di cose una partita particolare. Certo è strano avere due squadre di Molfetta in serie D. Io però ne ho giocati in serie C, in serie B, in serie A con Osimo e Ancona, tanti derby in tante città. Sono partite che fanno parlare, discutere, litigare, amare. Sarà una bella partita per chi sta fuori. Per noi che andiamo in campo vale sempre due punti. Il nostro obiettivo è continuare a vincere visto che mancano poche partite alla fine e non vogliamo vanificare tutto quello fatto fino ad ora. Pronostici non ne abbiamo se non quello che daremo tutto come abbiamo sempre fatto. La cosa che dico sempre ai miei compagni è che dipende sempre da noi stessi. A me non interessano le altre squadre, se facciamo quello che sappiamo fare ci sono veramente poche compagini in questa categoria che possono tenerci testa. Il pubblico sarà sicuramente numeroso, tiferà per chi vorrà. Noi tiferemo per noi stessi. Quindi forza Dai Optical Virtus Molfetta