Calcio
Crisi Borgorosso, de Ceglia suona la carica: «Dobbiamo rialzare la testa il prima possibile»
Il direttore tecnico del Borgorosso ha parlato del momento difficile della squadra biancorossa
Molfetta - sabato 12 novembre 2016
13.12
Il momento è critico per il Borgorosso Molfetta, dopo il pesante ko contro il Matinum. Il direttore dell'area tecnica, Gianni de Ceglia, tuttavia, ha voluto tranquillizzare l'ambiente, e in particolare il tecnico Michele Patruno.
«Il momento di difficoltà è innegabile, io sono ottimista di natura, e vediamo la luce in fondo a questo tunnel. - ha dichiarato il dirgente biancorosso - Vedo i ragazzi lavorare tutti i giorni con la carica giusta e con tantissima voglia. Certo, i risultati dell'ultimo periodo sono un dato di fatto, ma siamo coscienti degli errori commessi e abbiamo una grande voglia di reagire. La fiducia in questo gruppo e nell'allenatore è totale. Siamo in un momento di difficoltà, ma questo gruppo ha l'esperienza per venirne fuori come ha sempre fatto. Dobbiamo rialzare la testa il prima possibile».
«Serve avere la mente libera e consapevolezza degli errori commessi. - ha sottolineato ancora de Ceglia - Questo progetto tecnico non si discute. Rimbocchiamoci le maniche e riprendiamo a correre e allenarci il più possibile, pensando solo alla prossima gara».
«Il momento di difficoltà è innegabile, io sono ottimista di natura, e vediamo la luce in fondo a questo tunnel. - ha dichiarato il dirgente biancorosso - Vedo i ragazzi lavorare tutti i giorni con la carica giusta e con tantissima voglia. Certo, i risultati dell'ultimo periodo sono un dato di fatto, ma siamo coscienti degli errori commessi e abbiamo una grande voglia di reagire. La fiducia in questo gruppo e nell'allenatore è totale. Siamo in un momento di difficoltà, ma questo gruppo ha l'esperienza per venirne fuori come ha sempre fatto. Dobbiamo rialzare la testa il prima possibile».
«Serve avere la mente libera e consapevolezza degli errori commessi. - ha sottolineato ancora de Ceglia - Questo progetto tecnico non si discute. Rimbocchiamoci le maniche e riprendiamo a correre e allenarci il più possibile, pensando solo alla prossima gara».