Calcio
Coppa Italia, la Molfetta Calcio femminile per la vittoria anche contro la NSD Promosport
Le calabresi arrivano al "Poli". Si gioca domenica alle ore15:30
Molfetta - sabato 20 maggio 2023
Dopo la vittoria di sette giorni fa con il Viggiano, le ragazze della Molfetta Calcio vogliono provare a bissare il successo in Coppa soprattutto perché, ad attenderle, ci sarà ancora il pubblico del "Paolo Poli".
Domenica 21 maggio alle ore 15.30 andrà in scena la seconda giornata della fase nazionale di Coppa Italia contro la NSD Promosport, società di Lamezia Terme, detentrice della coppa regionale della Calabria. Considerando il buon esito dell'ultimo match disputato contro il Viggiano, il prossimo impegno potrebbe essere considerato alla portata delle biancorosse. Eppure, per gli esperti e per quelli che seguono il calcio femminile non è così. La formazione calabra è arrivata seconda nel proprio torneo a sette punti dalla prima ma, con un attacco fra i miglior dei tornei regionali con 61 reti fatte e 9 subiti. Nell'ultima giornata ha surclassato il fanalino di coda Rende con 15 reti, seppure con un'enorme differenza tra le due squadre. Tuttavia, il numero di reti realizzate ha in ogni caso un suo significato. Elisabetta Cardamone, con le sue 12 reti, è la miglior realizzatrice: c'è chi la definisce un'"apache" d'area di rigore, dunque guai a lasciarla libera. Andrà prestata attenzione anche a Veronica Ceravolo, Tania Colonna e Martina Marini centrocampiste mascherate con il vizio del gol. Una gara che potrebbe dire e scrivere molto per il futuro biancorosso. Superare le calabresi significherebbe tanto per la Molfetta Calcio Femminile.
"Regalare emozioni e soddisfazione" è quello che si legge sul volto e nella concentrazione delle ragazze di mister Vincenzo Petruzzella.
C'è la voglia di dimostrare alla città di poter continuare a scrivere la storia del calcio con la solita eleganza e semplicità, elementi divenuti tipici di ragazze di provincia che inseguono i propri sogni ripensando al loro passato, ma guardando anche al futuro, con la voglia di dare sempre il massimo. Intenso l'allenamento atletico svolto in settimana ma, anche, tanta attenzione alla tecnica e alla tattica da parte dello staff tecnico che sta preparando al meglio la gara di domenica. Nonostante i problemi di carattere muscolare che hanno colpito diverse atlete biancorosse, dovrebbero riuscire ad essere tutte disponibili alle convocazioni che saranno diramate dal duo Petruzzella-Messina. Da valutare le condizioni di alcune di loro soprattutto in vista big-match di Catania, una partita dal dentro e fuori che può valere l'accesso alle semifinali ma, soprattutto, entrare fra le migliori quattro squadre dilettantistiche femminile della penisola.
Un focus sulla condizione fisica della Molfetta Calcio Femminile lo ha fatto Nicola Mizzi, massaggiatore della società biancorossa.
«Per quanto riguarda lo stato fisico delle ragazze per la stagione 2023 possiamo dire che per fortuna non abbiamo subito nessun infortunio serio – è stato il suo commento - Questo sicuramente è dovuto alla brevità del torneo, ad un pizzico di fortuna, ma anche grazie ad una preparazione adeguata alla competizione. Bisogna sottolineare anche un altro aspetto: le ragazze anche se giovani, hanno ascoltato ed eseguito con diligenza le indicazioni che gli sono state date». Che lo spettacolo vada in scena al "Paolo Poli". L'invito è sempre lo stesso: stringersi attorno a queste ragazze, pronte a difendere con il cuore e l'anima i colori della propria società e della città che rappresentano.
Domenica 21 maggio alle ore 15.30 andrà in scena la seconda giornata della fase nazionale di Coppa Italia contro la NSD Promosport, società di Lamezia Terme, detentrice della coppa regionale della Calabria. Considerando il buon esito dell'ultimo match disputato contro il Viggiano, il prossimo impegno potrebbe essere considerato alla portata delle biancorosse. Eppure, per gli esperti e per quelli che seguono il calcio femminile non è così. La formazione calabra è arrivata seconda nel proprio torneo a sette punti dalla prima ma, con un attacco fra i miglior dei tornei regionali con 61 reti fatte e 9 subiti. Nell'ultima giornata ha surclassato il fanalino di coda Rende con 15 reti, seppure con un'enorme differenza tra le due squadre. Tuttavia, il numero di reti realizzate ha in ogni caso un suo significato. Elisabetta Cardamone, con le sue 12 reti, è la miglior realizzatrice: c'è chi la definisce un'"apache" d'area di rigore, dunque guai a lasciarla libera. Andrà prestata attenzione anche a Veronica Ceravolo, Tania Colonna e Martina Marini centrocampiste mascherate con il vizio del gol. Una gara che potrebbe dire e scrivere molto per il futuro biancorosso. Superare le calabresi significherebbe tanto per la Molfetta Calcio Femminile.
"Regalare emozioni e soddisfazione" è quello che si legge sul volto e nella concentrazione delle ragazze di mister Vincenzo Petruzzella.
C'è la voglia di dimostrare alla città di poter continuare a scrivere la storia del calcio con la solita eleganza e semplicità, elementi divenuti tipici di ragazze di provincia che inseguono i propri sogni ripensando al loro passato, ma guardando anche al futuro, con la voglia di dare sempre il massimo. Intenso l'allenamento atletico svolto in settimana ma, anche, tanta attenzione alla tecnica e alla tattica da parte dello staff tecnico che sta preparando al meglio la gara di domenica. Nonostante i problemi di carattere muscolare che hanno colpito diverse atlete biancorosse, dovrebbero riuscire ad essere tutte disponibili alle convocazioni che saranno diramate dal duo Petruzzella-Messina. Da valutare le condizioni di alcune di loro soprattutto in vista big-match di Catania, una partita dal dentro e fuori che può valere l'accesso alle semifinali ma, soprattutto, entrare fra le migliori quattro squadre dilettantistiche femminile della penisola.
Un focus sulla condizione fisica della Molfetta Calcio Femminile lo ha fatto Nicola Mizzi, massaggiatore della società biancorossa.
«Per quanto riguarda lo stato fisico delle ragazze per la stagione 2023 possiamo dire che per fortuna non abbiamo subito nessun infortunio serio – è stato il suo commento - Questo sicuramente è dovuto alla brevità del torneo, ad un pizzico di fortuna, ma anche grazie ad una preparazione adeguata alla competizione. Bisogna sottolineare anche un altro aspetto: le ragazze anche se giovani, hanno ascoltato ed eseguito con diligenza le indicazioni che gli sono state date». Che lo spettacolo vada in scena al "Paolo Poli". L'invito è sempre lo stesso: stringersi attorno a queste ragazze, pronte a difendere con il cuore e l'anima i colori della propria società e della città che rappresentano.