Calcio
Conferenza stampa della Molfetta Calcio: «Gli obiettivi stagionali non cambiano»
Presenti il presidente Bufi, il ds Dammacco, il dg Tuosto e il nuovo mister Branà
Molfetta - giovedì 28 dicembre 2023
18.06
C'era grande attesa per la conferenza odierna della Molfetta Calcio: presenti nella sala stampa del "Paolo Poli" i vertici del club e il nuovo tecnico. Hanno preso la parola il presidente Saverio Bufi, il direttore sportivo Danilo Dammacco, il direttore generale Gianni Tuosto e l'allenatore Giuseppe Branà.
«Gli obiettivi della nostra stagione non cambiano - ha esordito il ds Dammacco - perché siamo ancora in corsa su due fronti e c'è ancora il margine per conquistare tutto ciò che c'è a disposizione, in particolare per il ritorno in Serie D che è la nostra aspirazione più grande. Lo dimostra la campagna acquisti condotta fin dall'estate e anche la volontà ribadita in tutte le circostanze di non mollare di un centimetro rispetto a quanto da noi progettato».
La parola è passata poi a mister Branà: «Sono felice di poter dare il mio apporto a società importante come questa e vedo come uno stimolo il fatto di subentrare a gara in corso, pur essendo consapevole delle difficoltà che emergono laddove non ci sia alle spalle un lavoro di preparazione estiva condotta insieme. Anche nella scorsa stagione mi è capitata la stessa circostanza e farò di tutto per soddisfare le speranze dei vertici del club. La squadra è forte ma ha solo bisogno di ritrovare fiducia. Il tempo sarà dalla nostra parte grazie al lavoro quotidiano».
«Ciò che è mancato nelle ultime settimane - ha commentato il dg Tuosto - è stato quel mordente che serve in categorie come questa per poter fare la differenza. Ho visto purtroppo un gruppo che gradualmente ha perso quella fame che non puoi permetterti di perdere in un campionato di vertice. Dunque, pur ringraziando vivamente Di Domenico per il suo grande lavoro e la sua professionalità, ci è toccato cambiare timoniere perché la nave stava perdendo la giusta rotta. Abbiamo scelto mister Branà perché crediamo fortemente nel suo valore umano e sportivo».
Infine, ha commentato il momento il patron Bufi: «Noi faremo tutto quel che è necessario per riempire lo stadio, sperando di avere più sostegno sia dalla tifoseria che dalla società. Fin qui devo dire che abbiamo avuto supporto solo dai fedelissimi che sono sempre stati presenti sugli spalti, persino in trasferta. Abbiamo ricavato invece poche azioni concrete da parte dell'amministrazione e quindi serve una svolta a 360° per un progetto che vuole tornare nel massimo livello dilettantistico».
«Gli obiettivi della nostra stagione non cambiano - ha esordito il ds Dammacco - perché siamo ancora in corsa su due fronti e c'è ancora il margine per conquistare tutto ciò che c'è a disposizione, in particolare per il ritorno in Serie D che è la nostra aspirazione più grande. Lo dimostra la campagna acquisti condotta fin dall'estate e anche la volontà ribadita in tutte le circostanze di non mollare di un centimetro rispetto a quanto da noi progettato».
La parola è passata poi a mister Branà: «Sono felice di poter dare il mio apporto a società importante come questa e vedo come uno stimolo il fatto di subentrare a gara in corso, pur essendo consapevole delle difficoltà che emergono laddove non ci sia alle spalle un lavoro di preparazione estiva condotta insieme. Anche nella scorsa stagione mi è capitata la stessa circostanza e farò di tutto per soddisfare le speranze dei vertici del club. La squadra è forte ma ha solo bisogno di ritrovare fiducia. Il tempo sarà dalla nostra parte grazie al lavoro quotidiano».
«Ciò che è mancato nelle ultime settimane - ha commentato il dg Tuosto - è stato quel mordente che serve in categorie come questa per poter fare la differenza. Ho visto purtroppo un gruppo che gradualmente ha perso quella fame che non puoi permetterti di perdere in un campionato di vertice. Dunque, pur ringraziando vivamente Di Domenico per il suo grande lavoro e la sua professionalità, ci è toccato cambiare timoniere perché la nave stava perdendo la giusta rotta. Abbiamo scelto mister Branà perché crediamo fortemente nel suo valore umano e sportivo».
Infine, ha commentato il momento il patron Bufi: «Noi faremo tutto quel che è necessario per riempire lo stadio, sperando di avere più sostegno sia dalla tifoseria che dalla società. Fin qui devo dire che abbiamo avuto supporto solo dai fedelissimi che sono sempre stati presenti sugli spalti, persino in trasferta. Abbiamo ricavato invece poche azioni concrete da parte dell'amministrazione e quindi serve una svolta a 360° per un progetto che vuole tornare nel massimo livello dilettantistico».