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Basket
Clean Up Molfetta, ultimi 80' di fuoco: prima Barletta, poi Mesagne
L'appuntamento è fissato per oggi al PalaDisfida, palla a due alle ore 18
Molfetta - domenica 6 aprile 2025
Due settimane di fuoco, gli ultimi 80' di una stagione regolare, quella di serie C interregionale, che decideranno il destino della Clean Up Molfetta, impegnata domenica sera in quel di Barletta, nel derby della venticinquesima giornata. I biancorossi del presidente Solimini, sempre al quarto posto a 28 punti, a +2 dalle inseguitici Foggia e Monteroni, avranno il compito di voltare pagina rispetto all'inopinata sconfitta interna con la Nuova Matteotti Corato e poi, all'ultimo turno, tentare il rilancio decisivo contro la capolista Mesagne.
Domenica scorsa, al PalaPoli, «tutto ciò che poteva andare male ci è andato - ha analizzato il match, a mente fredda, Francesco Didonna -. Noi abbiamo avuto delle percentuali molto basse, in attacco non siamo stati molto fluidi, mentre i nostri avversari sono stati altrettanto bravi a limitarci, non a caso il punteggio finale è stato così basso. È stato davvero un peccato non aver approfittato dei risultati delle altre squadre: facciamo mea culpa e pensiamo alla prossima».
Molfetta a caccia dell'immediato riscatto. La squadra del tecnico Gesmundo, quarta in classifica, vuol chiudere la stagione regolare con due vittorie e poi giocarsela ai play-off. «Noi non possiamo permetterci altri passi falsi - ha continuato l'ala piccola e guardia molfettese -, vogliamo mantenere il fattore campo almeno al primo turno dei play-off e faremo di tutto per raggiungerlo». I padroni di casa di coach Scoccimarro, invece, sono penultimi in classifica a quota 6 punti - appena due in più del fanalino di coda Trani -, in piena lotta salvezza e hanno nell'ala forte Serino, dal 2018 al 2021 a Molfetta, dove ha ottenuto due promozioni consecutivi (16.2 punti di media a partita), il loro atleta di punta. In doppia cifra anche il play-maker Galantino (14.5 punti di media), la guardia Falcone (11 punti di media), ma occhio pure ai due argentini in organico, l'ala forte Cacares e il play-maker Whelan. «Dopo una sconfitta come quella con Corato, testa bassa e duro lavoro - ha concluso Didonna -. Il campo, poi, ci dirà il resto».
L'appuntamento è per domenica 6 aprile al PalaDisfida, palla a due fissata alle ore 18.00.
Domenica scorsa, al PalaPoli, «tutto ciò che poteva andare male ci è andato - ha analizzato il match, a mente fredda, Francesco Didonna -. Noi abbiamo avuto delle percentuali molto basse, in attacco non siamo stati molto fluidi, mentre i nostri avversari sono stati altrettanto bravi a limitarci, non a caso il punteggio finale è stato così basso. È stato davvero un peccato non aver approfittato dei risultati delle altre squadre: facciamo mea culpa e pensiamo alla prossima».
Molfetta a caccia dell'immediato riscatto. La squadra del tecnico Gesmundo, quarta in classifica, vuol chiudere la stagione regolare con due vittorie e poi giocarsela ai play-off. «Noi non possiamo permetterci altri passi falsi - ha continuato l'ala piccola e guardia molfettese -, vogliamo mantenere il fattore campo almeno al primo turno dei play-off e faremo di tutto per raggiungerlo». I padroni di casa di coach Scoccimarro, invece, sono penultimi in classifica a quota 6 punti - appena due in più del fanalino di coda Trani -, in piena lotta salvezza e hanno nell'ala forte Serino, dal 2018 al 2021 a Molfetta, dove ha ottenuto due promozioni consecutivi (16.2 punti di media a partita), il loro atleta di punta. In doppia cifra anche il play-maker Galantino (14.5 punti di media), la guardia Falcone (11 punti di media), ma occhio pure ai due argentini in organico, l'ala forte Cacares e il play-maker Whelan. «Dopo una sconfitta come quella con Corato, testa bassa e duro lavoro - ha concluso Didonna -. Il campo, poi, ci dirà il resto».
L'appuntamento è per domenica 6 aprile al PalaDisfida, palla a due fissata alle ore 18.00.