Calcio
Calcio in fermento: il Molfetta riparte dalla Promozione
L'annuncio su Facebook di Ennio Cormio: «Torna il vero calcio, quello serio»
Molfetta - martedì 28 giugno 2016
«Senza alcuna enfasi e proclama possiamo comunicare che a Molfetta è nata la Molfetta Calcio, dalla fusione della Nuova Molfetta 1983 e la Molfetta Calcio. Si riparte dal campionato di Promozione. Con calma ed organizzazione».
Ma la novità, annunciata su Facebook da Ennio Cormio (che ha rilevato il titolo sportivo del Modugno, ndr), non è solo di carattere semantico. Sta tutta nella creazione di una rete biancorossa: «Grazie a Peppino De Nicolò, Corrado Azzollini, Paolo De Gennaro, Sebastiano Gadaleta, Leonardo Belgiovine, Saverio Bufi, Michele Caputi e perché no anche ad Ennio Cormio», scrive.
Cormio, genero di Alessandro Fiore, il compianto patron del Molfetta che conquistò l'ultima C, ha allargato la base societaria, mutuando quanto accaduto trent'anni fa proprio con la gestione Fiore, un anno dopo l'accordo di collaborazione, ben presto naufragato, tra Libertas e Nuova Molfetta. «Ma il tentativo dell'anno scorso andava fatto - spiega Saverio Bufi - e serviva a dimostrare a tutta la città che mettiamo sempre davanti la voglia di costruire qualcosa di grande per Molfetta rispetto ai nostri interessi personali».
«Abbiamo dimostrato di essere disposti a fare tre passi indietro per la passione che abbiamo per i colori biancorossi, - continua Bufi - abbiamo rinunciato ad un anno di Promozione per provare a fare qualcosa con con altre realtà cittadine, nonostante tutte le remore, abbiamo dimostrato di rinunciare a tanti anni di lavoro sulla Nuova Molfetta per provare a fare qualcosa di più grande».
«Abbiamo provato, abbiamo sbagliato, ma ci siamo sempre stati, siamo sempre stati presenti, l'alternativa a Molfetta c'è sempre stata, vigile, attenta, organizzata, seria. Adesso semplicemente continuiamo nel discorso sospeso per un anno, ma mai chiuso. I fatti - conclude Bufi - ci sono sempre stati e ci saranno in futuro. Forza Molfetta».
Ma la novità, annunciata su Facebook da Ennio Cormio (che ha rilevato il titolo sportivo del Modugno, ndr), non è solo di carattere semantico. Sta tutta nella creazione di una rete biancorossa: «Grazie a Peppino De Nicolò, Corrado Azzollini, Paolo De Gennaro, Sebastiano Gadaleta, Leonardo Belgiovine, Saverio Bufi, Michele Caputi e perché no anche ad Ennio Cormio», scrive.
Cormio, genero di Alessandro Fiore, il compianto patron del Molfetta che conquistò l'ultima C, ha allargato la base societaria, mutuando quanto accaduto trent'anni fa proprio con la gestione Fiore, un anno dopo l'accordo di collaborazione, ben presto naufragato, tra Libertas e Nuova Molfetta. «Ma il tentativo dell'anno scorso andava fatto - spiega Saverio Bufi - e serviva a dimostrare a tutta la città che mettiamo sempre davanti la voglia di costruire qualcosa di grande per Molfetta rispetto ai nostri interessi personali».
«Abbiamo dimostrato di essere disposti a fare tre passi indietro per la passione che abbiamo per i colori biancorossi, - continua Bufi - abbiamo rinunciato ad un anno di Promozione per provare a fare qualcosa con con altre realtà cittadine, nonostante tutte le remore, abbiamo dimostrato di rinunciare a tanti anni di lavoro sulla Nuova Molfetta per provare a fare qualcosa di più grande».
«Abbiamo provato, abbiamo sbagliato, ma ci siamo sempre stati, siamo sempre stati presenti, l'alternativa a Molfetta c'è sempre stata, vigile, attenta, organizzata, seria. Adesso semplicemente continuiamo nel discorso sospeso per un anno, ma mai chiuso. I fatti - conclude Bufi - ci sono sempre stati e ci saranno in futuro. Forza Molfetta».