Calcio
Calcio a 5, Michele Mongelli lascia il Giovinazzo portato in A2 élite
Il calcettista molfettese: «Ho dato tutto per la maglia biancoverde»
Molfetta - giovedì 15 giugno 2023
Primo scossone nel futsalmercato molfettese: Michele Mongelli, infatti, non sarà più un giocatore del G.S. Giovinazzo.
Dopo sette stagioni si interrompe la storia d'amore tra il calcettista, originario di Molfetta, e il club biancoverde, reduce dalla promozione in Serie A2 élite.
«Non è stata una scelta facile - ha spiegato il giocatore sui social - sicuramente emozionante, pensata e ripensata, ma di comune accordo con la società è stata sicuramente la scelta giusta. Gli impegni lavorativi non mi avrebbero permesso di dedicare alla squadra e agli allenamenti il tempo che meritavano».
«Sento di dover ringraziare il Presidente per la fiducia che mi ha dato, facendomi sentire a casa e trasformando la squadra in una grande famiglia - ha proseguito - Le persone da ringraziare sarebbero tante, come tanti sono sette anni ma ci tengo in particolar modo a voler ringrazia il mio Capitano e il mio portiere con i quali ho condiviso questa avventura dal primo giorno non solo come compagni di squadra ma come fratelli , sia dentro che fuori dal campo».
Poi il pensiero finale, la certezza che fin dalla prima volta con la maglia del Giovinazzo addosso, «so di aver dato tutto».
Ora bisognerà attendere per conoscere come proseguirà la carriera di Mongelli che al Giovinazzo arrivò dopo aver indossato la maglia della squadra della sua città.
Dopo sette stagioni si interrompe la storia d'amore tra il calcettista, originario di Molfetta, e il club biancoverde, reduce dalla promozione in Serie A2 élite.
«Non è stata una scelta facile - ha spiegato il giocatore sui social - sicuramente emozionante, pensata e ripensata, ma di comune accordo con la società è stata sicuramente la scelta giusta. Gli impegni lavorativi non mi avrebbero permesso di dedicare alla squadra e agli allenamenti il tempo che meritavano».
«Sento di dover ringraziare il Presidente per la fiducia che mi ha dato, facendomi sentire a casa e trasformando la squadra in una grande famiglia - ha proseguito - Le persone da ringraziare sarebbero tante, come tanti sono sette anni ma ci tengo in particolar modo a voler ringrazia il mio Capitano e il mio portiere con i quali ho condiviso questa avventura dal primo giorno non solo come compagni di squadra ma come fratelli , sia dentro che fuori dal campo».
Poi il pensiero finale, la certezza che fin dalla prima volta con la maglia del Giovinazzo addosso, «so di aver dato tutto».
Ora bisognerà attendere per conoscere come proseguirà la carriera di Mongelli che al Giovinazzo arrivò dopo aver indossato la maglia della squadra della sua città.