Calcio
Calcio a 5 donne, Annese e Pati regine d’Italia
La rappresentativa pugliese vince il Torneo delle Regioni
Molfetta - lunedì 8 giugno 2015
6.55
«Ce l'abbiamo fatta». E' con questa esclamazione, come sempre all'unisono, da grandi amiche quali sono fuori dal campo, Rebecca Pati e Flavia Annese commentano a caldo la vittoria al Torneo delle Regioni 2015.
Dopo la delusione del secondo posto dello scorso anno, arriva tutta la gioia per le molfettesi, al primo titolo importante di una carriera che, c'è da scommetterci, sarà arricchita molto presto da altre medaglie e coppe alzate al cielo.
In finale non era facile per le ragazze del calcio a 5 pugliese battere la Sicilia. Eppure ci sono riuscite per 3-2. Con caparbietà, con carattere, con spirito di squadra e con una supremazia tecnica notevole. Sempre in campo Flavia Annese: nemmeno l'infortunio al ginocchio rimediato nel corso del match, ha scalfito la numero 8, sempre pronta a guidare la difesa e far ripartire la squadra. Squadra aiutata, a partita in corso, da Rebecca Pati.
«Adesso ci godiamo questo traguardo, dedicandolo alle persone a noi più care e vicine. La sconfitta in finale dello scorso anno ci ha spinto a volere a tutti i costi una nuova convocazione quest'anno e a riprovarci con maggiore caparbietà», commentano.
«Ci prendiamo qualche giorno di riposo, anche per pensare al nostro futuro. Questa vittoria e questa coppa devono essere un punto di partenza per quel che sarà».
Dopo la delusione del secondo posto dello scorso anno, arriva tutta la gioia per le molfettesi, al primo titolo importante di una carriera che, c'è da scommetterci, sarà arricchita molto presto da altre medaglie e coppe alzate al cielo.
In finale non era facile per le ragazze del calcio a 5 pugliese battere la Sicilia. Eppure ci sono riuscite per 3-2. Con caparbietà, con carattere, con spirito di squadra e con una supremazia tecnica notevole. Sempre in campo Flavia Annese: nemmeno l'infortunio al ginocchio rimediato nel corso del match, ha scalfito la numero 8, sempre pronta a guidare la difesa e far ripartire la squadra. Squadra aiutata, a partita in corso, da Rebecca Pati.
«Adesso ci godiamo questo traguardo, dedicandolo alle persone a noi più care e vicine. La sconfitta in finale dello scorso anno ci ha spinto a volere a tutti i costi una nuova convocazione quest'anno e a riprovarci con maggiore caparbietà», commentano.
«Ci prendiamo qualche giorno di riposo, anche per pensare al nostro futuro. Questa vittoria e questa coppa devono essere un punto di partenza per quel che sarà».