Volley
Thiaguinho e Vitelli: adesso l'Exprivia sogna in grande
La promessa del volley brasiliano e il talento azzurro pronti a infiammare il PalaPoli
Molfetta - domenica 22 maggio 2016
17.43
Sono Thiago Pontes Veloso, noto a tutti come Thiaguinho, e Marco Vitelli i nuovi innesti dell'Exprivia, sempre più operativa sul mercato.
Classe '93, alto 1,85, Thiaguinho fa parte della nidiata di talenti che ha conquistato il Mondiale under 23 nel 2013. Ora arriva a Molfetta, che dal canto suo si assicura un talento che faceva gola a tanti. Mani abili e pensiero veloce. Quelli alla Thiaguinho hanno tutto per conquistare il PalaPoli.
"Sono molto felice di far parte di questa squadra - dice - e sono certo che sarà un'ottima stagione". Per poi partire con l'inno capace di scaldare il cuore della gente. "Alè Molfetta alè…" - dice - e serve l'assist perfetto ai tifosi.
"Questa sarà la mia prima stagione all'estero - spiega - e andrò incontro a una lingua diversa, a una cultura diversa, giocherò in uno dei più competitivi campionati al mondo. Per me sarà una grande sfida. Ecco perché sono così motivato e non vedo l'ora di iniziare. Non nego che la presenza di Joao Rafael, mio grande amico che mi ha parlato tantissimo e bene di Molfetta, mi abbia aiutato. Ma sono molti altri i fattori che mi hanno spinto a scegliere questa piazza. Conosco molto bene la squadra e ho visto molte partite dell'ultimo campionato. Mi hanno stupito in modo incredibile i tifosi, capaci di sostenere come pochi la squadra. Non vedo l'ora di incontrarli e di mettere piede nel PalaPoli".
Ventenne di Paglieta, vicino Chieti, alto 2,02 metri, considerato tra le promesse del volley nazionale, Marco Vitelli arriva da Civitanova. Il centrale è esploso agli occhi del grande pubblico proprio contro l'Exprivia: era il 24 febbraio scorso e Vitelli, punto fermo delle nazionali giovanili italiane, mise a segno 10 punti, con l'88% in attacco, due muri, un ace e il titolo meritatissimo di Mvp. Adesso Vitelli è in ritiro con la Nazionale Under 23, con la quale sta preparando le qualificazioni, in programma tra fine luglio e inizio agosto, al Mondiale di categoria (si terrà il prossimo anno in Egitto). Ma la sua mente è proiettata anche all'esperienza molfettese.
"Mi hanno parlato tutti molto bene - conclude - di questa piazza. Mi aspetto di crescere e fare un buon campionato, di dare un contributo per salire il più in alto possibile. Sono felice di ritrovare Sabbi, bravissima persona e grande giocatore. E mi hanno parlato tutti bene di Di Pinto, spero di riuscire a migliorare tanto con lui".
Classe '93, alto 1,85, Thiaguinho fa parte della nidiata di talenti che ha conquistato il Mondiale under 23 nel 2013. Ora arriva a Molfetta, che dal canto suo si assicura un talento che faceva gola a tanti. Mani abili e pensiero veloce. Quelli alla Thiaguinho hanno tutto per conquistare il PalaPoli.
"Sono molto felice di far parte di questa squadra - dice - e sono certo che sarà un'ottima stagione". Per poi partire con l'inno capace di scaldare il cuore della gente. "Alè Molfetta alè…" - dice - e serve l'assist perfetto ai tifosi.
"Questa sarà la mia prima stagione all'estero - spiega - e andrò incontro a una lingua diversa, a una cultura diversa, giocherò in uno dei più competitivi campionati al mondo. Per me sarà una grande sfida. Ecco perché sono così motivato e non vedo l'ora di iniziare. Non nego che la presenza di Joao Rafael, mio grande amico che mi ha parlato tantissimo e bene di Molfetta, mi abbia aiutato. Ma sono molti altri i fattori che mi hanno spinto a scegliere questa piazza. Conosco molto bene la squadra e ho visto molte partite dell'ultimo campionato. Mi hanno stupito in modo incredibile i tifosi, capaci di sostenere come pochi la squadra. Non vedo l'ora di incontrarli e di mettere piede nel PalaPoli".
Ventenne di Paglieta, vicino Chieti, alto 2,02 metri, considerato tra le promesse del volley nazionale, Marco Vitelli arriva da Civitanova. Il centrale è esploso agli occhi del grande pubblico proprio contro l'Exprivia: era il 24 febbraio scorso e Vitelli, punto fermo delle nazionali giovanili italiane, mise a segno 10 punti, con l'88% in attacco, due muri, un ace e il titolo meritatissimo di Mvp. Adesso Vitelli è in ritiro con la Nazionale Under 23, con la quale sta preparando le qualificazioni, in programma tra fine luglio e inizio agosto, al Mondiale di categoria (si terrà il prossimo anno in Egitto). Ma la sua mente è proiettata anche all'esperienza molfettese.
"Mi hanno parlato tutti molto bene - conclude - di questa piazza. Mi aspetto di crescere e fare un buon campionato, di dare un contributo per salire il più in alto possibile. Sono felice di ritrovare Sabbi, bravissima persona e grande giocatore. E mi hanno parlato tutti bene di Di Pinto, spero di riuscire a migliorare tanto con lui".