Calcio
Borgorosso, prove di volo. Battere il Noicattaro per calare il bis
Fischio d'inizio, ore 11.00, Stadio Paolo Poli
Molfetta - sabato 10 ottobre 2015
15.30
Da Cisternino a Molfetta, passando per Noicattaro. Non è una meta turistica, né un girovagare su e giù per la Puglia. Non lo è assolutamente, perché il Borgorosso Molfetta non ha alcuna intenzione di fare gite qua e là, tant'è che quest'oggi si torna in campo nella seconda giornata del campionato di Seconda Categoria. Per chi è diffidente sul rendimento di una squadra che ha cambiato volto durante il mercato estivo e per chi, invece, ha visto uno squarcio di luce soprattutto attraverso le ultime due partite tra Coppa Puglia e Campionato.
Nel giro di una sola settimana, tra Virtus Molfetta e Cisternino, i biancorossi non hanno subito gol e hanno mostrato una tenuta difensiva ottimale analoga a quella del recente passato, oltre a sfoggiare quel Castagno che tanto bene aveva fatto già l'anno scorso. Tale status difensivo è costato fatica e ripetizioni frequenti, quelle che Patruno ha dovuto mettere in pratica dal primo giorno di preparazione estiva al Petrone, con l'ausilio del suo staff che ronza tutt'ora nelle teste dei giocatori. E bene ha fatto Patruno, giacché di gol gli attaccanti del Borgorosso continueranno a segnarne tanti, a soffermarsi innanzitutto sul rifacimento di tutto l'impianto tattico della terza linea.
Ed è per questo che il rude, severo, meticoloso, ma apprezzabile tecnico molfettese merita di ricevere la credibilità che i tifosi del Borgorosso gli stanno tributando. Tutti. Patruno è uno stakanovista non di primo pelo eppure con le idee talmente chiare, da aver già dato al Borgorosso una struttura ed un equilibrio tale, che stupisce possano essere stati assimilati dal gruppo in così breve tempo. Oggi come ieri, la squadra tende sempre ad avere il pallone tra i piedi e tenere alta la linea dei difensori, senza però rischiare troppo. Non sarà semplice trovare la quadratura col Noicattaro Calcio, che all'esordio in casa ha battuto il BellavitainPuglia per 1-0. La formazione ospite è ben allenata e già con una condizione smagliante, però il Borgorosso non è da meno.
Il Borgorosso deve solo credere nelle sue possibilità. Gli esperimenti sono finiti, ora bisogna riassumere le idee e decidere come sistemare tatticamente la squadra. Pubblicamente non ha mai dato peso alle tabelle, indicando sempre nella prossima gara l'unica partita che conta davvero. Eppure dai uno sguardo al calendario del Borgorosso Molfetta e intuisci che anche Michele Patruno due conti in tasca se li è fatti e ha capito che già col Noicattaro Calcio la sua squadra può davvero accelerare, mettendo la seconda.
Nel giro di una sola settimana, tra Virtus Molfetta e Cisternino, i biancorossi non hanno subito gol e hanno mostrato una tenuta difensiva ottimale analoga a quella del recente passato, oltre a sfoggiare quel Castagno che tanto bene aveva fatto già l'anno scorso. Tale status difensivo è costato fatica e ripetizioni frequenti, quelle che Patruno ha dovuto mettere in pratica dal primo giorno di preparazione estiva al Petrone, con l'ausilio del suo staff che ronza tutt'ora nelle teste dei giocatori. E bene ha fatto Patruno, giacché di gol gli attaccanti del Borgorosso continueranno a segnarne tanti, a soffermarsi innanzitutto sul rifacimento di tutto l'impianto tattico della terza linea.
Ed è per questo che il rude, severo, meticoloso, ma apprezzabile tecnico molfettese merita di ricevere la credibilità che i tifosi del Borgorosso gli stanno tributando. Tutti. Patruno è uno stakanovista non di primo pelo eppure con le idee talmente chiare, da aver già dato al Borgorosso una struttura ed un equilibrio tale, che stupisce possano essere stati assimilati dal gruppo in così breve tempo. Oggi come ieri, la squadra tende sempre ad avere il pallone tra i piedi e tenere alta la linea dei difensori, senza però rischiare troppo. Non sarà semplice trovare la quadratura col Noicattaro Calcio, che all'esordio in casa ha battuto il BellavitainPuglia per 1-0. La formazione ospite è ben allenata e già con una condizione smagliante, però il Borgorosso non è da meno.
Il Borgorosso deve solo credere nelle sue possibilità. Gli esperimenti sono finiti, ora bisogna riassumere le idee e decidere come sistemare tatticamente la squadra. Pubblicamente non ha mai dato peso alle tabelle, indicando sempre nella prossima gara l'unica partita che conta davvero. Eppure dai uno sguardo al calendario del Borgorosso Molfetta e intuisci che anche Michele Patruno due conti in tasca se li è fatti e ha capito che già col Noicattaro Calcio la sua squadra può davvero accelerare, mettendo la seconda.