Calcio
Borgorosso Molfetta, il dolce sapore del successo
Euforia biancorossa dopo la vittoria odierna, dopo un intera stagione.
Molfetta - domenica 29 marzo 2015
18.23
14 partite di Terza Categoria, 1260 minuti passati a guardare altri nomi e altre squadre a far festa lassù. Un'eternità quando parti ad inizio stagione con ambizioni di trionfo, quando sei la squadra che visto l'organico dovrebbe vincere più di ogni altra.
Il trionfo di Modugno nella finale play off ha rappresentato una sorpresa. Motivo che rende più dolce il sapore di questo successo, perché amplifica le dimensioni del cambio di passo imposto a da allenatore e società negli ultimi mesi. Il segreto di questa vittoria parte dalla rivoluzione di metà stagione, quando il Borgorosso Molfetta ha cambiato radicalmente il suo volto. Una svolta per certi versi epocale, che ha segnato anche la fine di qualche risultato altalenante e ha dato il via alla continuità di risultati. Qualche partita persa, qualcuna per errori arbitrali, lasciava carichi di frustrazione tangibili. Ma la voglia di ripartire, con freschezza, ha rivitalizzato l'intero ambiente che nel frattempo ha cominciato a macinare punti su punti, vittorie su vittorie fino alla finale odierna.
Il cambio di passo ha portato risvolti positivi in termini di prestazioni e il rendimento della squadra di Patruno nel suo complesso è migliorato. Le prime apparizioni nel girone di ritorno avevano segnalato i primi progressi, confermati poi giornata dopo giornata. Più difficile era ipotizzare una vittoria già nel primo anno di Terza Categoria, nonostante la vittoria fosse l'obiettivo di inizio stagione. Dopo il bis di vittorie contro il Real Bari quelle che parevano premesse troppo ottimistiche si sono già realizzate al 100%. Infatti sul terreno di gioco del Modugno il Borgorosso Molfetta ha scritto una storia dal finale diverso. Ora ha finalmente vinto. Chi ci avrebbe scommesso?
Il trionfo di Modugno nella finale play off ha rappresentato una sorpresa. Motivo che rende più dolce il sapore di questo successo, perché amplifica le dimensioni del cambio di passo imposto a da allenatore e società negli ultimi mesi. Il segreto di questa vittoria parte dalla rivoluzione di metà stagione, quando il Borgorosso Molfetta ha cambiato radicalmente il suo volto. Una svolta per certi versi epocale, che ha segnato anche la fine di qualche risultato altalenante e ha dato il via alla continuità di risultati. Qualche partita persa, qualcuna per errori arbitrali, lasciava carichi di frustrazione tangibili. Ma la voglia di ripartire, con freschezza, ha rivitalizzato l'intero ambiente che nel frattempo ha cominciato a macinare punti su punti, vittorie su vittorie fino alla finale odierna.
Il cambio di passo ha portato risvolti positivi in termini di prestazioni e il rendimento della squadra di Patruno nel suo complesso è migliorato. Le prime apparizioni nel girone di ritorno avevano segnalato i primi progressi, confermati poi giornata dopo giornata. Più difficile era ipotizzare una vittoria già nel primo anno di Terza Categoria, nonostante la vittoria fosse l'obiettivo di inizio stagione. Dopo il bis di vittorie contro il Real Bari quelle che parevano premesse troppo ottimistiche si sono già realizzate al 100%. Infatti sul terreno di gioco del Modugno il Borgorosso Molfetta ha scritto una storia dal finale diverso. Ora ha finalmente vinto. Chi ci avrebbe scommesso?