Calcio
Borgorosso Molfetta, contro l’Atletico Martina 2012 servirà la maturità da grande squadra
Vietato farsi prendere dall’ansia di risultato. Fischio d’inizio ore 14.30 stadio B.Petrone.
Molfetta - domenica 15 novembre 2015
Inutile negare che il novembre granata, con 4 punti in 2 partite, è stato leggermente al di sotto delle aspettative. È altrettanto inutile negare, tuttavia, che queste aspettative siano state leggermente gonfiate dalla straordinaria partenza dei biancorossi, che da settembre a ottobre si erano stabilizzati nella parte alta, altissima della classifica. Un inizio col botto, che aveva fatto gridare al miracolo patruniano, a un Borgorosso Molfetta capace di duellare su tutti i livelli e su ogni fronte. Niente di più vero, ma bisogna sempre tenere i piedi ben saldi per terra.
Come allora, probabilmente, si esagerava nel profetizzare un Borgorosso destinato ad alti lidi, così oggi non è opportuno buttare fango su ciò che questa squadra è, ed ha dimostrato di essere. Certo, gli errori e i difetti ci sono e sono sotto gli occhi di tutti, ma dimenticare a causa loro quanto di buono questa squadra ha costruito fin qui sarebbe ingiusto e ingeneroso. Il Borgorosso, già a partire dalla sfida di oggi con l'Atletico Martina 2012, dovrà giocare senza l'ansia del risultato, ma impostando la partita come in questi mesi sotto la guida di Patruno ha pazientemente imparato a fare.
Pazienza è proprio il termine che dovrà regnare nella mente della squadra e dei tifosi. L'Atletico Martina sarà avversario ostico e scorbutico, non tirerà mai indietro la gamba né rinuncerà a fare a sportellate. L'organizzazione sarà fondamentale per gestire i ritmi della partita, e un approccio confusionario, per quanto grintoso e lodevole, potrebbe vanificare gli sforzi messi in campo. I biancorossi dovranno giocare a calcio come hanno sempre fatto fino ad ora, con la coscienza che, con tranquillità, costanza e lavoro sui particolari, i risultati arriveranno.
Come allora, probabilmente, si esagerava nel profetizzare un Borgorosso destinato ad alti lidi, così oggi non è opportuno buttare fango su ciò che questa squadra è, ed ha dimostrato di essere. Certo, gli errori e i difetti ci sono e sono sotto gli occhi di tutti, ma dimenticare a causa loro quanto di buono questa squadra ha costruito fin qui sarebbe ingiusto e ingeneroso. Il Borgorosso, già a partire dalla sfida di oggi con l'Atletico Martina 2012, dovrà giocare senza l'ansia del risultato, ma impostando la partita come in questi mesi sotto la guida di Patruno ha pazientemente imparato a fare.
Pazienza è proprio il termine che dovrà regnare nella mente della squadra e dei tifosi. L'Atletico Martina sarà avversario ostico e scorbutico, non tirerà mai indietro la gamba né rinuncerà a fare a sportellate. L'organizzazione sarà fondamentale per gestire i ritmi della partita, e un approccio confusionario, per quanto grintoso e lodevole, potrebbe vanificare gli sforzi messi in campo. I biancorossi dovranno giocare a calcio come hanno sempre fatto fino ad ora, con la coscienza che, con tranquillità, costanza e lavoro sui particolari, i risultati arriveranno.