Calcio
Bari, Giancaspro ricapitalizza le sue quote
L'imprenditore molfettese ha richiesto la disponibilità immediata dell'importo di 2.607.500 euro
Molfetta - giovedì 16 giugno 2016
12.41
Il socio di minoranza del Bari, Cosmo Antonio Giancaspro, con una nota ha fatto sapere di aver «sottoscritto in data odierna l'aumento di capitale deliberato dall'Assemblea degli azionisti, in proporzione all'attuale sua quota di partecipazione, ed ha contestualmente esercitato il diritto di prelazione per l'estensione del proprio diritto di opzione anche alla sottoscrizione dello stesso aumento di capitale, in proporzione all'intera partecipazione eventualmente non optata dall'altro socio Dott. Gianluca Paparesta».
Nella nota è specificato che «l'operazione ha richiesto la disponibilità immediata del complessivo importo di 2.607.500,00 euro, pari al 35% dell'intero aumento di capitale deliberato - pari a 7.450.000,00».
Giancaspro, attraverso la sua società Kreare Impresa s.r.l. ha chiesto al socio di maggioranza Gianluca Paparesta di affrettare i tempi per riavviare la società e «ha invitato l'altro socio, gli amministratori ed i sindaci a non attendere il termine finale di sottoscrizione del 21 giugno 2016, qualora l'altro socio si trovi nella impossibilità oggettiva di esercitare l'opzione e vi rinunci da subito».
Inoltre ha chiesto di «consentire con la loro partecipazione l'Assemblea ordinaria degli azionisti in forma totalitaria in data 22 giugno 2016, ovvero a convocare sin d'ora la medesima Assemblea ordinaria degli azionisti in data 23 giugno 2016, per l'adozione di tutti i provvedimenti consequenziali all'avvenuta sottoscrizione integrale dell'aumento di capitale».
Nella nota è specificato che «l'operazione ha richiesto la disponibilità immediata del complessivo importo di 2.607.500,00 euro, pari al 35% dell'intero aumento di capitale deliberato - pari a 7.450.000,00».
Giancaspro, attraverso la sua società Kreare Impresa s.r.l. ha chiesto al socio di maggioranza Gianluca Paparesta di affrettare i tempi per riavviare la società e «ha invitato l'altro socio, gli amministratori ed i sindaci a non attendere il termine finale di sottoscrizione del 21 giugno 2016, qualora l'altro socio si trovi nella impossibilità oggettiva di esercitare l'opzione e vi rinunci da subito».
Inoltre ha chiesto di «consentire con la loro partecipazione l'Assemblea ordinaria degli azionisti in forma totalitaria in data 22 giugno 2016, ovvero a convocare sin d'ora la medesima Assemblea ordinaria degli azionisti in data 23 giugno 2016, per l'adozione di tutti i provvedimenti consequenziali all'avvenuta sottoscrizione integrale dell'aumento di capitale».