Running e Atletica
Atletica, Stano: «Punto al doppio oro nei mondiali di Budapest»
Le parole del marciatore in vista dei prossimi impegni
Molfetta - domenica 18 giugno 2023
Massimo Stano, campione olimpico a Tokyo 2020 nella marcia e legatissimo alla città di Molfetta, mette nel mirino i mondiali di atletica che si disputeranno a Budapest in estate.
L'atleta, cresciuto nella società locale dell'Aden Exprivia, ha due grandi sogni: il doppio oro ai prossimi Mondiali di Budapest, 20 e 35 chilometri, e confermarsi campione olimpico della distanza più corta nel 2024 a Parigi.
"Sto lavorando per doppiare ai Mondiali, voglio vincere un doppio oro, 20 e 35 chilometri, il mio desiderio era quello di farlo unitamente alla 50 ma ora quella distanza non c'è più - dice l'atleta delle Fiamme Oro in una intervista alla FIDAL - ma tutto è finalizzato alle Olimpiadi di Parigi del prossimo anno dove punto a confermare l'oro".
"Immagino che dopo Budapest non vedremo più la 35 km e tutto sarà spostato nella staffetta mista che, però, non sappiamo ancora come sarà". Ai Giochi del prossimo anno verrà introdotta la 'maratona della marcia', ovvero due marciatori, un uomo e una donna, che percorreranno due frazioni a testa.
"Guardo a questa gara in maniera egoistica e dico che l'Italia è imbattibile perché assieme ad Antonella (Palmisano, oro olimpico in carica, ndr) è difficile che non saliamo sul podio, nel mondo è difficile trovare un uomo e una donna forte, certo Cina, Spagna e Giappone non staranno a guardare ma noi siamo l'Italia", ha affermato Massimo che vive assieme alla famiglia Ostia e che solo raramente ormai torna nella sua Puglia a causa dei tanti impegni sportivi.
L'atleta, cresciuto nella società locale dell'Aden Exprivia, ha due grandi sogni: il doppio oro ai prossimi Mondiali di Budapest, 20 e 35 chilometri, e confermarsi campione olimpico della distanza più corta nel 2024 a Parigi.
"Sto lavorando per doppiare ai Mondiali, voglio vincere un doppio oro, 20 e 35 chilometri, il mio desiderio era quello di farlo unitamente alla 50 ma ora quella distanza non c'è più - dice l'atleta delle Fiamme Oro in una intervista alla FIDAL - ma tutto è finalizzato alle Olimpiadi di Parigi del prossimo anno dove punto a confermare l'oro".
"Immagino che dopo Budapest non vedremo più la 35 km e tutto sarà spostato nella staffetta mista che, però, non sappiamo ancora come sarà". Ai Giochi del prossimo anno verrà introdotta la 'maratona della marcia', ovvero due marciatori, un uomo e una donna, che percorreranno due frazioni a testa.
"Guardo a questa gara in maniera egoistica e dico che l'Italia è imbattibile perché assieme ad Antonella (Palmisano, oro olimpico in carica, ndr) è difficile che non saliamo sul podio, nel mondo è difficile trovare un uomo e una donna forte, certo Cina, Spagna e Giappone non staranno a guardare ma noi siamo l'Italia", ha affermato Massimo che vive assieme alla famiglia Ostia e che solo raramente ormai torna nella sua Puglia a causa dei tanti impegni sportivi.