Running e Atletica
Assoluti di atletica a Molfetta: occhi puntati su Samuele Ceccarelli
Il classe 2000 è uno degli astri nascenti della nazionale azzurra
Molfetta - giovedì 20 luglio 2023
9.58
Tanti big dell'atletica azzurra saranno protagonisti a Molfetta tra poco più di una settimana per gli assoluti di atletica leggera.
Vista l'assenza di nomi illustri come Marcell Jacobs, occhi puntati sul campione d'Europa indoor dei 60 metri Samuele Ceccarelli, nella sua quarta uscita stagionale sui 100 metri. L'azzurro dell'Atletica Firenze Marathon cercherà un tempo che possa garantire la partecipazione ai Mondiali di Budapest. Da piccolo si divertiva a correre nelle gare scolastiche ma prima delle scarpe chiodate ha indossato la cintura nera di karate, sport praticato per sette anni fino al 2016 quando ha cominciato con l'atletica, invogliato perché il papà di un compagno di classe allenava al campo di Massa.
Ha iniziato quindi da allievo, con il tecnico Giuseppe Mannella, e dal 2018 è tra i migliori a livello giovanile: terzo sui 100 ai campionati italiani juniores e convocato come riserva della 4x100 ai Mondiali under 20. Nel 2019 si piazza secondo nei 60 indoor e ancora terzo nei 100 alle rassegne tricolori di categoria, poi uno stop per infortunio dopo gli Europei U20. Si allena dal febbraio del 2020 nell'impianto di Pietrasanta seguito dal coach Marco Del Medico, che alle Paralimpiadi del 2000 ha corso come guida dello sprinter non vedente Lorenzo Ricci, due volte medaglia d'oro nei 100 e nella 4x100 a Sydney.
Nel 2021 è tornato sul podio tricolore, secondo nei 100 promesse, e in azzurro agli Europei U23, ma è stato anche frenato dai problemi fisici, in avvio di quella stagione con una microfrattura da stress al perone destro e un anno più tardi a quello sinistro. Nel 2023 arriva il salto di qualità: 6.61 nei 60 indoor all'esordio (undici centesimi di progresso), poi 6.58 fino al 6.54 per vincere agli Assoluti davanti al campione olimpico Marcell Jacobs e ripetere il successo agli Europei indoor di Istanbul con 6.47 in semifinale e 6.48 in finale, migliorandosi notevolmente anche nei 100 all'aperto con 10.13 al debutto (32 centesimi tolti al personale di due anni prima).
Il nonno materno Gastone Giacinti ha giocato a calcio in Serie A nel Foggia come portiere negli anni '70.
Vista l'assenza di nomi illustri come Marcell Jacobs, occhi puntati sul campione d'Europa indoor dei 60 metri Samuele Ceccarelli, nella sua quarta uscita stagionale sui 100 metri. L'azzurro dell'Atletica Firenze Marathon cercherà un tempo che possa garantire la partecipazione ai Mondiali di Budapest. Da piccolo si divertiva a correre nelle gare scolastiche ma prima delle scarpe chiodate ha indossato la cintura nera di karate, sport praticato per sette anni fino al 2016 quando ha cominciato con l'atletica, invogliato perché il papà di un compagno di classe allenava al campo di Massa.
Ha iniziato quindi da allievo, con il tecnico Giuseppe Mannella, e dal 2018 è tra i migliori a livello giovanile: terzo sui 100 ai campionati italiani juniores e convocato come riserva della 4x100 ai Mondiali under 20. Nel 2019 si piazza secondo nei 60 indoor e ancora terzo nei 100 alle rassegne tricolori di categoria, poi uno stop per infortunio dopo gli Europei U20. Si allena dal febbraio del 2020 nell'impianto di Pietrasanta seguito dal coach Marco Del Medico, che alle Paralimpiadi del 2000 ha corso come guida dello sprinter non vedente Lorenzo Ricci, due volte medaglia d'oro nei 100 e nella 4x100 a Sydney.
Nel 2021 è tornato sul podio tricolore, secondo nei 100 promesse, e in azzurro agli Europei U23, ma è stato anche frenato dai problemi fisici, in avvio di quella stagione con una microfrattura da stress al perone destro e un anno più tardi a quello sinistro. Nel 2023 arriva il salto di qualità: 6.61 nei 60 indoor all'esordio (undici centesimi di progresso), poi 6.58 fino al 6.54 per vincere agli Assoluti davanti al campione olimpico Marcell Jacobs e ripetere il successo agli Europei indoor di Istanbul con 6.47 in semifinale e 6.48 in finale, migliorandosi notevolmente anche nei 100 all'aperto con 10.13 al debutto (32 centesimi tolti al personale di due anni prima).
Il nonno materno Gastone Giacinti ha giocato a calcio in Serie A nel Foggia come portiere negli anni '70.