Raffaella Ayroldi
Raffaella Ayroldi
Volley

Arbitri pugliesi in evidenza al Trofeo delle Regioni

A dirigere gli incontri della manifestazione umbra anche la molfettese Raffaella Ayroldi

A rappresentare la Puglia al Trofeo delle Regioni, dal 27 giugno al 2 luglio in Umbria, c'erano anche quattro arbitri chiamati all'esame Kinderiadi per la promozione ad arbitro di serie nazionale.

A dirigere gli incontri della manifestazione di punta del volley giovanile italiano, c'erano Raffaella Ayroldi (Molfetta), Maurizio Martini (Giovinazzo), Donato Colucci (Bari) e Antonio Bisignano (Fragagnano) che dal prossimo anno saranno impiegati nei campionati di serie B maschile e femminile.

A coronare la promozione dei quattro fischietti pugliesi, anche la direzione di gare importanti come la semifinale maschile tra Lombardia e Piemonte della coppia pugliese Colucci-Martini e la finale scudetto femminile diretta dalla più giovane del torneo Raffaella Ayroldi, come primo arbitro. Durante il Trofeo gli arbitri sono valutati in base alla conoscenza delle regole di gioco attraverso i test e soprattutto vengono impegnati nella direzione delle gare e visionati dagli osservatori e dalla commissione nazionale di serie B.

«I quattro arbitri proposti dalla Puglia - ha commentato il commissario regionale del Settore Arbitri Giuseppe De Simeis - hanno superato questa prova, dopo esser stati impegnati nelle gare dei campionati regionali, comprese le fasi finali della Coppa Puglia e dei play-off e sono stati selezionati sulla scorta di una graduatoria redatta in base alle relazioni degli osservatori, dei quali la preparazione tecnica è fondamentale per sviluppare una graduatoria che rispecchi i valori reali degli arbitri».

«Aggiungo che se avessimo potuto mandare più di 4 proposte saremmo stati certi di mandare tutti arbitri estremamente preparati. La soddisfazione che un arbitro pugliese abbia diretto la finale e che altri due abbiano diretto una semifinale - ha proseguito De Simeis - è enorme e testimonia che il valore dei nostri arbitri è riconosciuto anche fuori dai confini di casa nostra e soprattutto ci incoraggia, perché dimostra che la strada che stiamo seguendo è nella giusta direzione».

Nel corso della stagione arbitrale pugliese, sono stati organizzati dalla SRUG Puglia del responsabile Antonello Zizza, diversi incontri tra cui quelli con gli arbitri internazionali Pasquali e Cesare, per la formazione e la crescita dei fischietti pugliesi.

Sulla base delle richieste della FIPAV, che segue i criteri richiesti dalla FIVB, nel gruppo arbitrale del Trofeo delle Regioni erano coinvolti anche tanti giovani arbitri: «Oggi la FIPAV, dando per scontata la preparazione tecnica, - ha detto De Simeis - chiede arbitri giovani, motivati, con una buona forma fisica e che sappiano l'inglese; questo proprio per seguire i criteri FIVB e permettere una lunga carriera da internazionale».

«Questo naturalmente aumenta il livello di difficoltà della scelta degli arbitri da proporre per il passaggio al ruolo nazionale ma ci ha dato la possibilità di lavorare sui giovanissimi qualificandoli e valorizzandoli. Questo lavoro - ha proseguito - è stato possibile grazie alla disponibilità del Comitato Regionale che ha puntato sul settore arbitrale permettendoci di "provare" i giovani arbitri anche in gare impegnative. Premiare i giovani non vuol dire rinunciare alla qualità».

De Simeis ha espresso la volontà di provare a far crescere il numero di arbitri pugliesi in serie nazionale: «Sono soddisfatto del Settore Arbitrale Pugliese ma sogno di implementare il numero di arbitri di serie A (attualmente 4) e di poter avere un arbitro top di livello internazionale che manca da molti anni».
  • Raffaella Ayroldi
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