Calcio
Aquile, parla capitan Nico Cirillo
"Più che al 2016, pensiamo a finire bene questo 2015"
Molfetta - sabato 19 dicembre 2015
A poche ore dalla sfida al Futsal Messapia, in casa Aquile Molfetta parla capitan Nico Cirillo, tornato definitivamente a disposizione di mister Allegretta dopo un avvio di stagione travagliato da un infortunio.
Il numero 10 parla prima di tutto del match in programma alle 16 al PalaPoli: ultima sfida del 2015 ma, soprattutto, una partita tanto ostica quanto fondamentale. Gli avversari, infatti, sono a metà classifica ma i punti dicono molto poco del reale valore della squadra; inoltre, i molfettesi sono lanciatissimi nella corsa alla primatista Atletico Cassano e, allo stesso tempo, devono guardarsi le spalle dalle inseguitrici.
"Sabato ci aspetta una gara dura, con quelli che sono stati i nostri avversari lo scorso anno in finale di Coppa. Noi veniamo da due vittorie in trasferta su due campi difficili come quelli di Altamura e Ostuni. Due vittorie che ci hanno dato morale e fiducia in noi stessi", racconta in una nota della società.
Poi, dapprima un pensiero all'anno che va concludendosi, "E' stata una stagione di cambiamenti, staff tecnico in primis, che ci hanno un po' rallentato il cammino, complici pure vari infortuni. Ora, delineato il gruppo, oleati meccanismi e con un po' di allenamenti sulle spalle riusciamo a fare meglio quello che ci chiede il Mister" e dopo un augurio per quello nuovo "Con tutti gli altri compagni siamo pronti a dare battaglia da ora alla fine del campionato, e solo all'ultima giornata tireremo le somme che speriamo ci diano ragione".
Il numero 10 parla prima di tutto del match in programma alle 16 al PalaPoli: ultima sfida del 2015 ma, soprattutto, una partita tanto ostica quanto fondamentale. Gli avversari, infatti, sono a metà classifica ma i punti dicono molto poco del reale valore della squadra; inoltre, i molfettesi sono lanciatissimi nella corsa alla primatista Atletico Cassano e, allo stesso tempo, devono guardarsi le spalle dalle inseguitrici.
"Sabato ci aspetta una gara dura, con quelli che sono stati i nostri avversari lo scorso anno in finale di Coppa. Noi veniamo da due vittorie in trasferta su due campi difficili come quelli di Altamura e Ostuni. Due vittorie che ci hanno dato morale e fiducia in noi stessi", racconta in una nota della società.
Poi, dapprima un pensiero all'anno che va concludendosi, "E' stata una stagione di cambiamenti, staff tecnico in primis, che ci hanno un po' rallentato il cammino, complici pure vari infortuni. Ora, delineato il gruppo, oleati meccanismi e con un po' di allenamenti sulle spalle riusciamo a fare meglio quello che ci chiede il Mister" e dopo un augurio per quello nuovo "Con tutti gli altri compagni siamo pronti a dare battaglia da ora alla fine del campionato, e solo all'ultima giornata tireremo le somme che speriamo ci diano ragione".