Calcio
Aquile Molfetta, Pedone: «Gruppo maturo e compatto: vogliamo la promozione»
L'intervista al capitano biancorosso, a ventiquattro ore dal derby contro il Bisceglie
Molfetta - lunedì 18 gennaio 2021
10.15
Tra poco più di ventiquattro ore le Aquile Molfetta scenderanno in campo, al PalaDolmen, per il derby contro il Diaz Bisceglie.
La partita, recupero della 12^ giornata di serie B del girone G, tuttavia è molto più di questo: alla luce dei risultati dell'ultimo turno e del recupero del match contro il Mirto, vincere a Bisceglie per i molfettesi significherebbe dimostrare ancora una volta che la squadra è pronta per il rush finale, per la volata alla promozione.
E, proprio a Bisceglie, l'attuale capitano delle Aquile Molfetta Nico Pedone è diventato un simbolo del calcio a 5 pugliese, vincendo tutto con l'allora corazzata Futsal Bisceglie.
E' Pedone a parlare, facendo il punto della situazione.
«La sconfitta con il Canosa è stata semplicemente un incidente di percorso. Questo girone è molto equilibrato e sarà una bella lotta con Canosa e Itria fino alla fine. Con il Mirto- continua il capitano in maglia numero 5- avevamo tanta voglia di riscattare l'unica sconfitta e con pazienta e intensità abbiamo conquistato altri tre punti importanti al PalaPoli».
Il play di Mister Rutigliani è pronto al derby e, come tutta la squadra, sa di affrontare «un'ottima squadra allenata da un tecnico preparato in cui è presente il capocannoniere del girone G, il PalaDolmen ha dimensioni differenti rispetto a quello in cui siamo abituati a giocare ma il nostro gruppo ha consapevolezza dei propri mezzi e l'obiettivo è di conquistare a tutti i costi vittoria, sono certo che sarà una bellissima partita. In questo momento servirà restare concentrati in ogni singola partita senza cali di concentrazione ed ogni incontro per noi rappresenta una finale».
Il capitano biancorosso, infine, non nasconde nemmeno le ambizioni di tutto l'ambiente, identiche alle proprie.
«A livello personale - ammette Pedone - ci tengo a ripetere quanto fatto a Bisceglie, facendo il salto di categoria, insieme ad altri compagni di squadra che in questo momento indossano la maglia delle Aquile. Il gruppo è compatto e maturo per raggiungere i traguardi prefissati dalla società ma non resta che dimostrarlo sul campo con determinazione e abilità di lottare senza mai abbassare la guardia».
La partita, recupero della 12^ giornata di serie B del girone G, tuttavia è molto più di questo: alla luce dei risultati dell'ultimo turno e del recupero del match contro il Mirto, vincere a Bisceglie per i molfettesi significherebbe dimostrare ancora una volta che la squadra è pronta per il rush finale, per la volata alla promozione.
E, proprio a Bisceglie, l'attuale capitano delle Aquile Molfetta Nico Pedone è diventato un simbolo del calcio a 5 pugliese, vincendo tutto con l'allora corazzata Futsal Bisceglie.
E' Pedone a parlare, facendo il punto della situazione.
«La sconfitta con il Canosa è stata semplicemente un incidente di percorso. Questo girone è molto equilibrato e sarà una bella lotta con Canosa e Itria fino alla fine. Con il Mirto- continua il capitano in maglia numero 5- avevamo tanta voglia di riscattare l'unica sconfitta e con pazienta e intensità abbiamo conquistato altri tre punti importanti al PalaPoli».
Il play di Mister Rutigliani è pronto al derby e, come tutta la squadra, sa di affrontare «un'ottima squadra allenata da un tecnico preparato in cui è presente il capocannoniere del girone G, il PalaDolmen ha dimensioni differenti rispetto a quello in cui siamo abituati a giocare ma il nostro gruppo ha consapevolezza dei propri mezzi e l'obiettivo è di conquistare a tutti i costi vittoria, sono certo che sarà una bellissima partita. In questo momento servirà restare concentrati in ogni singola partita senza cali di concentrazione ed ogni incontro per noi rappresenta una finale».
Il capitano biancorosso, infine, non nasconde nemmeno le ambizioni di tutto l'ambiente, identiche alle proprie.
«A livello personale - ammette Pedone - ci tengo a ripetere quanto fatto a Bisceglie, facendo il salto di categoria, insieme ad altri compagni di squadra che in questo momento indossano la maglia delle Aquile. Il gruppo è compatto e maturo per raggiungere i traguardi prefissati dalla società ma non resta che dimostrarlo sul campo con determinazione e abilità di lottare senza mai abbassare la guardia».