Calcio
Allarme Libertas: tre punti per evitare la disfatta
Al Poli la Libertas Molfetta (ore 16) attende il Novoli di Schipa
Molfetta - sabato 28 marzo 2015
15.44
Ultima chiamata. Per la Libertas Molfetta la gara contro il Novoli è proprio l'ultima chance di riaprire la corsa play off. A separarle un solo punto, 41 a 40, rispettivamente per Molfetta e Novoli e a -3 punti dalla zona play off. I colpevoli sono finiti.
La Libertas Molfetta non ha più nessuno da buttare in pasto a stampa e tifosi. In pochi anni sono stati bruciati molti allenatori, tra tesserati e trattative saltate. Tutti diventati o ritenuti brocchi all'improvviso. Arriva Lanza che allenatore non è. Arriva con il marchio di Presidente. I risultati, inizialmente arrivano, poi il black out. Lanza si gioca male tutte le carte extracampo e, poco alla volta, perde anche la fiducia di squadra e tifosi. La Libertas si costruisce la fossa da sola per mano del suo presidente-allenatore ma non se ne rende conto.
Un anno fa alla guida della Libertas c'era Ignazio De Nichilo. Faceva parte dell'operazione simpatia ma soprattutto è l'allenatore che avrebbe dovuto rilanciare il potere interno di Mauro Lanza. Quasi un figlioccio che con i consigli giusti avrebbe fatto bene. L'operazione simpatia finisce per smontare De Nichilo (nonostante i buoni risultati) e la scommessa persa torna a far salire sul banco degli imputati anche Lanza. Il mercato è un fallimento dietro l'altro, il club biancorosso non ne indovina mezza. Di giovani la società non ne lancia e l'autogestione in panchina è una politica che non paga. La Libertas è alla deriva, senza idee e qualità. Manca la progettualità, manca la prospettiva ma qui manca un vero allenatore. Lanza forse in futuro potrà diventarlo; oggi non lo è. Diventerà bravo, certo, ma la Libertas ha bisogno di un tecnico che già lo sia. Qualcuno con idee e carisma. Subito dopo ben vengano anche acquisti mirati perchè, di questi tempi, conviene spendere qualche soldo in cartellini e risparmiarlo sugli ingaggi.
La Libertas ha perso punti ma Lanza ha perso la Libertas. Il presidente-tecnico ha perso l'unico treno che c'era da prendere. In questi anni non è cambiato niente e se qualcosa è cambiato, di sicuro, è cambiato in peggio. Il discorso play off è quasi chiuso. Che barba, che noia.
La Libertas Molfetta non ha più nessuno da buttare in pasto a stampa e tifosi. In pochi anni sono stati bruciati molti allenatori, tra tesserati e trattative saltate. Tutti diventati o ritenuti brocchi all'improvviso. Arriva Lanza che allenatore non è. Arriva con il marchio di Presidente. I risultati, inizialmente arrivano, poi il black out. Lanza si gioca male tutte le carte extracampo e, poco alla volta, perde anche la fiducia di squadra e tifosi. La Libertas si costruisce la fossa da sola per mano del suo presidente-allenatore ma non se ne rende conto.
Un anno fa alla guida della Libertas c'era Ignazio De Nichilo. Faceva parte dell'operazione simpatia ma soprattutto è l'allenatore che avrebbe dovuto rilanciare il potere interno di Mauro Lanza. Quasi un figlioccio che con i consigli giusti avrebbe fatto bene. L'operazione simpatia finisce per smontare De Nichilo (nonostante i buoni risultati) e la scommessa persa torna a far salire sul banco degli imputati anche Lanza. Il mercato è un fallimento dietro l'altro, il club biancorosso non ne indovina mezza. Di giovani la società non ne lancia e l'autogestione in panchina è una politica che non paga. La Libertas è alla deriva, senza idee e qualità. Manca la progettualità, manca la prospettiva ma qui manca un vero allenatore. Lanza forse in futuro potrà diventarlo; oggi non lo è. Diventerà bravo, certo, ma la Libertas ha bisogno di un tecnico che già lo sia. Qualcuno con idee e carisma. Subito dopo ben vengano anche acquisti mirati perchè, di questi tempi, conviene spendere qualche soldo in cartellini e risparmiarlo sugli ingaggi.
La Libertas ha perso punti ma Lanza ha perso la Libertas. Il presidente-tecnico ha perso l'unico treno che c'era da prendere. In questi anni non è cambiato niente e se qualcosa è cambiato, di sicuro, è cambiato in peggio. Il discorso play off è quasi chiuso. Che barba, che noia.