Una mela al giorno...

Il Natale e le tradizioni alimentari

...non si ingrassa da Natale a Capodanno ma da Capodanno a Natale!

Natale è ormai alle porte, le città si colorano di luci e decorazioni, per le strade e nei negozi impazza la corsa ai regali, ma in casa ci sono altri preparativi... si respirano già magnifici odori di dolcetti tipici.

Vediamo insieme le differenze per poter scegliere i più genuini senza sensi di colpa e senza privare i palati più golosi di questi piccoli piaceri!

Pandoro e Panettone sono i dolci più presenti in questo periodo, hanno molti ingredienti in comune come farina, uova, zucchero, lievito, latte, burro e vaniglia, gli stessi ingredienti che li rendono dolci molto calorici, il panettone prevede anche l'aggiunta di miele e uvetta e le modalità di preparazione differiscono leggermente. Le dimensioni inoltre portano, anche involontariamente, ad abbondare con le quantità, quindi meglio fare molta attenzione poiché il contenuto di grassi e zuccheri in questi dolci è considerevole.

Le pettole dolci invece non prevedono moltissimi ingredienti, solo farina, lievito di birra, sale, acqua, olio extravergine di oliva e infine zucchero o miele (certamente più genuino il secondo), quindi qual è il problema di questo dolce? Purtroppo la modalità di cottura che prevede la frittura delle pettole prima di addolcirle con zucchero o miele.

Altro dolce tipico delle nostre zone sono le cartellate, questo dolce viene preparato nel periodo natalizio poiché, secondo la tradizione cristiana, rappresenterebbe delle aureole. La preparazione della cartellate può avvenire in due modi e con ingredienti leggermente diversi. Il primo prevede l'utilizzo di farina, olio extravergine di oliva, vino bianco riscaldato, sale, zucchero, mandorle e gocce di cioccolato fondente, in questo caso le cartellate vengono cotte al forno e cosparse di cioccolato fondente in seguito. Un altro metodo di preparazione invece, prevede la frittura delle cartellate che vengono poi cosparse di vincotto di fichi. Inutile sottolineare che il primo metodo è certamente da preferire poiché, a parte il contenuto di zucchero, la cottura al forno è la più genuina e il cioccolato fondente è un enorme piacere per il palato senza controindicazioni ma con numerose proprietà benefiche.

Altri dolci che a Natale è possibile trovare sulle nostre tavole, anche se la loro preparazione tradizionalmente avviene il giorno della Commemorazione dei Defunti, sono i sasanelli, simili a biscotti ma molto più morbidi, vengono preparati con farina, vincotto, mandorle, buccia di limone, cacao, estratto di vaniglia, ammoniaca per dolci, chiodi di garofano e cannella. Sono dolci ricchi di aromi e sapori ma attenzione a non esagerare in particolare per la presenza di molto zucchero e di vaniglia.

Non possiamo inoltre dimenticare il marzapane, tipico dolce natalizio fatto con mandorle, zucchero a velo, albumi d'uova, limone, arancia, cannella, chiodi di garofano, vanillina, farina, zucchero e lievito per dolci, anche questo è un dolce molto aromatizzato e saporito. Viene cotto al forno e può essere tagliato anche in pezzetti non molto grandi in modo da non esagerare con le quantità e non fare un carico (forse eccessivo) di energia.

Per concludere abbiamo il torrone la cui ricetta ha numerose varianti, ma quello classico si costituisce solo di mandorle, nocciole, miele, zucchero, uova e ostia, risulta quindi uno dei dolci più semplici da un punto di vista alimentare anche se rimane comunque un dolce molto energetico. Tuttavia, poichè le sue dimensioni contenute portano solitamente all'utilizzo di porzioni più moderate, potrebbe essere il dolce natalizio da preferire.

È chiaro quindi che la nostra cucina è ricca di tentazioni in questo periodo, quindi è importante scegliere consapevolmente ma sempre senza rinunciare completamente ai piacere della tavola, perché infondo ...non si ingrassa da Natale a Capodanno ma da Capodanno a Natale!

Buone feste a tutti!!!
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