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Risparmio energetico a casa: cosa fare per ridurre la bolletta
Una serie di accorgimenti possono aiutare a tagliare la spesa
lunedì 9 marzo 2015
7.24
Il risparmio energetico è diventato un tema di grande attualità. Alle prese con le difficoltà della crisi economica, numerose famiglie italiane si ingegnano per ridurre la bolletta e riuscire a far quadrare i conti di casa. Non serve trascorrere serate al buio o lasciare che le stanze restino fredde e gelate per non rischiare di svenire di fronte ai conti da pagare. Piccoli accorgimenti possono contribuire a ridurre sensibilmente i costi dell'energia elettrica e del riscaldamento.
Un aspetto che spesso viene sottovalutato è il consumo di energia da parte degli elettrodomestici in stand by. Pur se potrà sembrare banale, staccare tutti gli apparecchi che non vengono utilizzati può aiutare a ridurre la bolletta. Basti pensare che durante il giorno, non è raro lasciare inserita la spina del caricabatterie anche se non più necessario, una o due TV in stand by, la radio e tanti altri elettrodomestici collegati alla presa. La Commissione Europea a breve si pronuncerà su alcuni apparecchi, accusati di ingurgitare troppa energia. Se le lampade a incandescenza saranno presto fuori commercio, a partire dal 2016 potrà essere la volta anche del tostapane a due feritoie e di alcune tipologie di asciugacapelli.
Per risparmiare sul riscaldamento, è consigliabile impostare una temperatura di 21° che risulta piacevole senza causare un eccessivo dispendio. Superando questo valore, il consumo energetico può aumentare del 7 %. Qualche accorgimento servirà a ridurre anche la bolletta dell'acqua. Sui rubinetti, è preferibile montare valvole di flusso che permettono di inserire dell'aria nel getto d'acqua: questo semplice trucco apporta una riduzione del consumo del 50%. Infine, è preferibile lavare frutta e verdura lasciandola in ammollo all'interno di una bacinella, cambiando il liquido più di una volta, piuttosto che farlo sotto l'acqua corrente.
Un aspetto che spesso viene sottovalutato è il consumo di energia da parte degli elettrodomestici in stand by. Pur se potrà sembrare banale, staccare tutti gli apparecchi che non vengono utilizzati può aiutare a ridurre la bolletta. Basti pensare che durante il giorno, non è raro lasciare inserita la spina del caricabatterie anche se non più necessario, una o due TV in stand by, la radio e tanti altri elettrodomestici collegati alla presa. La Commissione Europea a breve si pronuncerà su alcuni apparecchi, accusati di ingurgitare troppa energia. Se le lampade a incandescenza saranno presto fuori commercio, a partire dal 2016 potrà essere la volta anche del tostapane a due feritoie e di alcune tipologie di asciugacapelli.
Per risparmiare sul riscaldamento, è consigliabile impostare una temperatura di 21° che risulta piacevole senza causare un eccessivo dispendio. Superando questo valore, il consumo energetico può aumentare del 7 %. Qualche accorgimento servirà a ridurre anche la bolletta dell'acqua. Sui rubinetti, è preferibile montare valvole di flusso che permettono di inserire dell'aria nel getto d'acqua: questo semplice trucco apporta una riduzione del consumo del 50%. Infine, è preferibile lavare frutta e verdura lasciandola in ammollo all'interno di una bacinella, cambiando il liquido più di una volta, piuttosto che farlo sotto l'acqua corrente.