In ricordo di Don Tonino
Giulio Pisani, la Comunità C.A.S.A. di Don Tonino per salvare vite perse nella droga
La comunità presieduta da Mons. Cornacchia continua la sua missione
mercoledì 18 aprile 2018
10.34
È una delle opere più belle e fortemente volute da Don Tonino, l'opera per cui è arrivato addirittura a indebitarsi pur di riuscire nel suo intento di aiutare quei giovani che tra il finire degli anni '80 e gli inizi degli anni '90 sono caduti nel vortice oscura della droga.
Oggi la Comunità C.A.S.A. Accoglienza che porta il nome di Don Tonino a Ruvo – presieduta dal Vescovo della Diocesi, Mons. Domenico Cornacchia – continua la sua missione con percorsi mirati di disintossicazione e assistenza per ragazzi che molte volte di rifugiano erroneamente nella droga.
Con il vicepresidente della Giulio Pisani, ripercorriamo la nascita della Comunità, la sua missione attuale nel segno sempre vivo di Don Tonino con un aneddoto particolare del Vescovo.
Oggi la Comunità C.A.S.A. Accoglienza che porta il nome di Don Tonino a Ruvo – presieduta dal Vescovo della Diocesi, Mons. Domenico Cornacchia – continua la sua missione con percorsi mirati di disintossicazione e assistenza per ragazzi che molte volte di rifugiano erroneamente nella droga.
Con il vicepresidente della Giulio Pisani, ripercorriamo la nascita della Comunità, la sua missione attuale nel segno sempre vivo di Don Tonino con un aneddoto particolare del Vescovo.