In punta di penna

Arriva l'asta. L'attesa è finita: torna il Fantacalcio

Riparte il consueto appuntamento con il Fantacalcio per moltissimi appassionati.

Agosto, tempo di vacanze, ferie, mare, caldo tropicale e di Fantacalcio. Già, il Fantacalcio. Perchè agosto, è il tempo di sogni estivi, del calciomercato e soprattutto del Fantacalcio. Come da tradizione, ogni fantallenatore che si rispetti sta già iniziando - o l'ha già fatto - ad affilare le proprie armi in vista del primo, importantissimo appuntamento stagionale. Tra guide, scaramanzie e trucchi ormai mandati a memoria, le sorprese rimangono comunque dietro l'angolo: tra esplosioni improvvise e ascese alla velocità della luce. Tutti con il listone tra le mani. Serate passate a cercare di insinuare delle false tattiche nella testa dei tuoi avversari. Arriva l'asta. Ci si gioca tutto in una notte e per questo motivo la tensione è più che giustificata.

Per settimane studi amichevoli, possibili sorprese, attaccanti da 20 gol a stagione per poi trovarti con i portieri delle provinciali, difensori che non segnano, centrocampisti di interdizione e attaccanti che - lo giuri - non "chiamerai" e che puntualmente "chiami" per necessità. C'è chi punta sui 2/3 top-player più costosi rischiando poi qualche scommessa di troppo e chi cerca di creare una rosa più omogenea rinunciando magari al campionissimo da 20 gol garantiti. Impossibile indicare la tattica migliore e anche lo stesso fantallenatore ogni anno si troverà combattuto su come spendere i propri crediti. Già, il dilemma è sempre lo stesso. Su chi puntare e chi no, chi prendere a "1" e chi a "100". Che si punti su una tattica piuttosto che un'altra la costante è una sola: l'ultimo posto disponibile in ogni reparto va occupato da un giocatore che costa un solo credito. Si tratta del classico giocatore che non vedrà mai il campo, preso solo perchè bisogna e che deve intaccare il meno possibile il budget a disposizione, scelto più o meno a caso in una marea di nomi improponibile e mai sentiti.

A volte si sceglie proprio quel nome perchè già sentito, altre perchè ti ispira fiducia, altre perchè si ha in organico un suo compagno di squadra ("almeno sono coperto" direbbe qualcuno ad asta terminata). Poi ci sono quelli che scelgono il giovane talento appena uscito dalla primavera. Chi non ha l'amico che dice "Cinciripini lo conosco io, l'anno scorso fece 20 gol negli Allievi e anche quest'anno almeno un paio li infila". Salvo poi finire in prestito in Serie B o Lega Pro nell'ultimo giorno di mercato e usufruire della tanto amata "precedenza". Hai vinto. Mettiti l'anima in pace. Sono troppo sfigato. Gioco in 10. Sono le frasi che vanno più in voga nella fase post asta. In quella frazione di attimi il cui il pessimismo ti assale e i pensieri occupano la mente del fantallenatore alla ricerca di conferme e simboliche pacche sulle spalle. Dopo essersi confrontati con gli amici più cari ed averne sentito spassionati pareri è arrivato il momento di chiudersi in sé stessi, attivare tutti gli scudi anti-maledizioni, fare riti vudù e prepararsi per l'ennesima stagione di sofferenze. Perché è così: la nuova annata sta iniziando tra titolari inamovibili messi fuori rosa e toppleie venduti all'estero.

Diciamoci la verità, quest'anno senza Mondiali e Europei le crisi di astinenza da Fantacalcio si saranno fatte sicuramente sentire con largo anticipo, ma, fortunatamente, l'attesa è finita. Stop al calcio d'agosto e tra qualche giorno al calciomercato, finalmente sabato 22 alle ore 18:00 ha preso il via la nostra tanto amata Serie A e, di consueguenza, anche le fantastagioni tra sogni e speranze, tra vincenti e sfigati. Insomma buon Fantacalcio a tutti!
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