In punta di penna
I ragazzi del SerMolfetta costretti ad affittare 30 transenne
Una tra le più brutte pagine della festa patronale 2014
mercoledì 10 settembre 2014
9.09
Quello che stupisce è il fatto che la logica dei numeri, delle economie e dei tagli (meglio non pensare ad altro) possa accanirsi, difficile trovare altro termine, contro una associazione, il SerMolfetta, che, da sempre, da trent'anni, è un punto di riferimento. Non si tratta di persone che si improvvisano volontari. Sono persone speciali.
E proprio loro, in occasione della festa patronale, sono stati lasciati senza transenne, senza energia elettrica, senza bagni chimici, senza alcun tipo di supporto per garantire i servizi minimi ai bimbi degli ambulanti ospitati nel Villaggio del Fanciullo, quello che i vertici del Ser, allestiscono, da quattro anni, sotto il nome di Progetto Accoglienza, su Banchina Seminario.
Qualcuno ce l'ha messa tutta per metterli in difficoltà. Ma loro ce l'hanno fatta. E sono pure riusciti a garantire assistenza ad una persona che ha accusato un malore. Ce l'hanno fatta. Superando ogni ostacolo. Ogni ipocrisia. E ora, ne siamo certi, sono più forti.
E proprio loro, in occasione della festa patronale, sono stati lasciati senza transenne, senza energia elettrica, senza bagni chimici, senza alcun tipo di supporto per garantire i servizi minimi ai bimbi degli ambulanti ospitati nel Villaggio del Fanciullo, quello che i vertici del Ser, allestiscono, da quattro anni, sotto il nome di Progetto Accoglienza, su Banchina Seminario.
Qualcuno ce l'ha messa tutta per metterli in difficoltà. Ma loro ce l'hanno fatta. E sono pure riusciti a garantire assistenza ad una persona che ha accusato un malore. Ce l'hanno fatta. Superando ogni ostacolo. Ogni ipocrisia. E ora, ne siamo certi, sono più forti.