I consigli della nonna
I rimedi naturali per pulire i cappotti
Aceto bianco, ma anche sale fino e bicarbonato tra i più gettonati
mercoledì 27 gennaio 2016
13.40
Esistono dei rimedi naturali per pulire i cappotti, ossia soluzioni fai da te che permettono non solo di risparmiare denaro ma anche di evitare l'utilizzo di sostanze dannose. Quando accidentalmente macchiamo un capo delicato o a cui teniamo particolarmente, la prima cosa a cui pensiamo è di portarlo in tintoria. Nel lavaggio a secco, tuttavia, spesso viene impiegato il tetracloroetilene, detto anche percloroetilene (o perc), un prodotto chimico per smacchiare, considerato un "probabile agente cancerogeno" dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro.
Mentre prosegue la lunga diatriba fra addetti ai lavori e alcune istituzioni come l'Epa, l'agenzia per la protezione dell'ambiente degli Stati Uniti, che punta il dito sugli effetti nocivi che avrebbe sulla salute umana, noi vi suggeriamo metodi ecologici per pulire i cappotti, realizzati con sostanze facilmente reperibili a casa. Innanzitutto, quando ci si appresta a smacchiare il capo, bisogna pulirlo con una spazzola dalle setole semi-rigide. Questa operazione permetterà di eliminare polvere e pelucchi. Poi, si passa all'impiego di una soluzione di acqua e aceto bianco. Basta versare i due liquidi in una ciotola (nella misura di ½ litro per il primo e una tazzina di caffè per il secondo) e immergervi la spazzola che andrà passata sul tessuto.
Per togliere le macchie in modo naturale dai cappotti ma anche dai vestiti, la nonna consiglia l'utilizzo del limone. Caldo, aiuta ad eliminare gli aloni di ruggine, freddo, a cancellare quelle di frutta. Attenzione, però, al colore perché potrebbe sbiadirsi. Per il vino rosso c'è il sale fino: lo si applica sull'area interessata assieme a qualche goccia di limone, lasciando asciugare prima di lavare. Infine, un altro rimedio ecologico, utile pure per eliminare l'odore di sudore dagli indumenti, è acqua e bicarbonato, una soluzione da strofinare sulla zona da trattare prima del lavaggio in lavatrice.
Mentre prosegue la lunga diatriba fra addetti ai lavori e alcune istituzioni come l'Epa, l'agenzia per la protezione dell'ambiente degli Stati Uniti, che punta il dito sugli effetti nocivi che avrebbe sulla salute umana, noi vi suggeriamo metodi ecologici per pulire i cappotti, realizzati con sostanze facilmente reperibili a casa. Innanzitutto, quando ci si appresta a smacchiare il capo, bisogna pulirlo con una spazzola dalle setole semi-rigide. Questa operazione permetterà di eliminare polvere e pelucchi. Poi, si passa all'impiego di una soluzione di acqua e aceto bianco. Basta versare i due liquidi in una ciotola (nella misura di ½ litro per il primo e una tazzina di caffè per il secondo) e immergervi la spazzola che andrà passata sul tessuto.
Per togliere le macchie in modo naturale dai cappotti ma anche dai vestiti, la nonna consiglia l'utilizzo del limone. Caldo, aiuta ad eliminare gli aloni di ruggine, freddo, a cancellare quelle di frutta. Attenzione, però, al colore perché potrebbe sbiadirsi. Per il vino rosso c'è il sale fino: lo si applica sull'area interessata assieme a qualche goccia di limone, lasciando asciugare prima di lavare. Infine, un altro rimedio ecologico, utile pure per eliminare l'odore di sudore dagli indumenti, è acqua e bicarbonato, una soluzione da strofinare sulla zona da trattare prima del lavaggio in lavatrice.