I consigli della nonna
Ecco la “ricetta” per eliminare la muffa in casa
I rimedi più efficaci
venerdì 27 marzo 2015
7.43
Come eliminare la muffa in casa è una delle principali preoccupazioni di chi si appresta a igienizzare l'appartamento. Gli ambienti umidi come il bagno oppure gli angoli più insidiosi della cucina, sono gli habitat ideali per la proliferazione dei microrganismi. A questi si aggiungono le infiltrazioni dei muri e i profili delle piastrelle, spesso a contatto con acqua che ristagna e quindi con le fastidiose macchie nere. Per contrastare la formazione della muffa, esistono diversi rimedi naturali.
Nella pulizia delle fughe, il bicarbonato è uno dei più fedeli alleati perché è un battericida naturale. Basta diluirne 2 cucchiai in almeno 1 litro di acqua, aggiungendoci anche un pizzico di sale fino. La miscela può essere utilizzata da sola oppure mescolata con 1 cucchiaio di acqua ossigenato 40 volumi, da versare in un flacone spray. Un'altra soluzione consiste nel strofinare le piastrelle con uno spazzolino imbevuto di una miscela di bicarbonato e aceto.
Quando le macchie di muffa si insidiano sulla tappezzeria di casa, il metodo migliore per rimuoverle è adoperare acqua e alcol, da applicare con una spazzola. Sale e limone possono essere utlizzati sui vestiti, lasciando agire sulla macchie per almeno dieci minuti, procedendo successivamente con il normale lavaggio. In caso di infiltrazioni, i muri andrebbero isolati dall'esterno con un cappotto; quando la spesa non lo consente, basta ricorrere ad alcuni piccoli accorgimenti per evitare che la situazione possa peggiorare. In particolare, un ambiente riscaldato con stufe oppure reso più salubre con i deumidificatori, avrà minori possibilità di sviluppare la muffa. Persino l'arredamento può influire sulla comparsa delle noiose macchie nere: posizionare gli arredi lievemente distanziati dalla parete aiuta a prevenire la formazione dei microrganismi. Infine, in caso di verniciatura delle pareti, è meglio scegliere prodotti traspiranti.
Nella pulizia delle fughe, il bicarbonato è uno dei più fedeli alleati perché è un battericida naturale. Basta diluirne 2 cucchiai in almeno 1 litro di acqua, aggiungendoci anche un pizzico di sale fino. La miscela può essere utilizzata da sola oppure mescolata con 1 cucchiaio di acqua ossigenato 40 volumi, da versare in un flacone spray. Un'altra soluzione consiste nel strofinare le piastrelle con uno spazzolino imbevuto di una miscela di bicarbonato e aceto.
Quando le macchie di muffa si insidiano sulla tappezzeria di casa, il metodo migliore per rimuoverle è adoperare acqua e alcol, da applicare con una spazzola. Sale e limone possono essere utlizzati sui vestiti, lasciando agire sulla macchie per almeno dieci minuti, procedendo successivamente con il normale lavaggio. In caso di infiltrazioni, i muri andrebbero isolati dall'esterno con un cappotto; quando la spesa non lo consente, basta ricorrere ad alcuni piccoli accorgimenti per evitare che la situazione possa peggiorare. In particolare, un ambiente riscaldato con stufe oppure reso più salubre con i deumidificatori, avrà minori possibilità di sviluppare la muffa. Persino l'arredamento può influire sulla comparsa delle noiose macchie nere: posizionare gli arredi lievemente distanziati dalla parete aiuta a prevenire la formazione dei microrganismi. Infine, in caso di verniciatura delle pareti, è meglio scegliere prodotti traspiranti.