I consigli del medico
Come liberarsi dalle emozioni negative
A colloquio con la psicologa clinica, Marta Vilardi, in formazione presso la Scuola di specializzazione cognitivo-comportamentale
martedì 24 febbraio 2015
7.10
Cosa è un'emozione negativa? Si tratta di una emozione negativa. «E' quel tipo di emozione dolorosa intensa che – spiega la dottoressa Vilardi, psicologa clinica in formazione presso la Scuola di specializzazione cognitivo-comportamentale - può essere disfunzionale se interferisce con la capacità di una qualunque persona di pensare chiaramente, agire efficacemente o risolvere i problemi.
Bisogna comprendere chiaramente la differenza tra ciò che si pensa e ciò che si prova emotivamente. E' completamente diverso avere dei pensieri negativi o intrusivi dal sentirsi "Triste" "Arrabbiato" o "Ansioso" ».
Come si riesce a superare?
«In primis bisogna che la persona colleghi le sue reazioni emotive a situazioni specifiche, dovrebbe imparare, a ricondurre la sua emozione (paura, rabbia, tristezza, colpa) all'evento specifico che l'ha determinata (un litigio avvenuto , un esame da sostenere,ecc…).
Il primo step è il ricordo della situazione specifica in cui "ci si è sentiti impauriti,arrabbiati,tristi o in colpa", e dopo aver ricordato l'evento specifico nel quale si è provata una data emozione, si identifica l'emozione stessa "paura", "rabbia", "tristezza", "colpa" ecc…
Successivamente andrebbe invitata la persona a ricordare almeno altre due occasioni in cui si è provata la stessa emozione dell'episodio specifico (ad esempio si è sentita triste) per aver conferma che l'emozione sia stata associata in modo corretto.
Dopo aver identificato in modo giusto l'emozione, bisognerebbe riflettere sull'intensità della stessa, quantificando il grado dell'emozione che si sta provando.
Molto spesso ci sono credenze disfunzionali sull'emozione stessa, per esempio si crede che se si prova una piccola quantità di angoscia, questa aumenterà e diventerà intollerabile. Imparare a valutare l'intensità delle emozioni, aiuta la persona a verificare questa credenza.
In conclusione, valutare l'intensità di una emozione in una data situazione aiuta la persona a determinare se quella situazione giustifica un esame più accurato.
Per riassumere: per sfuggire alle emozioni negative il primo step è ottenere un'immagine chiara della situazione, per differenziare chiaramente le emozioni che turbano la persona e attraverso questo processo, settorializzare e quindi avere un'idea più realistica del proprio dolore riconducibile ad una piccola fetta rispetto alla totalità dell'esistenza».
Bisogna comprendere chiaramente la differenza tra ciò che si pensa e ciò che si prova emotivamente. E' completamente diverso avere dei pensieri negativi o intrusivi dal sentirsi "Triste" "Arrabbiato" o "Ansioso" ».
Come si riesce a superare?
«In primis bisogna che la persona colleghi le sue reazioni emotive a situazioni specifiche, dovrebbe imparare, a ricondurre la sua emozione (paura, rabbia, tristezza, colpa) all'evento specifico che l'ha determinata (un litigio avvenuto , un esame da sostenere,ecc…).
Il primo step è il ricordo della situazione specifica in cui "ci si è sentiti impauriti,arrabbiati,tristi o in colpa", e dopo aver ricordato l'evento specifico nel quale si è provata una data emozione, si identifica l'emozione stessa "paura", "rabbia", "tristezza", "colpa" ecc…
Successivamente andrebbe invitata la persona a ricordare almeno altre due occasioni in cui si è provata la stessa emozione dell'episodio specifico (ad esempio si è sentita triste) per aver conferma che l'emozione sia stata associata in modo corretto.
Dopo aver identificato in modo giusto l'emozione, bisognerebbe riflettere sull'intensità della stessa, quantificando il grado dell'emozione che si sta provando.
Molto spesso ci sono credenze disfunzionali sull'emozione stessa, per esempio si crede che se si prova una piccola quantità di angoscia, questa aumenterà e diventerà intollerabile. Imparare a valutare l'intensità delle emozioni, aiuta la persona a verificare questa credenza.
In conclusione, valutare l'intensità di una emozione in una data situazione aiuta la persona a determinare se quella situazione giustifica un esame più accurato.
Per riassumere: per sfuggire alle emozioni negative il primo step è ottenere un'immagine chiara della situazione, per differenziare chiaramente le emozioni che turbano la persona e attraverso questo processo, settorializzare e quindi avere un'idea più realistica del proprio dolore riconducibile ad una piccola fetta rispetto alla totalità dell'esistenza».