"Furbo"... chi Legge!
Quali gli effetti del Coronavirus su locazione e canoni da pagare?
Una guida pratica a come comportarsi
martedì 31 marzo 2020
L'emergenza Coronavirus, dopo circa un mese di zona rossa, inizia a provocare i primi dubbi e le prime questione relative anche ad aspetti che esulano la materia prettamente sanitaria.
Aspetti che rientrano nel senso più pratico della quotidianità da affrontare per migliaia di persone.
Ad esempio: come ci si deve comportare in questo periodo se si gode di un immobile per uso abitativo o per uso commerciale in locazione? Più semplicemente: come ci si deve comportare se si è in "affitto"?
Cercheremo di darvi le risposte con una precisazione: quanto di seguito è tale in forza delle attuali leggi. Qualora l'emergenza dovesse continuare non è da escludere alcune modifiche
LOCAZIONE A USO COMMERCIALE
Il canone di locazione dovrà essere versato in adempimento al contratto. Bisognerà poi rivolgersi al commercialista per sapere come usufruire del credito d'imposta al 60% del canone di affitto di marzo ma solo per gli esercenti di attività d'impresa.
Per l'eventuale sfratto alcuna deroga alla norma: non c'è un termine per l'inadempimento ma esso è tuttavia grave e apprezzabile. Di conseguenza diventa fondamentale rivolgersi a un legale.
LOCAZIONE A USO ABITATIVO
Anche in questo caso occorre pagare il canone in adempimento al contratto.
Tuttavia occorre valutare caso per caso e leggere attentamente il contratto: potrebbe infatti essere stata inserita, ad esempio, una norma secondo la quale per cause oggettive e sopravvenute il conduttore può venire meno all'accordo dandone preavviso di soli tre mesi e non sei, come invece dovrebbe essere con una serie di conseguenze.
Anche per gli sfratti i tempi potrebbero allungarsi.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI: https://www.facebook.com/StudioLegaleMariaMarino/?ref=bookmarks
Aspetti che rientrano nel senso più pratico della quotidianità da affrontare per migliaia di persone.
Ad esempio: come ci si deve comportare in questo periodo se si gode di un immobile per uso abitativo o per uso commerciale in locazione? Più semplicemente: come ci si deve comportare se si è in "affitto"?
Cercheremo di darvi le risposte con una precisazione: quanto di seguito è tale in forza delle attuali leggi. Qualora l'emergenza dovesse continuare non è da escludere alcune modifiche
LOCAZIONE A USO COMMERCIALE
Il canone di locazione dovrà essere versato in adempimento al contratto. Bisognerà poi rivolgersi al commercialista per sapere come usufruire del credito d'imposta al 60% del canone di affitto di marzo ma solo per gli esercenti di attività d'impresa.
Per l'eventuale sfratto alcuna deroga alla norma: non c'è un termine per l'inadempimento ma esso è tuttavia grave e apprezzabile. Di conseguenza diventa fondamentale rivolgersi a un legale.
LOCAZIONE A USO ABITATIVO
Anche in questo caso occorre pagare il canone in adempimento al contratto.
Tuttavia occorre valutare caso per caso e leggere attentamente il contratto: potrebbe infatti essere stata inserita, ad esempio, una norma secondo la quale per cause oggettive e sopravvenute il conduttore può venire meno all'accordo dandone preavviso di soli tre mesi e non sei, come invece dovrebbe essere con una serie di conseguenze.
Anche per gli sfratti i tempi potrebbero allungarsi.
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