"Furbo"... chi Legge!
Cosa è il diritto di usufrutto su un immobile?
Che differenze ci sono con la nuda proprietà?
martedì 25 giugno 2019
Nuda proprietà ed usufrutto sono diritti strettamente connessi tra loro. Spesso, tuttavia, tali espressioni vengono impiegate senza conoscere fino in fondo ciò che implicano.
Partiamo dal chiarire un concetto: nuda proprietà e usufrutto sono giuridicamente ben distinti dalla proprietà in senso stretto.
La proprietà, disciplinata nell'articolo 832 del codice civile, è il diritto di godere e disporre in modo pieno ed esclusivo di un bene in capo a colui al quale quel bene appartiene, seppure nei limiti e nell'osservanza degli obblighi disposti dalla legge.
La nuda proprietà e l'usufrutto, invece, sono ben altra cosa.
Infatti, l'usufrutto è il diritto che spetta al così detto usufruttuario di godere di un bene che non è di sua proprietà bensì di un'altra persona che ne detiene, per questo, la nuda proprietà, a condizione che l'usufruttuario non alteri e modifichi la destinazione economica del bene. In sostanza l'usufrutto è un diritto reale di godimento cioè un diritto di godimento su un bene altrui che limita il potere di godimento di chi ne è proprietario.
Come si può diventare titolari del diritto di usufrutto?
O per disposizione di legge oppure attraverso un contratto o un testamento oppure per usucapione.
Per quanto tempo si è titolari di tale diritto?
La durata di tale diritto è stabilita dalle parti seppure l'articolo 979 del codice civile sancisce che: "La durata dell'usufrutto non può eccedere la vita dell'usufruttuario. L'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non può durare più di trent'anni".
Quali sono i diritti dell'usufruttuario e del nudo proprietario?
L'usufruttuario ha diritto di godimento sul bene conseguendone il possesso. Ha anche diritto a una indennità per i miglioramenti eventualmente apportati e anche di realizzare delle addizioni, sempre a condizione che non cagioni mutamenti alla destinazione economica della cosa.
Invece il nudo proprietario ha diritto alla restituzione del bene al termine del diritto di usufrutto dell'altra parte e di essere costantemente informato da quest'ultima.
Quali sono i doveri dell'usufruttuario e del nudo proprietario?
Il dovere del nudo proprietario è fondamentalmente uno: mettere l'altra parte nella condizione ottimale di godimento del bene. A ciò si aggiunga l'obbligo di effettuare le riparazioni straordinarie.
L'usufruttuario ha l'obbligo di gestire e curare il bene diligentemente, restituendolo a fine usufrutto, nonchè a sostenere le spese per l'ordinaria amministrazione e quelle necessarie per la custodia.
Quali sono le cause di estinzione del diritto di usufrutto?
Esse sono diverse: morte dell'usufruttuario, rinuncia dell'usufruttuario (in questo caso sarà necessario un atto pubblico davanti a un notaio), scadenza del termine (in questo caso sarà necessaria una voltura con contestuale comunicazione all'Agenzia delle Entrate), non uso ventennale del bene, riunione dell'usufrutto e della nuda proprietà nella stessa persona, perimento totale del bene.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI: https://www.facebook.com/StudioLegaleMariaMarino/
Partiamo dal chiarire un concetto: nuda proprietà e usufrutto sono giuridicamente ben distinti dalla proprietà in senso stretto.
La proprietà, disciplinata nell'articolo 832 del codice civile, è il diritto di godere e disporre in modo pieno ed esclusivo di un bene in capo a colui al quale quel bene appartiene, seppure nei limiti e nell'osservanza degli obblighi disposti dalla legge.
La nuda proprietà e l'usufrutto, invece, sono ben altra cosa.
Infatti, l'usufrutto è il diritto che spetta al così detto usufruttuario di godere di un bene che non è di sua proprietà bensì di un'altra persona che ne detiene, per questo, la nuda proprietà, a condizione che l'usufruttuario non alteri e modifichi la destinazione economica del bene. In sostanza l'usufrutto è un diritto reale di godimento cioè un diritto di godimento su un bene altrui che limita il potere di godimento di chi ne è proprietario.
Come si può diventare titolari del diritto di usufrutto?
O per disposizione di legge oppure attraverso un contratto o un testamento oppure per usucapione.
Per quanto tempo si è titolari di tale diritto?
La durata di tale diritto è stabilita dalle parti seppure l'articolo 979 del codice civile sancisce che: "La durata dell'usufrutto non può eccedere la vita dell'usufruttuario. L'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non può durare più di trent'anni".
Quali sono i diritti dell'usufruttuario e del nudo proprietario?
L'usufruttuario ha diritto di godimento sul bene conseguendone il possesso. Ha anche diritto a una indennità per i miglioramenti eventualmente apportati e anche di realizzare delle addizioni, sempre a condizione che non cagioni mutamenti alla destinazione economica della cosa.
Invece il nudo proprietario ha diritto alla restituzione del bene al termine del diritto di usufrutto dell'altra parte e di essere costantemente informato da quest'ultima.
Quali sono i doveri dell'usufruttuario e del nudo proprietario?
Il dovere del nudo proprietario è fondamentalmente uno: mettere l'altra parte nella condizione ottimale di godimento del bene. A ciò si aggiunga l'obbligo di effettuare le riparazioni straordinarie.
L'usufruttuario ha l'obbligo di gestire e curare il bene diligentemente, restituendolo a fine usufrutto, nonchè a sostenere le spese per l'ordinaria amministrazione e quelle necessarie per la custodia.
Quali sono le cause di estinzione del diritto di usufrutto?
Esse sono diverse: morte dell'usufruttuario, rinuncia dell'usufruttuario (in questo caso sarà necessario un atto pubblico davanti a un notaio), scadenza del termine (in questo caso sarà necessaria una voltura con contestuale comunicazione all'Agenzia delle Entrate), non uso ventennale del bene, riunione dell'usufrutto e della nuda proprietà nella stessa persona, perimento totale del bene.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI: https://www.facebook.com/StudioLegaleMariaMarino/