Casa e dintorni
Prima casa in leasing per i giovani
Un provvedimento per tamponare l'emergenza abitativa
venerdì 27 giugno 2014
13.29
Concedere sgravi fiscali per rendere conveniente lo strumento del leasing immobiliare finalizzato all'acquisto dell'abitazione da parte di giovani, come alternativa al classico mutuo bancario. È questa, in sintesi, la proposta contenuta in un ddl proposto dal Pd in Senato.
La novità del ddl è prioritariamente rivolta agli under 35 in cerca di prima casa, cui sarebbero riservati sgravi fiscali particolarmente interessanti; nel solo caso di alloggi in classe energetica A o B, gli sgravi sarebbero anche per l'impresa. Lo strumento punta anche a un altro obiettivo: l'assorbimento dell'attuale consistente stock di alloggi invenduti realizzati dalle imprese.
Nella fase iniziale si stima che lo strumento possa interessare tra le 40 e le 50mila operazioni. Il Ddl punta da una parte a smobilizzare il patrimonio immobiliare invenduto che frena lo sviluppo imprenditoriale legato alle costruzioni, la ripresa occupazionale del settore.
Nel concreto, la proposta di legge - di soli 4 articoli - prevede una detrazione pari al 19% sul canone del leasing (e spese accessorie), fino a un massimo di 15mila euro all'anno per tutta la durata del contratto di leasing (massimo 20 anni). La detrazione è a favore di contraenti con un reddito fino a 55mila euro e fino a 35 anni di età.
Il ddl prevede una detrazione del 19% sul costo di acquisto del bene, che si applica alla rata finale del contratto, dopo la quale l'acquirente entra effettivamente in possesso dell'abitazione (essendo fino a quel momento di proprietà della società di leasing, come prevedono le regole generali della locazione finanziaria). Il ddl prevede per il riscatto finale un importo di massimo 20mila euro.
La novità del ddl è prioritariamente rivolta agli under 35 in cerca di prima casa, cui sarebbero riservati sgravi fiscali particolarmente interessanti; nel solo caso di alloggi in classe energetica A o B, gli sgravi sarebbero anche per l'impresa. Lo strumento punta anche a un altro obiettivo: l'assorbimento dell'attuale consistente stock di alloggi invenduti realizzati dalle imprese.
Nella fase iniziale si stima che lo strumento possa interessare tra le 40 e le 50mila operazioni. Il Ddl punta da una parte a smobilizzare il patrimonio immobiliare invenduto che frena lo sviluppo imprenditoriale legato alle costruzioni, la ripresa occupazionale del settore.
Nel concreto, la proposta di legge - di soli 4 articoli - prevede una detrazione pari al 19% sul canone del leasing (e spese accessorie), fino a un massimo di 15mila euro all'anno per tutta la durata del contratto di leasing (massimo 20 anni). La detrazione è a favore di contraenti con un reddito fino a 55mila euro e fino a 35 anni di età.
Il ddl prevede una detrazione del 19% sul costo di acquisto del bene, che si applica alla rata finale del contratto, dopo la quale l'acquirente entra effettivamente in possesso dell'abitazione (essendo fino a quel momento di proprietà della società di leasing, come prevedono le regole generali della locazione finanziaria). Il ddl prevede per il riscatto finale un importo di massimo 20mila euro.