2017: un anno che se ne va
La neve, il porta a porta e i primi passi della politica verso le comunali
Gennaio, febbraio e marzo: ecco i primi mesi del 2017 a Molfetta
mercoledì 27 dicembre 2017
Gennaio, febbraio e marzo: cosa è successo nei primi tre mesi di Molfetta?
GENNAIO
Il 2017 di Molfetta si apre con il botto. Anzi con i botti.
Quando ancora nelle case e nei locali si sta stappando all'anno nuovo, Piazza Paradiso e Piazza Immacolata sono avvolte dal fumo dei fuochi pirotecnici fatti esplodere illegalmente da tanti. La zona, tuttavia, non è l'unica a brillare: scene simili avvengono anche nella zona 167, in Via Ruvo e in Via Baccarini dove l'indomani alcuni commercianti fanno i conti dei danni provocati dai soliti imbecilli.
Nemmeno il tempo di indignarsi che la città si trova imbiancata: è la storica nevicata dell'Epifania che blocca letteralmente Molfetta. Scuole chiuse come la zona Asi e uno scenario del tutto nuovo a cui la Protezione Civile pone rimedio.
Gennaio procede così, con Molfetta che ritrova la normalità dopo giorni quasi apocalittici mentre nasce la "Fondazione Guglielmo Minervini" e l'Avis a Molfetta compie 50 anni di attività con sullo sfondo il perenne bisogno del centro trasfusionale di nuove sacche di sangue.
FEBBRAIO
Febbraio parte con la polemica per l'assenza di eventi organizzati per il Carnevale. La foto pubblicata nel pomeriggio del martedì grasso con Corso Umberto completamente vuoto diventa virale.
Febbraio è anche il mese della politica: iniziano i primi rumors, iniziano i tavoli del centrosinistra per individuare il nome del candidato sindaco mentre la candidatura di Tommaso Minervini diventa sempre più possibile e il centrodestra, nella persona del senatore Antonio Azzollini, prova a trovare un volto da presentare come primo cittadino ai propri elettori.
Nel frattempo il sistema di raccolta dei rifiuti "porta a porta" raggiunge la penultima zona della città, quella di Via Zuppetta e la differenziata cresce, Angela Amato diventa presidente dell'associazione "Molfettesi nel Mondo", Serena de Bari entra nella classe del programma "Amici di Maria de Filippi" e la battaglia legale tra il Comune di Molfetta e la Molfetta Nuoto S.r.l. a proposito della piscina diventa sempre più aspra tra giustizia amministrativa e civile.
MARZO
La politica esce allo scoperto: Tommaso Minervini è il candidato sindaco di una coalizione ampia, Isabella de Bari è il nome del centrodestra, Linea Diritta si defila dai tavoli del centrosinistra, Antonio di Gioia si dimette da segretario del Partito democratico mentre Annalisa Altomare ritira la propria candidatura.
La città si stringe attorno a Monsignor Domenica Cornacchia che festeggia un anno da Vescovo nella Diocesi, Diocesi che, però, perde don Tommaso Tridente, ex vicario generale.
Divampa la polemica sui rifiuti con l'apertura domenicale delle isole ecologiche, polemica che divampa anche sulla mensa scolastica.
Marzo è anche il mese in cui il Maggiore Giuseppe Gadaleta, comandante della Polizia Municipale di Molfetta, è investito da un facinoroso mentre è in servizio, per fortuna senza conseguenze e sulle auto dei vigili compare l'attrezzatura per lo "street control".
GENNAIO
Il 2017 di Molfetta si apre con il botto. Anzi con i botti.
Quando ancora nelle case e nei locali si sta stappando all'anno nuovo, Piazza Paradiso e Piazza Immacolata sono avvolte dal fumo dei fuochi pirotecnici fatti esplodere illegalmente da tanti. La zona, tuttavia, non è l'unica a brillare: scene simili avvengono anche nella zona 167, in Via Ruvo e in Via Baccarini dove l'indomani alcuni commercianti fanno i conti dei danni provocati dai soliti imbecilli.
Nemmeno il tempo di indignarsi che la città si trova imbiancata: è la storica nevicata dell'Epifania che blocca letteralmente Molfetta. Scuole chiuse come la zona Asi e uno scenario del tutto nuovo a cui la Protezione Civile pone rimedio.
Gennaio procede così, con Molfetta che ritrova la normalità dopo giorni quasi apocalittici mentre nasce la "Fondazione Guglielmo Minervini" e l'Avis a Molfetta compie 50 anni di attività con sullo sfondo il perenne bisogno del centro trasfusionale di nuove sacche di sangue.
FEBBRAIO
Febbraio parte con la polemica per l'assenza di eventi organizzati per il Carnevale. La foto pubblicata nel pomeriggio del martedì grasso con Corso Umberto completamente vuoto diventa virale.
Febbraio è anche il mese della politica: iniziano i primi rumors, iniziano i tavoli del centrosinistra per individuare il nome del candidato sindaco mentre la candidatura di Tommaso Minervini diventa sempre più possibile e il centrodestra, nella persona del senatore Antonio Azzollini, prova a trovare un volto da presentare come primo cittadino ai propri elettori.
Nel frattempo il sistema di raccolta dei rifiuti "porta a porta" raggiunge la penultima zona della città, quella di Via Zuppetta e la differenziata cresce, Angela Amato diventa presidente dell'associazione "Molfettesi nel Mondo", Serena de Bari entra nella classe del programma "Amici di Maria de Filippi" e la battaglia legale tra il Comune di Molfetta e la Molfetta Nuoto S.r.l. a proposito della piscina diventa sempre più aspra tra giustizia amministrativa e civile.
MARZO
La politica esce allo scoperto: Tommaso Minervini è il candidato sindaco di una coalizione ampia, Isabella de Bari è il nome del centrodestra, Linea Diritta si defila dai tavoli del centrosinistra, Antonio di Gioia si dimette da segretario del Partito democratico mentre Annalisa Altomare ritira la propria candidatura.
La città si stringe attorno a Monsignor Domenica Cornacchia che festeggia un anno da Vescovo nella Diocesi, Diocesi che, però, perde don Tommaso Tridente, ex vicario generale.
Divampa la polemica sui rifiuti con l'apertura domenicale delle isole ecologiche, polemica che divampa anche sulla mensa scolastica.
Marzo è anche il mese in cui il Maggiore Giuseppe Gadaleta, comandante della Polizia Municipale di Molfetta, è investito da un facinoroso mentre è in servizio, per fortuna senza conseguenze e sulle auto dei vigili compare l'attrezzatura per lo "street control".