Cronaca
Situazione sotto controllo. Ma l'asfalto e il cemento potrebbero cedere
Durissime parole di Loredana Lezoche. La prossima settimana tavolo tecnico imprenditori-Regione Puglia
Molfetta - lunedì 18 luglio 2016
12.07
«Quello che è successo negli ultimi giorni, a Molfetta, non deve più ripetersi».
A parlare è Loredana Lezoche, presidente dell'Associazione Imprenditori dell'area industriale di Molfetta che, con il comandante della polizia locale, Capitano Pino Gadaleta, ha coordinato le operazioni di evacuazione e di protezione civile durante l'emergenza dovuta allo straripamento delle acqua di Lama Marcinase.
«Grazie all'intervento del governatore Emiliano, che ringrazio profondamente, la situazione ora – continua la presidente Lezoche - è sotto controllo, ma c'è fango, tanto fango e acqua nel sottosuolo che, da un momento all'altro potrebbe spaccare l'asfalto e il cemento e far crollare tutto. Circa 50 persone e 6 idrovore hanno lavorato ininterrottamente e l'acqua sta lasciando la lama e Idromeccanica, l'azienda più colpita dell'intera area», è l'allarme lanciato dalla numero uno degli imprenditori operanti nell'area.
«Grazie ai Vigili urbani, ai Vigili del fuoco, all'Aqp, alla protezione civile, alla Misericordia, ai Giornali locali e agli Imprenditori. Proprio gli imprenditori del settore meccanico – aggiunge - hanno dato la disponibilità ad evadere le commesse di Idromeccanica per evitare ulteriori criticità all'azienda ormai in ginocchio».
Nei prossimi giorni l'associazione parteciperà ad un tavolo tecnico con la Regione per discutere gli interventi, immediati, da porre in essere in zona per scongiurare ulteriori situazioni di pericolo.
«Ci faremo assistere da un legale, perchè non possiamo permetterci di sbagliare. Qui ci vanno di mezzo le vite delle persone. E non siamo più disponibili ad ascoltare le parole di chi parla, rallenta, blocca i progetti in nome di battaglie ideologiche e di pretestuose prese di posizione. Basta».
A parlare è Loredana Lezoche, presidente dell'Associazione Imprenditori dell'area industriale di Molfetta che, con il comandante della polizia locale, Capitano Pino Gadaleta, ha coordinato le operazioni di evacuazione e di protezione civile durante l'emergenza dovuta allo straripamento delle acqua di Lama Marcinase.
«Grazie all'intervento del governatore Emiliano, che ringrazio profondamente, la situazione ora – continua la presidente Lezoche - è sotto controllo, ma c'è fango, tanto fango e acqua nel sottosuolo che, da un momento all'altro potrebbe spaccare l'asfalto e il cemento e far crollare tutto. Circa 50 persone e 6 idrovore hanno lavorato ininterrottamente e l'acqua sta lasciando la lama e Idromeccanica, l'azienda più colpita dell'intera area», è l'allarme lanciato dalla numero uno degli imprenditori operanti nell'area.
«Grazie ai Vigili urbani, ai Vigili del fuoco, all'Aqp, alla protezione civile, alla Misericordia, ai Giornali locali e agli Imprenditori. Proprio gli imprenditori del settore meccanico – aggiunge - hanno dato la disponibilità ad evadere le commesse di Idromeccanica per evitare ulteriori criticità all'azienda ormai in ginocchio».
Nei prossimi giorni l'associazione parteciperà ad un tavolo tecnico con la Regione per discutere gli interventi, immediati, da porre in essere in zona per scongiurare ulteriori situazioni di pericolo.
«Ci faremo assistere da un legale, perchè non possiamo permetterci di sbagliare. Qui ci vanno di mezzo le vite delle persone. E non siamo più disponibili ad ascoltare le parole di chi parla, rallenta, blocca i progetti in nome di battaglie ideologiche e di pretestuose prese di posizione. Basta».