Enti locali
Zona Franca Urbana: un sostegno all'economia locale
Riduzione delle tasse per imprenditori e liberi professionisti
Molfetta - mercoledì 26 febbraio 2014
18.40
Infatti, le ZFU rappresentano un importante volano per lo sviluppo economico delle aree svantaggiate di un territorio, permettendo, attraverso politiche di defiscalizzazione, una maggiore competitività delle aziende e un generale miglioramento della qualità di vita della collettività che vi risiede.
L'inclusione di Molfetta nell'elenco dei Comuni interessati dalle agevolazioni è stata una intenzione del senatore Antonio Azzollini, attuale presidente della Commissione Bilancio del Senato, che nel novembre 1996 aveva presentato il disegno di legge «Istituzione di una zona franca nel comune di Molfetta».
Ancora nel 2007 il senatore Azzollini, allora sindaco di Molfetta (centrodestra), riconfermava e rilanciava il progetto «Molfetta Zona Franca Urbana»: il 9 maggio di quell'anno presentava ufficialmente al Ministero per lo Sviluppo Economico, alla Regione Puglia ad altri Ministeri e organi istituzionali il progetto per il riconoscimento di Molfetta Zona Franca Urbana. Perciò, quella di Molfetta fu la prima candidatura pugliese accompagnata da un progetto completo in ogni sua parte e corredato di tutta la necessaria documentazione.
«Se dovesse essere necessario – dichiarò allora Azzollini – ripresenterò nuovamente tutta la documentazione relativa alla candidatura di Molfetta Zona Franca Urbana e, nel frattempo, continuerò giorno per giorno a seguire personalmente la questione in attesa di un riscontro immediato».
Sarà ora compito dell'amministrazione di centrosinistra raccogliere questa importante eredità azzolliniana e, in particolare, il progetto già presentato, cercando, se necessario, di migliorarlo. Infatti, a prescindere dalle diverse visioni politiche, è opportuno che le schermaglie personali non incidano su una iniziativa che potrebbe risollevare le sorti commerciali ed economiche locali: ottenere i finanziamenti è di vitale importanza per il Comune di Molfetta.
Con l'art. 37 del Decreto Legge n.179/12 il Governo Monti ha riprogrammato le agevolazioni fiscali e contributive previste dalla Finanziaria 2007 per esentare le piccole e micro imprese localizzate nelle Regioni Convergenza (tutte meridionali) dal pagamento delle imposte sui redditi, dell'Irap, dell'IMU e dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
Sin dal 2013 le Zone Franche Urbane sono state complessivamente 44, individuate tutte nelle Regioni meridionali: Campania, Puglia, Calabria, Sicilia più (in via sperimentale) i Comuni della Provincia sarda di Carbonia-Iglesias. I relativi finanziamenti provengono dalla riprogrammazione dei fondi europei del periodo 2007-2013, dalle risorse regionali e della terza fase della riprogrammazione del Piano di Azione e Coesione che ha già liberato a fine 2012 ben 377milioni di euro.
Alle agevolazioni fiscali possono accedere le micro e piccole imprese, solo se costituite prima dell'istanza e attive all'interno della zona franca designata (non devono essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali). La piccola impresa deve avere almeno un dipendente che svolga a tempo pieno o parziale in loco la totalità delle ore lavorate. Inoltre, la stessa impresa deve dimostrare di realizzare nella ZFU almeno un quarto del volume d'affari complessivo.
Modalità e tempi per presentare domanda saranno definiti e pubblicizzati dalla Agenzia delle Entrate. Le agevolazioni saranno fruibili in compensazione utilizzando il modello F24, mentre gli incentivi e le agevolazioni, le modalità e i termini delle agevolazioni saranno concesse secondo il regime "de minimis", con tetto fissato a 200mila euro.