Cronaca
Diplomi e medaglie d'onore conferiti a 24 marittimi di Molfetta
I riconoscimenti, conferiti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono stati consegnati al Vespucci
Molfetta - martedì 22 ottobre 2019
11.46
Si è svolta nella mattina di ieri la cerimonia di consegna dei diplomi e delle medaglie d'onore per lunga navigazione, conferite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai marittimi italiani dopo 15 anni (medaglia d'argento) e 20 anni (medaglia d'oro) di navigazione effettiva sul naviglio mercantile.
Tali ambiti riconoscimenti sono stati consegnati a 24 marittimi iscritti nelle "Matricole della Gente di Mare" di Molfetta, cioè i registri tenuti dalla locale Capitaneria di Porto dove, dal momento dell'iscrizione fino a quello del pensionamento, vengono annotati tutti gli imbarchi, le abilitazioni e le varie vicende professionali occorse nell'arco dell'intera vita di ogni marittimo.
Quest'anno è stato concordato con il dirigente scolastico dell'Istituto d'Istruzione Secondaria Superiore "Amerigo Vespucci", Carmelo D'Aucelli, di tenere la cerimonia di consegna dei diplomi e delle medaglie d'onore di lunga navigazione proprio nella sede dell'Istituto, l'antica "Scuola marina" di Molfetta, che in questi giorni festeggia il centenario della propria fondazione.
Dal 1919, infatti, la scuola si è occupata dell'educazione marinara di migliaia di giovani, tantissimi molfettesi, che poi hanno solcato i mari di tutto il mondo, imbarcando sulle navi mercantili e da pesca.
Molto sentito e significativo è apparso quindi il collegamento tra i marittimi di ieri, premiati con gli importanti riconoscimenti della Repubblica italiana, e i giovani che saranno i marittimi del domani, che al termine degli studi potranno intraprendere le carriere del mare, nel solco della gloriosa tradizione marinara molfettese, ed a testimonianza del legame indissolubile che unisce tra loro i marinai di ogni epoca.
Oltre agli insigniti e agli studenti, erano presenti le più alte Autorità della nostra comunità: il vescovo, monsignor Domenico Cornacchia, il sindaco Tommaso Minervini e il presidente del Consiglio Comunale, Nicola Piergiovanni; presente anche l'ammiraglio di squadra Michele De Pinto in qualità di consigliere nazionale dell'Anmi, i presidenti e i soci dei gruppi Anmi di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi.
Prima della consegna delle benemerenze, ha avuto luogo la cerimonia di deposizione di una corona d'alloro ai caduti del mare, presso il bel monumento sito all'interno della scuola, con la lettura della Preghiera del navigante a cura di un allievo dell'Istituto Nautico.
In precedenza, l'ammiraglio di squadra Michele De Pinto aveva tenuto una conferenza sulla formazione della gente di mare a favore degli allievi del Nautico, evidenziando l'importanza dello studio e dell'addestramento continuo in un settore nevralgico per il Paese, qual è la navigazione marittima.
Tali ambiti riconoscimenti sono stati consegnati a 24 marittimi iscritti nelle "Matricole della Gente di Mare" di Molfetta, cioè i registri tenuti dalla locale Capitaneria di Porto dove, dal momento dell'iscrizione fino a quello del pensionamento, vengono annotati tutti gli imbarchi, le abilitazioni e le varie vicende professionali occorse nell'arco dell'intera vita di ogni marittimo.
Quest'anno è stato concordato con il dirigente scolastico dell'Istituto d'Istruzione Secondaria Superiore "Amerigo Vespucci", Carmelo D'Aucelli, di tenere la cerimonia di consegna dei diplomi e delle medaglie d'onore di lunga navigazione proprio nella sede dell'Istituto, l'antica "Scuola marina" di Molfetta, che in questi giorni festeggia il centenario della propria fondazione.
Dal 1919, infatti, la scuola si è occupata dell'educazione marinara di migliaia di giovani, tantissimi molfettesi, che poi hanno solcato i mari di tutto il mondo, imbarcando sulle navi mercantili e da pesca.
Molto sentito e significativo è apparso quindi il collegamento tra i marittimi di ieri, premiati con gli importanti riconoscimenti della Repubblica italiana, e i giovani che saranno i marittimi del domani, che al termine degli studi potranno intraprendere le carriere del mare, nel solco della gloriosa tradizione marinara molfettese, ed a testimonianza del legame indissolubile che unisce tra loro i marinai di ogni epoca.
Oltre agli insigniti e agli studenti, erano presenti le più alte Autorità della nostra comunità: il vescovo, monsignor Domenico Cornacchia, il sindaco Tommaso Minervini e il presidente del Consiglio Comunale, Nicola Piergiovanni; presente anche l'ammiraglio di squadra Michele De Pinto in qualità di consigliere nazionale dell'Anmi, i presidenti e i soci dei gruppi Anmi di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi.
Prima della consegna delle benemerenze, ha avuto luogo la cerimonia di deposizione di una corona d'alloro ai caduti del mare, presso il bel monumento sito all'interno della scuola, con la lettura della Preghiera del navigante a cura di un allievo dell'Istituto Nautico.
In precedenza, l'ammiraglio di squadra Michele De Pinto aveva tenuto una conferenza sulla formazione della gente di mare a favore degli allievi del Nautico, evidenziando l'importanza dello studio e dell'addestramento continuo in un settore nevralgico per il Paese, qual è la navigazione marittima.