Vito Cozzoli: «Molfetta può essere il faro dell'atletica al Sud»
Le parole del presidente nazionale di "Sport e salute"
Molfetta - sabato 26 settembre 2020
09.00
Nell'ambito dell'inaugurazione del nuovo stadio di atletica a Molfetta, uno dei grandi ospiti non poteva che essere Vito Cozzoli, figlio del dedicatario dell'impianto e presidente nazionale del comitato "Sport e salute". Proprio Cozzoli ha illustrato in conferenza stampa le finalità dello sport in un momento delicato come questo e al tempo stesso ha parlato di quanto questo impianto possa dare alla città.
«Mio padre ha dato tanto a questa città - ha spiegato Vito Cozzoli - in quanto per lui lo sport era una palestra di vita e un veicolo di valori. Questa è sicuramente l'occasione di fare tesoro di questi suoi insegnamenti, perché è innegabile che lo sport abbia ancora tante potenzialità da esprimere: il torneo di Roma di tennis, ad esesempio, è stata l'occasione per fare sport e veicolare il Made in Italy e varie eccellenze. Il libro incentrato sulla vita di mio padre è una straordinaria testimonianza per il paese, voluto dalla mia famiglia per metterlo al servizio della comunità perché mio padre ha sempre avuto lo sguardo verso l'altro. Questo stadio potrà rendere Molfetta un vero e proprio faro per l'atletica del Meridione».
Ha preso parte alla cerimonia anche Alfio Giomi, presidente nazionale della FIDAL: «Questo impianto è straordinario e di caratura importante, sia per la sia posizione vantaggiosa sia perché ultramoderno. Si tratta di uno spazio da sfruttare per Molfetta e siamo sicuri che darà lustro alla città. La Puglia è da sempre terra fertile di atleti, basti pensare a Mennea e agli attuali Greco e Musci. Il meeting di oggi è un biglietto da visita importante per il movimento». Parola poi a Giacomo Leone, presidente regionale della Federazione: «Finalmente la Puglia ha un impianto degno di nota, in grado di ospitare importanti eventi nazionali e internazionali. Siamo sicuri che questa inaugurazione segnerà un punto di svolta nello sport molfettese».
Dopo la cerimonia d'apertura, si è svolto il Meeting Nazionale "Città di Molfetta" con 12 gare riservate agli atleti assoluti ed equamente suddivise tra maschili e femminili. Tra i nomi di spicco della manifestazione ci sono stati il velocista Lorenzo Patta (Fiamme Gialle) accreditato del tempo di 10"31 sui 100 metri, e del suo compagno di squadra, il quattrocentista Vladimir Aceti che dovrà difendere il crono di 45" 65. Tra le donne di prima fascia si sono registrate le presenze di Dalia Kaddari (Fiamme Gialle – 200 metri), Oki Desola (Fiamme Oro – 400 ostacoli) e Dariya Derkach (salto triplo).
Nel corso dell'evento è stato anche presentato alla stampa il libro di Mario Saverio Cozzoli, definito "un educatore, una figura di cui abbiamo bisogno oggi": una testimonianza sulla vita di un molfettese che ha portato in alto il nome della città e i valori più genuini dello sport.
«Mio padre ha dato tanto a questa città - ha spiegato Vito Cozzoli - in quanto per lui lo sport era una palestra di vita e un veicolo di valori. Questa è sicuramente l'occasione di fare tesoro di questi suoi insegnamenti, perché è innegabile che lo sport abbia ancora tante potenzialità da esprimere: il torneo di Roma di tennis, ad esesempio, è stata l'occasione per fare sport e veicolare il Made in Italy e varie eccellenze. Il libro incentrato sulla vita di mio padre è una straordinaria testimonianza per il paese, voluto dalla mia famiglia per metterlo al servizio della comunità perché mio padre ha sempre avuto lo sguardo verso l'altro. Questo stadio potrà rendere Molfetta un vero e proprio faro per l'atletica del Meridione».
Ha preso parte alla cerimonia anche Alfio Giomi, presidente nazionale della FIDAL: «Questo impianto è straordinario e di caratura importante, sia per la sia posizione vantaggiosa sia perché ultramoderno. Si tratta di uno spazio da sfruttare per Molfetta e siamo sicuri che darà lustro alla città. La Puglia è da sempre terra fertile di atleti, basti pensare a Mennea e agli attuali Greco e Musci. Il meeting di oggi è un biglietto da visita importante per il movimento». Parola poi a Giacomo Leone, presidente regionale della Federazione: «Finalmente la Puglia ha un impianto degno di nota, in grado di ospitare importanti eventi nazionali e internazionali. Siamo sicuri che questa inaugurazione segnerà un punto di svolta nello sport molfettese».
Dopo la cerimonia d'apertura, si è svolto il Meeting Nazionale "Città di Molfetta" con 12 gare riservate agli atleti assoluti ed equamente suddivise tra maschili e femminili. Tra i nomi di spicco della manifestazione ci sono stati il velocista Lorenzo Patta (Fiamme Gialle) accreditato del tempo di 10"31 sui 100 metri, e del suo compagno di squadra, il quattrocentista Vladimir Aceti che dovrà difendere il crono di 45" 65. Tra le donne di prima fascia si sono registrate le presenze di Dalia Kaddari (Fiamme Gialle – 200 metri), Oki Desola (Fiamme Oro – 400 ostacoli) e Dariya Derkach (salto triplo).
Nel corso dell'evento è stato anche presentato alla stampa il libro di Mario Saverio Cozzoli, definito "un educatore, una figura di cui abbiamo bisogno oggi": una testimonianza sulla vita di un molfettese che ha portato in alto il nome della città e i valori più genuini dello sport.